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De Vrij fuori altri 4-7 mesi: le 5 domande sull'infortunio

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2016 19:07
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Post: 2.878
31/10/2015 10:17
 
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Riporto l'articolo odierno sulla Gazzetta

Stefano Cieri
ROMA
Arrivederci al 2016. Con tanti rimpianti e la speranza di tornare quello di prima. Di prima di quel maledetto infortunio al ginocchio sinistro che si è procurato il 6 settembre scorso in Turchia- Olanda. Stefan De Vrij ha deciso: si opererà. L’intervento sarà effettuato, all’estero, la prossima settimana, quindi inizierà la riabilitazione. Tempi di recupero piuttosto lunghi: almeno 3-4 mesi. Il difensore olandese della Lazio, dunque, tornerà nella migliore delle ipotesi a primavera, ma c’è anche il rischio che i tempi siano più lunghi e che il rientro slitti alla prossima stagione. Proprio per questo il giocatore ha cercato in tutti i modi di evitare l’intervento. Col senno di poi, però, se la decisione di operarsi fosse stata presa subito, De Vrij sarebbe rientrato molto prima visto che è fermo già da quasi due mesi. Ma è comprensibile che tanto il difensore quanto il suo club abbiano provato in tutti i modi a scongiurare un’assenza tanto lunga. Così De Vrij ha prima cercato di risolvere il problema alla cartilagine con sistemi tradizionali, quindi ha tentato con i fattori di crescita. Né l’una né l’altra terapia hanno prodotto effetti, però. Di qui la decisione di andare sotto i ferri. Per la Lazio una botta tremenda, tanto che la società sta valutando l’ipotesi di aprire un contenzioso con la Federcalcio olandese. De Vrij si è infortunato con la sua nazionale perché, secondo la Lazio, è stato impiegato nonostante fosse già in condizioni precarie. La società però dovrà muoversi pure sul mercato visto che per quasi tutta la stagione non potrà disporre del suo miglior difensore. Un’assenza che la Lazio ha fin qui già pagato cara (24 le reti incassate dai biancocelesti in 16 partite ufficiali). Il brasiliano Felipe (Corinthians) è l’ipotesi più accreditata per gennaio.

Dunque: se va bene lo vediamo a marzo, se va male lo vediamo ad agosto. Questa vicenda impone alcune domande che vi sottopongo

1) Quanto siete disperati per aver perso per buona parte della stagione o per tutta la stagione uno dei più forti e meno sostituibili non solo della Lazio ma dell'intero campionato?
2) Credete interverremo a gennaio sul mercato e se sì chi quale nome, e tipologia di calciatore, proporreste al suo posto?
3) Quale assetto difensivo privilegereste per andare avanti?
4) In una torta di colpe che percentuali assegnereste a "sfortuna", "fragilità congenita del calciatore", "colpe del giocatore", "colpe della federazione olandese" e "colpe dei medici della Lazio"?
5) Ritenete corretta e utile l'apertura di un contenzioso con la Federcalcio olandese?


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Post: 2.725
31/10/2015 10:33
 
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1) Meno disperato ora che quando ho capito che comunque sarebbe mancato 3-4 mesi. Intendo dire che la stagione è già andata a troie da un pezzo, quindi tanto vale che 1) si provi a recuperarlo al 100% e 2) al limite si evitino anche i due mesi alla grande in primavera che sarebbero propedeutici a una cessione. Così come la Roma è riuscita a tenere Strootman solo perché infortunato, così spero capiti a noi. Ovviamente solo a condizione di averlo in perfetta efficienza già nel ritiro precampionato. Altrimenti, se è fallato, tanto vale rimetterlo in piedi alla meglio, fargli fare una decina di partite e sbolognarlo al primo che ti offre 15.
2) Lo ritengo obbligatorio. Non faccio nomi, ma dico solo che si è rotto un titolarissimo e quindi serve ALMENO un titolare, se non un altro titolarissimo. L'ideale sarebbe destro di piede e rapido.
3) Ti direi la difesa a tre se non fossimo cortissimi e se non prevedesse la presenza indispensabile di Mauricio. Io Hoedt lo vedo soprattuto come centrale di una difesa a tre. Gentiletti potrebbe giocare sia al centro che sul centrosinistra, Radu sarebbe perfetto per il centrosinistra, mentre sul centrodestra c'è solo Mauricio... Rebus sic stantibus, lavorerei sulla coppia Hoedt-Gentiletti e inizierei a far rientrare Radu anche nel turnover dei centrali.
4) Provo a metterle in ordine a sensazione: 1) fragilità congenita del giocatore; 2) colpe del giocatore; 3) colpe della federazione olandese; 4) sfortuna (soprattutto per l'insaccata che prese con l'Empoli, madre di tutte le disgrazie); 5) colpe dei medici della Lazio (zero per quanto riguarda l'infortunio, diverse per aver perso due mesi in terapie inutili; ma con l'attenuante delle resistenze del giocatore a operarsi, presumo).
5) Non mi pare che esistano precedenti incoraggianti. La volontà del giocatore fa si che da un lato la federazione olandese sia relativamente attaccabile, e dall'altro che casomai ci si potrebbe rivalere sullo stesso De Vrij. Ma a chi conviene?

