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Galatasaray Lazio

Ultimo Aggiornamento: 22/02/2016 09:15
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Post: 637
04/02/2016 11:19
 
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Non che creda in chissà cosa, ma vorrei sapere se i turchi hanno dei colored, in tal caso possiamo dire addio all'europa per un paio di anni (abbiamo già una squalifica sospesa con la condizionale se non erro).
E chiedo: la squalifica si sconterebbe solo se ti qualifichi per la competizione vero? Cioè se arrivi nono in campionato la squalifica mi pare che non la sconteresti quell'anno.

Scusate, ma vedo veramente tutto nero.

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Post: 1.597
04/02/2016 18:04
 
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non sei il solo. è da ieri sera che ci sto pensando. tanto che fossi la lazio proverei un'azione preventiva, curve chiuse e prezzi alti per gli altri settori.

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Post: 1.588
04/02/2016 18:24
 
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Drenai, si vede che frequenti poco lo stadio.
Ieri in curva c'erano quattro gatti, più depressi che incazzati. I cori sono partiti da tutti i settori tranne la tribuna monte mario. Per un semplice motivo: la monte mario era monopolizzato dai napoletani.

Ieri ho visto tanta rabbia e frustrazione. Uno spettacolo, nel complesso, di uno squallore quasi inimmaginabile.

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Post: 637
04/02/2016 19:06
 
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Re:
Drenai71, 04/02/2016 18:04:

non sei il solo. è da ieri sera che ci sto pensando. tanto che fossi la lazio proverei un'azione preventiva, curve chiuse e prezzi alti per gli altri settori.

Ieri era tre quarti di stadio a ululare, ragazzini e padri di famiglia compresi.

L'unica soluzione sarebbe politica, come fu fatto in Inghilterra, ma in Italia far sfogare le bestie allo stadio forse torna comodo.





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Post: 321
05/02/2016 08:17
 
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Premettendo che è una situazione orrenda e che farsi dire da alcuni amici "fate veramente schifo" non dà particoalre piacere...Io non ero presente ma dalla tv mi sono chiesto: a parte gli ululati degni delle bestie, ma non è che la sospensione sia dovuta al "lavali cor foco!"?

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Post: 652
06/02/2016 10:47
 
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E giocarla a porte chiuse, giusto per lanciare un segnale?
Sarebbe una resa tristissima e l'ammissione di non poter dare garanzie quando si organizza un evento, situazione non priva di conseguenze a lungo termine: ma se l'alternativa è un colpo mortale come la non ammissione alle Coppe...
Quanto al danno economico, temo che il numero dei paganti lo renda di modesta entità.
[Modificato da Er Matador 06/02/2016 10:51]

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Post: 2.725
12/02/2016 14:30
 
