Mark Lenders (ML), 21/09/2015 00:03:
Mazzarri no perch?accettare la Lazio significherebbe accettare di scendere a un livello pi?basso. E poi quando ti associano a un livello ne resti prigioniero. Io sarei entusiasta di Mazzarri, eh! ?solo che non ci credo e non (solo) per motivi economici
ReflexBlue74, 21/09/2015 00:13:
S? ma nonostante le corpose attenuanti -Mancini ha fatto peggio di lui con quattro uomini nuovi a disposizione da gennaio- l'esperienza in nerazzurro si ?chiusa con un esonero. In Italia le strisciate per ora, se prima non si rilancia in un'altra piazza, se l'?giocate. Rimaniamo noi, merde e Fiorentina. All'estero non lo vedo bene, n?in Premier n?nella Liga. Potrebbe tentare un'avventura alla Spalletti, questo s? Ma insomma, non mi sembra nella posizione di sfancularci a cuor leggero.
Secondo me avete ragione tutti e due.
Che l’estate appena trascorsa abbia gettato la maschera, allontanando definitivamente dalla Lazio chiunque coltivi un minimo di ambizione, è una tesi cara a ML e che mi trova d’accordo al 101%.
Riflettiamo, però, sulle prospettive di Mazzarri: è peggio rischiare un temporaneo declassamento, che potrebbe in ogni caso preludere a una nuova opportunità al vertice, o rimanere troppo tempo fuori dal giro?
In più ha un vantaggio: peggio di così la Lazio non può davvero giocare.
Se ottenesse almeno una scossa, anche senza risultati clamorosi, potrebbe attribuire a sé stesso i miglioramenti e alle lacune pregresse gli obiettivi non raggiunti: una sintesi, peraltro, perfettamente in linea col suo ignobile profilo umano.
Passando alla parte tecnica
,aruch, 21/09/2015 00:18:
Mi confermate che con Mazzarri giocheremmo tutta la stagione con Lulic tornante sinistro titolare?
Purtroppo sì. Il suo 3-5-2 porterebbe ad abbandonare il tridente coi due esterni e ad arretrare Candreva come interno.
In difesa abbiamo gli uomini per un reparto a tre con de Vrij al centro e Gentiletti – NON Radu, Dio santo – a sinistra come simil-Aronica con qualche responsabilità nell’impostazione.
Il problema è l’alter ego di Campagnaro, fondamentale nei suoi continui movimenti sulla verticale: immaginare Mauricio che si avventura in avanti con la sua intelligenza tattica è sconsigliabile se si intende prendere sonno.
A centrocampo il tipo gioca senza regista, il che annullerebbe l'effetto dell'assenza di Biglia.
Candreva a portare qualità e dinamismo, Cataldi regista di puro transito – cosa diversissima da quel che gli si è chiesto recentemente, per capirci – e SMS a garantire inserimenti alla Hamšík.
Davanti una punta, al momento Matri, con FA e Keita nei panni di Lavezzi.
Sin qui si può quasi fare, il problema è appunto sulle fasce dove Basta è perfetto per il suo gioco (cfr. Maggio, spinta continua e inserimenti al tiro) ma totalmente privo di un vice e di un contraltare a sinistra: e questo in un modulo che chiede tantissimo agli esterni.
In più, Mazzarri è insieme a Guidolin e a Mondonico il tecnico che più di tutti ricorre al fallo sistematico: e solo la protezione arbitrale di cui godeva a Napoli ha fatto sì che il suo gioco diventasse efficace, e non una fonte di cartellini a raffica.
Proviamo ad inserire tutto ciò nel Regolamento personalizzato con cui ci confrontiamo ogni domenica, e anche durante la settimana in Europa?
[Modificato da Er Matador 21/09/2015 02:06]