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Post: 158
31/10/2015 11:00
 
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La cosa fondamentale è prendere un centrale, se non due: con un solo ritengo si sia corti anche accentrando Radu (mossa che lascerebbe sguarnita la fascia sx quantomeno a livello di ricambi, visto che Braafheid sta stabilendo il record di convocazioni senza mai entrare in campo: penso sia un unicum in tutta la A).
Per giocare su 3 fronti, considerando poi l'elevatissima percentuale di sanzioni che raccoglie Mauricio, servono cinque centrali.
A meno che non si voglia provare con 4, accentrando Radu, aspettando DV e provando, perché no, Prce.
In ogni caso è indispensabile un centrale titolare.

Quanto alle colpe bisognerebbe avere un quadro esatto della situazione ed essere del mestiere.
Per il discorso del punto 1 siamo senza un pezzo da 90 per tutta la stagione,
mariannagane

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Post: 2.878
31/10/2015 11:04
 
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1) Io non riesco a pesare la mia disperazione: se mi elevo al di sopra dei ragionamenti contingenti e guardo dall'alto la stagione, vedo solo una gigantesca voragine, come se fosse crollata un'ala del palazzo, qualcosa di estremamente grave. Dunque prevale in me l'idea di una stagione in cui al posto dell'olandese giocherà uno tra Hoedt e Mauricio, e dunque per tutto l'anno parleremo di cappelle, cappelle di ogni genere e forma

2) Si parla di Felipe, magari potrebbe essere il profilo giusto, o almeno uno dei migliori tra quelli prendibili a gennaio. Ma io non credo interverremo. Se non siamo intervenuti per Djordjevic presentando la data del suo rientro, immagino non lo faremo neanche per l'olandese, allegando la versatilità di Radu. Ma avendo già depauperato numericamente il reparto, un giocatore andrebbe preso per forza

3) Gentiletti-Radu. E' la mia prima ipotesi, specie ora che sappiamo che bisogna lavorarci a lungo. Poi Gentiletti-Hoedt

4) La scala è la stessa di ML, con distanze minime dalla 2 alla 5. Mentre il punto 1, purtroppo, è quello più rilevante. Sui tempi di recupero, però, il giocatore è il più colpevole di tutti, dalla volontà di giocare quella partita in nazionale ai tanti ripensamenti successivi

5) Anche io non ricordo precedenti. E temo non ci sia alcun modo per accedere al programma protezione Fifa, vista la modalità del decorso clinico. Per il regolamento "a partire dal 29esimo giorno dell'infortunio (se il ko è di meno di un mese non è previsto nessun tipo di risarcimento) e fino al 365esimo giorno (e per un massimo di 7,5 milioni di euro) la FIFA rimborsi le società che non possono utilizzare il giocatore (infortunatosi durante un match ufficiale della propria nazionale). A tal fine è però necessario presentare entro il 28esimo giorno dal ko una adeguata documentazione medica attestante le ragioni dell'infortunio". E non so se in società si sono mossi in tal senso. Ad ogni modo parliamo di cifre che non cambiano un bilancio 
[Modificato da ℬaruch 31/10/2015 11:04]

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Post: 652
31/10/2015 18:52
 
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1) Per niente. La disperazione l'ho provata quest'estate assistendo all'ineffabile nulla della società di fronte agli obiettivi di agosto e al vuoto di potere in vetta al campionato, che forniva un'occasione irripetibile.
Appurato che al di sopra di un certo livello non si vuole andare, e che la zona retrocessione è troppo lontana anche da mezza Lazio, la dimensione tecnica e il piazzamento in campionato si riducono a dettagli.
Cambia solo un particolare: con la squadra al completo, per non disturbare troppo in alto - trigoria compreso - avremmo dovuto alzare il piede dall'acceleratore come nel derby per il secondo posto.
Così ci risparmieremo anche questa fatica, e l'ennesima stagione buttata al cesso assumerà connotati di maggiore naturalezza