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Non ero a Lazio-Napoli e quindi faccio fatica a capire una cosa. La reiterazione, nonostante gli annunci dall'altoparlante, che senso aveva? Sfregio nei confronti dei napoletani, visto che tanto la partita era già persa? Sfregio nei confronti dell'autorità, con cui c'è ormai una guerra permanente? Sfregio nei confronti della società, che non spende per i giocatori e così almeno qualche euro deve tirarlo fuori per forza?
In attesa di avere la risposta, un'altra domanda: si è capito se ci hanno chiuso curva e distinti per i cori contro i napoletani o per gli ululati a Koulibaly? Perché dal mio punto di vista non è la stessa cosa e quindi sarebbe importante capire anche questo. Io penso che le offese da stadio siano un peccato veniale, laddove quello mortale è la violenza fisica. Questo però non significa che tutte le offese siano tollerabili. Un limite deve pur esistere, e secondo me non può che essere rappresentato dalla storia: se alcune etnie, alcuni popoli o alcuni individui hanno subito delle persecuzioni o dei terribili lutti, è giusto essere più severi quando vengono offese perché ogni offesa riapre vecchie ferite. Nel caso di specie, dare della scimmia a un nero significa riaprire la ferita dello schiavismo, che sopravvive in una discriminazione ancora attuale. So perfettamente - perché anch'io qualche volta, in preda alla trance agonistica, ho ululato - che non necessariamente si tratta di razzismo (che se fosse veramente tale colpirebbe anche i nostri giocatori), ma non ha importanza. Si punisce la condotta in quanto tale, a prescindere dalle motivazioni, e mi pare giusto così. Sarebbe ancora più giusto se si utilizzasse sempre lo stesso metro con tutte le tifoserie, però non può neanche essere che siccome tutti rubano allora rubare va bene.
Utilizzando il criterio storico faccio molta più fatica a capire come mai tanta sensibilità nei confronti dei napoletani. L'eruzione del 79 d.C. mi pare sufficientemente lontana nel tempo per considerarla una ferita ancora attuale, mentre l'igiene personale non mi pare un punto sensibile come lo schiavismo di cui sopra, o l'Olocausto, o l'Heysel o roba del genere. Ci sarebbe l'epidemia di colera del 1973. Sarebbe interessante farsela raccontare da chi era lì all'epoca, ma in mancanza di fonti dirette cito un paio di testimonianze ufficiali. Paolo Cirino Pomicino: Io allora ero assessore ai cimiteri. Si disse che avessi fatto nascondere centinaia di corpi per nascondere la gravità dell’epidemia. Tutto falso naturalmente. I morti ci furono, ma pochi, mentre la città resistette con calma all’emergenza. Basti ricordare le ordinate file per la vaccinazione di massa. Paolo Mieli: Fu una enfatizzazione della realtà. Napoli agli occhi di molti si era trasformata in una Calcutta di Occidente. Fui mandato per raccontare la realtà di una città allo sbando. Invece i napoletani reagivano con calma all’epidemia di colera. Mi ricordo delle file ordinate per la vaccinazione di massa. Napoli è sempre stata vittima di una cattiva stampa e delle esagerazioni dei media.
Resta in piedi, in senso complessivo, solo la questione meridionale: il razzismo che ha accompagnato le migrazioni interne del dopoguerra purtroppo sopravvive; il sud del paese è ancora più povero del nord e del centro e da almeno un ventennio vi sono forze politiche che si battono contro l'unità nazionale. Ma questo però non riguarda solo Napoli e la Campania! Se si trattasse realmente di questo gli incitamenti per il Vesuvio peserebbero quanto quelli per l'Etna, "calabrese" detto a mo' di insulto, o "barese albanese" peserebbero quanto un "noi non siamo napoletani". Volendo allargare il punto di vista, dalla prospettiva di un settentrionale razzista un romano o un abruzzese non sono meno terroni di un napoletano: che dire allora di "pescarese nomade" o di tutti i cori contro la capitale, da "Osama Bin Laden / lancia un missile / distruggi tutta Roma / distruggila per noi" dei fiorentini a quelli fatti dagli stessi napoletani? Invece va a finire che ormai i settori si chiudono solo dopo le partite col Napoli. Pare che in tutte le altre 18 partite casalinghe le varie tifoserie siano irreprensibili, e che solo in occasione della partita stagionale col Napoli si lascino andare all'inciviltà. Se fosse quotata, non esiterei a giocarmi almeno 100 euro sulla chiusura della curva juventina nel prossimo turno di campionato, per dire...
Insomma, io trovo schizofrenico l'atteggiamento del napoletano medio. Che da un lato (come il romano medio, come il fiorentino medio, come un sacco di gente nel pianeta) è convinto di vivere nella città più bella del mondo, che spesso si ritiene simpatico - rectius: più simpatico degli altri! - proprio in quanto napoletano, e dall'altro fa la vittima neanche fosse nato nell'Africa nera, neanche se i suoi avi avessero subito deportazioni in campi di concentramento, neanche se negli stadi d'Italia fosse l'unico a essere insultato. Il romano è altrettanto pieno di sè, è insopportabilmente arrogante e si atteggia in modo patetico ascrivendosi meriti misteriosi per il fatto che 2000 anni fa eravamo la prima civiltà mondiale e per il fatto che oggi siamo la capitale di un paese non altrettanto glorioso, ma nella sua idiozia almeno è coerente: gli insulti degli altri lo toccano poco, perché lui pensa di guardare tutti dall'alto in basso e quindi non si offende. Anche perché è pigro, indolente, e quindi neanche fa lo sforzo di incazzarsi: "fai du' fatiche", come si suol dire.
In ultima analisi, trovo che questa severità a senso unico del giudice sportivo sia molto più razzista dei tifosi razzisti. Perché il tifoso ha una sua democrazia del razzismo, insulta i napoletani così come insulta i negri, gli ebrei, gli zingari, gli albanesi, i milanesi, i calabresi, i pelati, i nani, i ciccioni, i froci, i morti, i vivi e i malati terminali. Il giudice sportivo, invece, punendo solo gli insulti verso i napoletani, di fatto statuisce una loro (inesistente) diversità.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 12/02/2016 14:56]

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Post: 2.878
12/02/2016 15:14
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 12/02/2016 14:30:


In attesa di avere la risposta, un'altra domanda: si è capito se ci hanno chiuso curva e distinti per i cori contro i napoletani o per gli ululati a Koulibaly? 



