Lazio milan

cuchillo76, 02/11/2015 19:06:

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Lo sport divide, lo sport riunisce. Sono convinto che una bella partita a tennis, che era il sogno che coltivavo quest'estate, con tanto di diritti e rovesci reciproci sparati in mezzo ai testicoli, giusto per chiudere degnamente questa tenzone, possa rimettere le cose apposto. Sono convinto che sia nato come un equivoco che si è poi autoalimentato e che gli elementi che vi uniscono - a partire dal feroce e militante antiromanismo, passando per Roger il Grande e Valentino Rossi - siano sensibilmente superiori a ciò che può dividere. Questa, tra l'altro, è la prova provata di come io ci capisca poco di relazioni umane. Mai lo avrei immaginato. Ma fatemi fare un po' di veltronismo fuori tempo massimo: componiamo i contrasti. In fondo dobbiamo solo opinare di Lazio e di calcio. Non dobbiamo necessariamente piacerci.

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Ma guarda che nella vita reale questa cosa l'avremmo chiarita in 5 secondi chiudendo con un aesseromammerda.
Però - non te lo devo spiegare, abbiamo una militanza virtuale ormai cospicua - sul forum valgono altre regole, che sono comunque importanti. E dovrebbero essere uguali per tutti.
Io davvero non mi spiego come mai se io scrivo che per me Keita è più forte di Anderson, o che la roma è favorita per lo scudetto, o che Pioli è tanto una brava persona, un tecnico preparato, ma purtroppo poco flessibile e anche un po' stupido, poi gli altri utenti iniziano a braccarmi le chiappe per rinfacciarmi questo e quello (quando va bene) o a dire che una certa opinione non mi fa onore. Quando Baruch scrive le peggio cose di Mauricio o che Parolo è un impostore, quando tu dici che Klose è una salma, quando Er Matador sostiene che Marchetti non ha i fondamentali per giocare in Serie A o distribuisce manciate di 1 con "complimenti" annessi o pronostica regolarmente la roma quinta da tre anni nessuno batte ciglio. Nessuno va a cercare nessuno, nessuno si permette di dire che la tale opinione fa o non fa onore. Quello che dico io invece viene sindacato puntualmente...
Ora, finché si tratta di farmi notare che ho sbagliato un giudizio o un pronostico, nessun problema, figuriamoci. Mi posso comunque "difendere" facendo notare a mia volta che altri hanno sbagliato altri giudizi o altri pronostici, perché qui di infallibile non c'è nessuno. E poi alla fine, sotto sotto, CI DIVERTIAMO, perché per fortuna non c'è più chi fa queste cose con malanimo, con astio personale. Abbiamo tutti i nostri ego, ovviamente ci godiamo quando azzecchiamo qualcosa, ma metto la mano sul fuoco che a nessuno di noi sta a cuore il trionfo della propria opinione più di quello della Lazio o delle sconfitte delle merde. Discorso diverso è quando si tirano in ballo l'onore o l'educazione. Se io ho offeso qualcuno, questo qualcuno è Pioli. Lui è l'unico che potrebbe dire qualcosa sul mio onore e/o sulla mia educazione. Chi ha più o meno le stesse opinioni sulle facoltà intellettive di Candreva, e gli dà continuamente del coatto romanista (con la mia approvazione, peraltro), non dovrebbe inalberarsi tanto.
Quando ero ragazzino uno dei miei primi idoli sportivi fu Alberto Tomba. Lo amavo, non mi perdevo una gara, rosicavo a bestia quando inforcava, eccetera eccetera. Gli riconoscevo e gli riconosco una padronanza assoluta delle tecniche del suo mestiere, e contemporaneamente ho sempre pensato che fosse uno stupidotto. Anche quando avevo 16 anni me ne rendevo conto, ma non per questo ne ero meno tifoso. Allo stesso modo penso che ci sia un tot di tifosi romanisti disposti ad ammettere che anche Totti è uno stupidotto. Sono meno romanisti degli altri? Gli fa poco onore pensarlo? Sono dei maleducati?
Se avessi voluto essere maleducato lo avrei fatto fino in fondo ("se se mettemo a di' le parolacce te stai all'asilo e io all'università"), ma mai mi sono permesso. Né tantomeno ho alluso in qualche modo assimilando la mia opinione su Pioli a quella su chi lo difende. Ogni tentativo di distorcere la realtà su questo è frutto esclusivamente della coda di paglia e io non posso farmi dare del maleducato rispetto a cose che non ho detto. Qui siamo oltre le opinioni calcistiche, quindi sono ancora più puntiglioso. Ciononostante, non ho dubbi che davanti a una birra o anche solo per telefono spiegare tutto questo sarebbe stato velocissimo. Alla fine la verità è che ce rode a tutti er culo che la Lazio perde, e siamo tutti infastiditi (chi più e chi meno) che quegli altri vadano per ora molto meglio. Il che fa molto onore a tutti

scusate l'OT ma dal momento che si parla di ml, dico la mia. A me personalmente colpisce la tua assoluta lucidità quando si parla di Lazio. Alcune cose non le condivido, ma certamente le tue analisi sono estremamente sensate anche se alcune volte un po' troppo accademiche e poco di campo. Mia opinione ovviamente. Non noto invece lo stesso "rigore scientifico" quando parli di Roma, in cui è evidente come l'emotività prevalga sula razionalità. Che ci sta e comprendo benissimo, però forse è questa la ragione per cui magari qualcuno ti faccia (bonariamente) notare qualche conclusione un po' affrettata.

Maxilotte, 03/11/2015 15:51:

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Non noto invece lo stesso "rigore scientifico" quando parli di Roma, in cui è evidente come l'emotività prevalga sula razionalità. Che ci sta e comprendo benissimo, però forse è questa la ragione per cui magari qualcuno ti faccia (bonariamente) notare qualche conclusione un po' affrettata.

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Sono totalmente d'accordo con te, al 101%. Io sulle merde non sono lucido, è evidente. Li odio troppo, e quindi ne ho fin troppa paura. (Ce ne sono anche dall'altra parte di tifosi come me, oggi ascoltavo Maurizio Catalani molto infastidito con tutti quelli intorno a lui che ironizzavano sulla Lazio. Lui è già a chiappe strette, oppure non le ha mai allargate. Lui è me alla rovescia.)
Quello che non ammetto è che la stessa "accusa" non venga rivolta a chi, altrettanto evidentemente, li sottovaluta oltremisura. E il motivo è sicuramente lo stesso mio, anche chi li sottovaluta oltremisura lo fa perché li odia e quindi gli scoccia riconoscerne il valore. Siamo due facce della stessa medaglia. Negli ultimi due anni non ci ho mai preso io pronosticandoli primi, e non ci ha mai preso chi li pronosticava quinti.
Eppure nel mio caso il rigore scientifico è escluso a priori dalle strisciate sulle mutande (cit. Boks), mentre altri vengono presi abbastanza sul serio quando vergano le loro lunghe e formalmente ben scritte analisi intingendo il pennino nella bile