2) In un mondo normale, a gennaio arriverebbero un titolare-titolare e un buon mestierante: possibilmente almeno uno destro e almeno uno italiano, in linea di massima il secondo dato che intervenire sul primo nella sessione di riparazione è già difficile in sé.
Nel mondo della Lazio attuale, se non si è comprato un attaccante l'anno scorso è chiaro che non si comprerebbe neppure un portiere in caso di indisponibilità contemporanea per mesi di Marchetti, Berisha e Guerrieri.
Quindi l'ipotesi più probabile rimane, come sempre, il nulla

3) In linea di principio, Hoedt titolarissimo e giovani da inserire nel limite del possibile: puntare su chi ha margini di miglioramento, insomma, anziché accompagnare agonie tecniche come quelle di Mauricio e Gentiletti.
All'atto pratico, e stante l'incidenza di problemi fisici e squalifiche, si decide partita per partita

4) Società e medici in testa per distacco: parliamo degli stessi che si sono accorti della fascite plantare di de Vrij a metà stagione, anziché al momento delle visite mediche.
A loro sfavore anche l'assenza di una chiara strategia nella gestione del giocatore: si può sbagliare scegliendo l'intervento anziché un'opzione maggiormente conservativa, non è invece ammissibile un indecisionismo così prolungato nel tempo.
Se poi di fragilità congenita si tratta, allora bisognava capirlo prima e monetizzare già in estate quando la quotazione del giocatore era alle stelle.
Il resto, al confronto, passa in secondo piano

5) In punta di diritto, un contenzioso rappresenta una necessità del sistema pallone per creare un precedente, e riempire almeno in parte un vuoto giuridico sempre più pericoloso.
Da un lato un soggetto pienamente legittimato all'utilizzo del giocatore (le Nazionali), dall'altro un soggetto che ne sopporta per intero l'onere economico, sia in merito agli emolumenti sia ai danni derivanti da un eventuale infortunio (il club).
Come modelli di riferimento, per gestire le tante zone di conflitto create da una situazione del genere, siamo fermi all'Oro alla Patria e al perone di Gigi Riva contro l'Austria: servirebbe qualcosa di meno anacronistico.
Nell'interesse delle stesse Nazionali, da anni assediate e ridotte a succursali dei club, alle quali non gioverebbe il gettare su di esse anche un'ombra di parassitismo.
Questione posta a suo tempo da Cragnotti, con un'intuizione purtroppo vanificata dallo scarso peso politico della Lazio, dall'interesse del sistema per lo strapotere delle società anziché per un equilibrio sostenibile e, diciamocelo, dai modi da parvenu con cui l'interessato irruppe in una questione piena di sfumature.
Tornando alla fattispecie, ci sarebbero gli estremi per lavorare almeno sulla comunicazione: magari costituendo un mini-dossier di torti subiti in relazione alla vicenda della Barcaccia, dato che in entrambi i casi ci sono in ballo la Città di Roma e il Paese dei Tulipani.
Conoscendo Lotito e Gentile più il contesto, la situazione è ovvia: stai zitto e ti tirano le pietre, dici qualcosa e ti tirano le pietre.
Si tratta poi di stabilire con chiarezza la percentuale di responsabilità della parte arancione, e di quantificare in un risarcimento il danno subito dalla società compresa la componente tecnica.
Per dire: ad sensum si può sostenere che l'infortunio di de Vrij, del quale gli olandesi sono almeno in parte responsabili, compromette in maniera decisiva le possibilità per la Lazio di accedere alla CL, con ciò che ne deriva in termini di entrate e sviluppi societari a medio termine.
Nel momento in cui si tenta di tradurre il tutto in una sentenza e in una cifra, il concetto diventa giuridicamente inafferrabile.
E questo, si badi, al netto di ingerenze politiche e simili, materia nella quale scontiamo rapporti di forza eccezionalmente sfavorevoli.
Considerata anche l'entità di un eventuale risarcimento, come giustamente ricordava Baruch, temo che il gioco non valga la candela
[Modificato da Er Matador 31/10/2015 19:12]

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Post: 1.694
02/11/2015 11:26
 
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Copio e incollo le risposte di ML. Mi convincono tutte.