Per gli ululati:

Gar a Soc. LAZIO – Soc. NAPOLI

Il Giudice sportivo,

letto il referto arbitrale nel quale, tra l’altro, si attesta che “al minuto 22 e 10 secondi del secondo tempo interrompevo momentaneamente la gara richiamando tutti i calciatori nel cerchio di centrocampo poiché dalla Curva Nord occupata dai tifosi della Lazio provenivano cori razzisti nei confronti del calciatore n. 26 del Napoli Koulibaly Kalidou fin dal 1° del secondo tempo, infatti ogni volta che il calciatore di colore n. 26 del Napoli giocava il pallone dalla Curva Nord occupata dai tifosi della Lazio venivano indirizzati alla sua persona urla del tipo: - buuuh – a scopo inequivocabilmente razzista. Al 17° del secondo tempo comunicavo al Quarto Ufficiale di gara Posado Fabrizio di comunicare al Responsabile dell’Ordine Pubblico, ai delegati di Lega ed ai componenti della Procura di attivarsi per procedere con l’annuncio dello speaker al fine di far cessare i cori razzisti. Nonostante la nostra richiesta l’annuncio non veniva effettuato e così al 22° del secondo tempo, visto che i cori continuavano, decidevo di sospendere momentaneamente la gara. Durante la sospensione di 3 minuti e 40 secondi veniva effettuato l’annuncio dello speaker. Prima di far riprendere la gara avvisavo il Responsabile dell’Ordine Pubblico che avrei ripreso il gioco e che da quel minuto alla fine della gara avrei atteso sue indicazioni in ordine alla eventuale sospensione definitiva della gara. Al minuto 24 e 50 secondi riprendevo il gioco con una mia rimessa e da quel punto fino a fine partita, tramite il Quarto Ufficiale di gara, ricevevo l’indicazione dal Responsabile dell’Ordine Pubblico di far proseguire la gara nonostante in alcune occasioni i cori fossero proseguiti”;

letta inoltre la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara in oggetto nella quale, tra l’altro, si attesta che:“ al 5’ e al 16’ del primo tempo circa 4.000 tifosi della Lazio occupanti i settori “Curva Nord”, “Distinti Tevere” e “Distinti Monte Mario” lato nord intonavano – bu bu – quando il calciatore del Napoli Koulibaly era in possesso di palla. Tale comportamento veniva ripetuto dagli stessi settori e all’incirca dallo stesso numero di persone al 17’ e 22’ del secondo tempo. In tale ultima occasione l’Arbitro sospendeva l’incontro radunando i calciatori al centro del campo. Dopo la diffusione dell’annuncio e un’interruzione di circa 3’ e 40” l’incontro riprendeva. Da quel momento, nonostante l’annuncio fosse stato ripetuto altre tre volte, i – bu bu – venivano nuovamente ripetuti ogni qualvolta che il calciatore Koulibaly entrava in possesso di palla. Si precisa che i settori interessati, secondo i dati forniti dall’Ordine Pubblico erano complessivamente occupati da 5.145 spettatori”.

ritenuto che tale becera condotta della tifoseria bianco-celeste integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del “comportamento espressivo di discriminazione per origine di razza”, rilevante agli effetti sanzionatori per la sua “dimensione” e “reale percettibilità”;

considerato che la società Lazio deve rispondere a titolo di responsabilità oggettiva della deprecabile condotta dei propri sostenitori e che per identica violazione era stata disposta la sospensione condizionale dell’esecuzione della relativa sanzione (gara Lazio-Genoa CU n. 149 del 10 febbraio 2015);

visti gli art. 11 nn 1 e 3, 18 comma 1 lett. e) e 16 n. 3 CGS; 147/398

P .Q.M.

delibera di sanzionare la Soc. Lazio con l’ammenda di euro 50.000,00 e con obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Nord”, “Distinti Tevere Lato Nord” e “Distinti Monte Mario Lato Nord” privi di spettatori, disponendo la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione inflitta in occasione della gara Lazio-Genoa del 9 febbraio 2015 (CU 149 del 10 febbraio 2015), per mancata decorrenza dell’annuale “periodo di prova”.

