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16/03/2016 17:01 | |
in america è gia così. non tanto per l'aspetto del fantacalcio/basket/ecc (fantasy league da loro) quanto per l'identificazione della passione di molti tifosi non per una squadra ma per un giocatore (o piu di uno). c'è da dire che lì manca tutto l'aspetto campanilistico che c'è qui e le squadre professionistiche (che infatti si chiamano franchigie e vengono spostate qua e là dove conviene di piu) sono spesso slegate dal territorio. in alcuni casi c'è identificazione ma in molti altri no. l'aspetto territoriale è molto piu radicato nello sport universitario che in quello professionistico.
tutto questo per dire che in america accanto a molti che tifano per la squadra della loro città, della loro infanzia ecc come facciamo noi, ci sono legioni di tifosi che cambiano squadra (letteralmente) quando la cambia il loro giocatore/mito.
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