Su De Vrij, spero che il programma sia quello di averlo pronto in estate. Ma pronto sul serio.
Potrei accettare un recupero più veloce - ma non troppo più veloce - solo nel caso di semifinali in una nelle due Coppe.
Ma se per la Coppa Italia tendo a escludere di arrivare fino in fondo perché è difficile riuscirci per due anni di fila (nella storia della Lazio solo Delio Rossi è riuscito a disputare due semifinali di fila di Coppa Italia), per l'EL qualche speranza mi può derivare solo dall'eventuale rinuncia al campionato.
E nel caso di una semifinale di EL, penso che sarei disposto a rischiarmela.

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Post: 321
02/11/2015 11:46
 
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Re:

1) totalmente disperato. Senza il tuo migliore difensore (e secondo me nella top ten mondiale) la stagione è andata.
2) si interverrà per forza; ma servirebbe uno pronto, buono buono, e capace di giocare dopo un secondo. E ci vogliono i soldi o un'intuizione come quella per Dias a suo tempo.
3) io vorrei solo la difesa a 4
4) fatalità per lo più; e il fatto che si facciano, o che vogliono farlo, giocare anche infortunati
5) mi pare il problema meno grave

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Post: 2.878
18/02/2016 13:54
 
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Ragazzi, si muove. E calcia, anche. Direttamente dalla palestra di Anversa in cui sta facendo riabilitazione

https://twitter.com/movetocure/status/700292030623305728

Chissà quanto dipenderà da lui anche la prossima stagione

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Post: 14
03/03/2016 14:17
 
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baruk tutti speriamo che si riprenda ma credo che non ci si possa contare a priori. Il fatto che calci e si muova conta zero. Il test vero con problemi cartilaginei si fa solo e soltanto sul campo dopo 4/5 partite consecutive quando anche la più piccola resione rimasta tendera a far infiammare l'articolazione.
Il problema non è correre o calciare per mezz'ora o un'ora, il problema se c'è, si mostra quando dopo lo stress (fisico) di una gara sul quel ginocchio non gli dai i giorni di tempo per recuperare completamente.

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Post: 652
03/03/2016 14:33
 
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Re:
gaizkamendieta, 03/03/2016 14:17:

baruk tutti speriamo che si riprenda ma credo che non ci si possa contare a priori. Il fatto che calci e si muova conta zero. Il test vero con problemi cartilaginei si fa solo e soltanto sul campo dopo 4/5 partite consecutive quando anche la più piccola resione rimasta tendera a far infiammare l'articolazione.
Il problema non è correre o calciare per mezz'ora o un'ora, il problema se c'è, si mostra quando dopo lo stress (fisico) di una gara sul quel ginocchio non gli dai i giorni di tempo per recuperare completamente.


In parole più semplici, si rischia un altro caso Van Basten?

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Post: 2.878
03/03/2016 16:26
 
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Re:
gaizkamendieta, 03/03/2016 14:17:

baruk tutti speriamo che si riprenda ma credo che non ci si possa contare a priori. Il fatto che calci e si muova conta zero. Il test vero con problemi cartilaginei si fa solo e soltanto sul campo dopo 4/5 partite consecutive quando anche la più piccola resione rimasta tendera a far infiammare l'articolazione. Il problema non è correre o calciare per mezz'ora o un'ora, il problema se c'è, si mostra quando dopo lo stress (fisico) di una gara sul quel ginocchio non gli dai i giorni di tempo per recuperare completamente.



Il tono del mio post era ironico/mistico
Mi piacerebbe molto se questa estate riuscissimo a prendere un difensore che possa fungere sia da suo compagno sia da eventuale rimpiazzo. Un Glik (destro) o un Acerbi (mancino), per restare in Italia, età giusta (28 anni) ma contratti ancora lunghi (2020 il granata, 2018 il neroverde)

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Post: 321
16/03/2016 12:48
 
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“All'inizio di questa stagione ho avuto molti alti e bassi, alla fine abbiamo deciso che la migliore soluzione fosse l'intervento. La prossima settimana inizierò ad allenarmi con il pallone e sul campo, il ginocchio risponde molto bene e sono molto contento. Fino ad ora non ho sentito dolore e mi sento molto bene. Inizialmente sono stato a casa per diverso tempo, poi ho iniziato a lavorare duramente in palestra. Ogni settimana mi sento più forte e riesco a muovermi meglio. La squadra mi sostiene, mi sento spesso con i compagni e ogni tanto vado a trovarli a Roma. Ringrazio tutti laziali per la loro pazienza e per il loro sostegno. Sto tornando più forte di prima, ci vediamo in campo!”.
Dajeeeeeeee

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Post: 1.597
16/03/2016 12:52
 
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a dire la verità all'inizio della stagione ha avuto solo bassi :)

ho visto il filmato e stefan sembra veramente una persona a posto, e un professionista come pochi. non se lo meritava, con noi la sfiga ci vede benissimo.