---

Questo, sempre relativo a Lazio-Napoli, è invece ciò che potrebbe essere nel mirino del tuo ragionamento:

Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. LAZIO per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato reiteratamente un coro insultante espressivo di discriminazione per origine territoriale; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

Ma devo ammettere che non ho idea di come e quando vengano punito certi cori, contro chi soprattutto. Mi appassiona pochissimo il tema, perché: 1) Faccio fatica a fare distinguo tra tifoserie; 2) Parliamo di episodi endemici all'interno degli stadi; 3) Sono sicuro che mai ci sarà una giusta misura per le "punizioni", nel senso che un equo punitore non esiste, né equi procuratori federali (mi fa ridere "circa 4mila tifosi della Lazio", dubito fossero così tanti, ma comunque)

Sulla tua disamina, mi trovi sostanzialmente d'accordo ma manca quello che è l'elemento di reazione principale del napoletano medio all'offesa, ovvero l'ironia. Poi lì, nella medietà, c'è l'ironia capolavoro e l'ironia puzzolente. Però è vero che il napoletano medio si sente molto più toccato del romano medio, ma credo nella misura in cui ci sia un legame diverso col proprio territorio tra napoletani e romani. 

Sul tema mi preme dire una cosa che non ho letto né sentito da nessuna parte: l'interruzione del gioco è stata invocata da Sarri, che ha fatto da "spia" all'arbitro riuscendo nel suo intento. Ora, perché il frocio di Sarri (un tesserato) a Mancini è una cosa che deve rimanere sul campo, mentre gli ululati dei tifosi (non tesserati) a Koulibaly devono essere portati alla luce della ribalta? Perché - se Sarri aveva "solo" l'intenzione di dare del "fighetto" a Mancini, come da lui detto - i tifosi della Lazio non potevano avere "solo" l'intenzione di infastidire Koulibaly o di protestare contro società/autorità? Perché Mancini è una spia e Sarri un paladino della giustizia?



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Post: 2.725
12/02/2016 15:59
 
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ℬaruch, 12/02/2016 15:14:


Sul tema mi preme dire una cosa che non ho letto né sentito da nessuna parte: l'interruzione del gioco è stata invocata da Sarri, che ha fatto da "spia" all'arbitro riuscendo nel suo intento. Ora, perché il frocio di Sarri (un tesserato) a Mancini è una cosa che deve rimanere sul campo, mentre gli ululati dei tifosi (non tesserati) a Koulibaly devono essere portati alla luce della ribalta? Perché - se Sarri aveva "solo" l'intenzione di dare del "fighetto" a Mancini, come da lui detto - i tifosi della Lazio non potevano avere "solo" l'intenzione di infastidire Koulibaly o di protestare contro società/autorità? Perché Mancini è una spia e Sarri un paladino della giustizia?




Ah vedi, questa non la sapevo. E non fa una piega!
Io resto dell'idea che ci siano delle autorità preposte a decidere, e che il "frocio" di Sarri, detto a un metro dal quarto uomo, sarebbe stato rilevato anche senza la denuncia televisiva di Mancini.
Allo stesso modo, faccio mie le parole di Irrati su Pioli: "l'arbitro sono io, non lui". E quindi se l'arbitro non è Pioli non può esserlo neanche Sarri.
Dopodiché, delle due l'una: o i cori erano come al solito, e allora non vedo perché sospendere la partita, oppure erano peggio del solito, e allora - visto che sono andati avanti palesemente in segno di sfida - non vedo perché non sospenderla definitivamente.
(Se ho capito bene pare che la non sospensione definitiva sia stata ispirata dalla prefettura, per motivi di ordine pubblico. Come al solito, un colpo al cerchio e uno alla botte).

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Post: 2.725
12/02/2016 16:32
 
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Mark Lenders (ML), 12/02/2016 15:59:


E non fa una piega!



In realtà credo di averci pensato meglio, e una differenza con Mancini ce la trovo.
Mancini ha protestato a cose fatte, fisicamente lontano dal campo. Sarri invece ha protestato mentre il fatto avveniva e mentre si trovava fisicamente in campo.
E' un po' come urlare "rigore!" mentre non te lo stanno dando, e lamentasene in tv a partita finita. C'è comunque una differenza. E quindi, a conti fatti, per me è più "spia" Mancini.