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Post: 2.725
16/03/2016 14:18
 
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Re:
Drenai71, 16/03/2016 12.52:

a dire la verità all'inizio della stagione ha avuto solo bassi :)



Sei ingeneroso (cit. ), nell'andata col Bayer per me era stato il migliore.


Drenai71, 16/03/2016 12.52:

ho visto il filmato e stefan sembra veramente una persona a posto, e un professionista come pochi. non se lo meritava, con noi la sfiga ci vede benissimo.



Giovane campione olandese -> cartilagine
Vecchio terzino biondo -> pubalgia

C'è tornata indietro la zella sparsa sulle merde, purtroppo...

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Post: 2.725
04/05/2016 19:52
 
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Finalmente una vera buona notizia:

Doveva essere un allenamento come tutti gli altri, invece a Formello è giorno di grandi ritorni. Stefan de Vrij ha svolto tutta la sessione agli ordini di Simone Inzaghi, dilettandosi con il resto della squadra tra esercitazioni tecniche sul palleggio, squat, addomilani e stretching. Una gradita sorpresa, che ha lasciato tutti i tifosi a bocca aperta. Al termine dell’allenamento, l’olandese si è fermato ai microfoni di Lazio Style Channel: “Mi sento molto bene, sono contentissimo di essere tornato. Quando mi sono infortunato mi sono subito concentrato sul recupero, in questi casi inizialmente si può essere tristi ma per stare bene ho voluto guardare al futuro. Ho lavorato tanto per essere qui oggi. Mi è piaciuta molto l’accoglienza che mi hanno riservato i miei compagni, non potevo aspettarmi di più. Sono molto contento di stare con la squadra in campo e di allenarmi. Non sono stato contento solo di aver rivisto i miei connazionali, ma tutta la squadra". Poi sul futuro: "Prima finiamo la stagione al meglio e poi penseremo alla prossima. Inzaghi mi sembra molto bravo sia tatticamente che come persona, ho voglia di lavorare con lui. Sono contento di essere tornato qui a Roma, non vedo l’ora di vedere i nostri tifosi”.

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Post: 2.878
04/05/2016 20:19
 
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La notizia migliore dell'anno, che si unisce alla prestazione di Oikonomidis ad Ascoli e a un Inzaghi che non è Brocchi

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Post: 2.725
04/05/2016 20:23
 
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De Vrij mi ha messo di buon umore e quindi oggi voglio difendere tutti: da Mihajlovic, che evidentemente tanto scarso non era, a Brocchi. Per me è ingiudicabile, Berlusconi gli ha imposto il tridente, i senatori credo abbiano preso male l'esonero di Sinisa e in ultimo non credo che la società ci tenga davvero al sesto posto (oggi hanno annunciato un'amichevole col Bayern Monaco il 27 luglio, giorno che teoricamente sarebbe dedicato ai preliminari di EL...)

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Post: 2.725
30/05/2016 14:55
 
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Qualche giorno fa - sabato, mi pare - ascoltavo RadioRadio e ho beccato Cericola. (Al 99% era lui, ma stavo correndo e non ero lucidissimo).
Insomma ha detto che dopo i 2-3 giorni in cui si è allenato col gruppo il ginocchio di De Vrij si è molto gonfiato, e che in occasione di non so quale festa di fine stagione, mentre tutti i giocatori ballavano lui era l'unico seduto da una parte. Quindi si andrà coi piedi di piombo e non c'è nessuna data fissata per il rientro [SM=g27994]

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Post: 1.597
30/05/2016 15:03
 
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io l'avevo detto subito che trovavo incomprensibile l'avergli fatto svolgere la seduta completa. che bisognasse andarci coi piedi di piombo penso fosse chiaro da prima, purtroppo coi suoi problemi non ci sono certezze. credo sia stato un tentativo (idiota) di mossa mediatica per rispondere ai soliti catastrofismi, ennesima prova che il clima avvelenato attorno alla lazio non giova a nessuno.

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Post: 2.725
30/05/2016 15:07
 
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Francamente accollare anche questa alla "cornice marcia" mi sembra una provocazione. Casomai poteva essere un'ottima e pertinente occasione per riuppare il topic di RB sullo staff medico...

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