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Post: 2.878
12/02/2016 17:39
 
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In verità Mancini ha protestato in campo, talmente vigorosamente che ne è nata una rissa per cui è stato espulso, insieme a Sarri. Che il quarto uomo avrebbe poi rilevato ugualmente l’offesa, non lo so francamente, ma se così fosse allora è ininfluente il fatto che Mancini ne abbia parlato in tv, così come ha tranquillamente fatto anche Sarri sui cori dei tifosi della Lazio. Io trovo abbastanza odioso Mancini, e l’ho trovato ancora più odioso la settimana successiva, al derby, ma non trovo grandi differenze interpretative tra gli episodi, se non a “favore” proprio di Mancini (la differenza tra tesserati e non tesserati). E ai napoletani che fanno tante storie (più di quelle lecite) per i buu a Koulibaly lo ripeto puntualmente, quelli più intelligenti di loro non possono non darmi ragione. La differenza vera è solo una: Koulibaly è nero, Mancini non è omosessuale. Ma è una differenza che coinvolge solo la vittima dell’insulto (Koulibaly e Mancini), non i discriminanti (Sarri e tifosi Lazio) né i discriminati (neri e omosessuali). Il tutto assume ancor meno senso se poi, come giustamente scrivi, tutto finisce col cerchiobottismo. Se non si è in grado di capire, selezionare, fare giustizia, tanto meglio non parlarne nemmeno

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Post: 2.878
15/02/2016 17:00
 
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Come mi faceva notare ML, la vittoria della Lazio è il risultato più quotato dai bookmakers: è data a 2.35 ora da BWin, contro il 2.90 della vittoria del Galatasaray e il 3.30 del pareggio. Quote abbastanza strane, anche considerando che una sconfitta casalinga del Galatasaray non è cosa di tutti i giorni: è successo solo due volte quest’anno, e l’ultima il 15 settembre con l’Atletico Madrid. Magari pesano i momenti delle due squadre, con la Lazio sconfitta solo una volta nel 2016 e il Galatasaray che invece ne ha vinta solo una, ed è uscito dalla zona Europa nella Super Lig. Ad ogni modo la loro difesa è tutt’altro che imperforabile: solo 5 volte Muslera ha tenuto la porta inviolata (su 27 partite tra campionato e Champions), dunque è auspicabile segnare lì
[Modificato da ℬaruch 15/02/2016 17:01]

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Post: 637
15/02/2016 17:29
 
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Ultimamente per questa partita ho sensazioni positive.
Non è il Gala degli anni scorsi.
Certo noi siamo tutt'altro che decenti, ma vedremo.

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Post: 2.725
15/02/2016 17:30
 
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Io addirittura l'ho presa a 3,10 su Matchpoint. Mi sembrava un'ottima occasione per una delle mie giocate "parachiappe"...

[IMG]http://i65.tinypic.com/244sdg5.jpg[/IMG]

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Post: 283
18/02/2016 20:51
 
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Anderson titolare candreva in panchina. Scelta interessante di pioli. Oggi Felipe si gioca gran parte del suo futuro con questa maglia. Se toppa la partita sulla graticola finiscono lui e pioli.
Io , comunque, lo dico prima, credo abbia messo la migliore formazione. Ho solo un dubbio sull'assenza contemporanea di cataldi e mauri. Probabilmente vuole giocare di rimessa.
[Modificato da pizzeman 18/02/2016 20:51]

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Post: 637
18/02/2016 22:56
 
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La Lazio negli ultimi 20 meri non sa cosa fare, molto credo dipende dalla stupidità dei suoi interpreti, oltre che dal non grado eccelso tecnico.
Detto questo, ottima gara e buon risultato.
Sergej sopra gli scudi, un gigante.
Ci mancano pure due rigori enormi.

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Post: 283
18/02/2016 23:04
 
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Malino. croĺlati fisicamente dopo non aver giocato per una settimana.
Senza parole per candreva che gioca da solo.

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Post: 1.588
18/02/2016 23:34
 
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Una squadra di fighette.

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Post: 2.878
19/02/2016 09:18
 
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Non vi seguo. Ok su Candreva, ma ieri tanta grazia da questa Lazio. E sottolineo “questa” Lazio. Altro che Lazio-Verona. Ci stavano pure almeno un paio di rigori, ma in ogni caso resta forse la miglior prova dopo Lazio-Torino, per quanto mi riguarda, e solo perché nella ripresa non siamo riusciti a tenere il ritmo del primo tempo. Insufficienze pochissime. E poi non sarà il miglior Galatasaray possibile ma in casa non perde da metà settembre, non è roba da tutti i giorni

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Post: 2.878
21/02/2016 22:48
 
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Intanto il Galatasaray batte il Trabzonspor in una partita farsa, in cui gli ospiti finiscono in 7 per colpa di un arbitro spero venduto e non così scarso. Ci va di mezzo anche il povero Cavanda


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