Pagelle Bayer Leverkusen-Lazio

Berisha 6: Rinvii tutti lungolinea per la testa di Lulic, nel primo tempo lo salvano i tedeschi, poi sui gol può poco, e ne salva uno sul turco

Mauricio 3.5: Reattivo nel primo tempo, terrificante sul 2-0. Da carnefice diventa vittima di Kiessling e non trova di meglio che farsi cacciare fuori annullando ogni residua velleità, anche se il primo giallo non c'era

De Vrij 2: Due in genere è un voto che dà il tifoso arrabbiato dopo una partita. Stasera invece è il voto che trovo più oggettivo per giudicare il tradimento del giocatore più importante. Spostato centrale, rovina una possibile stagione in Champions con un errore che commette chi a pallone ci ha giocato 2-3 volte nella vita. E anche se poco importa, aveva già fatto prendere palo a Kiessling, ma soprattutto fa scappare come un dilettante la punta nell'occasione del rosso a Mauricio , e poi perde il duello aereo da cui nasce il 3-0. Un tradimento, uno dei peggiori che ricordi nella storia della Lazio

Radu 5: Che brutto giocatore che è diventato. Sbaglia tutti i palloni, sembra uno di Lega Pro

Basta 6: Credibile, battagliero, sfiora anche un gol da fuori e non perde mai la testa

Parolo 5: Si inserisce mezza volta e in mezzo non si fa valere quasi mai

Onazi 5.5: Prima mezzora di gran livello, poi però si tratta di ragionare e impostare e perde totalmente la bussola

Lulic 4: Gioca 5 minuti buoni sullo 0-3. Primo tempo fatto di sponde di testa sulla fascia, secondo di palloni recuperati e persi con regolarità. E poi viene saltato spessissimo, sarà un caso ma sull'1-0 è lui a creare l'inferiorità e sul 2-0 è lui a non contrastare l'autore del filtrante

Candreva 6: L'unico che mette palla a terra e cerca di ricacciare in alto la squadra con raziocinio. Nota sulla prestazione da capitano: per carità, spero di non rivederlo mai più, andare ogni volta dall'arbitro con le mani chiuse a dire "che stai facendo" non è essere il capitano

Keita 5.5: Per un tempo fa più che bene, guadagnando anche un probabile rigore e impegnando da solo la retroguardia tedesca. Nella ripresa si perde in un paio di fuorigioco, poi nel finale ha l'unica palla buona per tirare ma perde l'attimo

Felipe Anderson 4: Dovrebbe essere la cassaforte cui affidare il vantaggio del pallone, è invece il buco nero che fa tornare tutti i palloni agli avversari. Poca cattiveria e troppa fretta, anche sul pallone che tira in porta dopo due minuti col portiere fuori causa

Kishna 5.5: Ripeto, non mi sembra un giocatore su cui riporre grandi aspettative. Una sola palla, la spreca. Male sui piazzati

Gentiletti 5.5: Sembra in palla, salva un paio di situazioni, poi affonda sul fuorigioco ed è 3-0

Morrison sv

Pioli 5.5: Stavolta affonda anche se il 3-4-3 stava reggendo ed era uscito indenne dall'iniziale ventata di furore tedesco. La colpa però è al 90% dei singoli. E dalla panchina non arriva nulla di buono 

BERISHA 5-Mehmedi lo trafigge sul primo palo, come Higuaín, errore fra i più elementari per un portiere. Meglio del solito in uscita.
MAURICIO 1-Uno che tenta un intervento del genere essendo già ammonito non dovrebbe giocare a calcio. Non male anche la voragine aperta sul primo gol in quella che doveva essere la sua zona.
DE VRIJ 1-Dovrebbe essere il perno della strategia difensiva, gioca per gli altri con una serie di errori inverosimili. Un top player, o perlomeno quello che più degli altri sembrava tale, si dissolve al primo contatto col calcio internazionale: preoccupante.
RADU 4-Sta al secondo gol come Mauricio al primo. Uno fra i pochi nel ruolo in cui rende di più, ma non si è notato.
BASTA 5.5-Perso nel vuoto di un'intera fascia, perde rapidamente anche le coordinate. Meno peggio di altri nell'uno contro uno.
ONAZI 5-Se si abbassa per coprire ci riesce in qualche circostanza, ma fa perdere metri alla squadra; se tenta di impostare fa saltare la copertura e non azzecca un passaggio. Mandato allo sbaraglio.
PAROLO 4-Fuori forma e fuori ruolo, non ne prende una. Peggiore prestazione in biancoceleste.
LULIĆ 4-Macchinoso e impreciso all'inverosimile. Una sorta di Onazi, ma senza neppure la voglia di provarci.
CANDREVA 5-Un Capitano deve proporre almeno la prestazione di Keita, solista ma volitiva; lui somiglia tuttalpiù a Basta, e in minore. Un altro pesantemente ridimensionato dalla serata.
KEITA 6-Unici segni di vita, indisciplina tattica, propensione a giocare da solo. Intelligente nel giocare sul filo del fuorigioco, acerbo per riuscirci. Senza una squadra attorno non avrebbe potuto fare diversamente.
FELIPE ANDERSON 1-È una partita determinante e si dimentica di giocarla: tra il vergognoso e l'indisponente. Felipe Ederson.
KISHNA 5-Tenta un paio di dribbling e li perde, ha un paio di palloni da fermo e li calcia come nella peggiore tradizione degli ultimi anni. Pochissime possibilità e mal sfruttate.
GENTILETTI 5-A campo aperto e a schemi saltati, ammesso che ci fossero, ma quel che può sbagliare lo sbaglia. Lascia sempre più perplessi.
MORRISON s.v.-In campo a partita finita.

PIOLI 1-La difesa a tre; Mauricio che, tolto dalla linea a quattro con de Vrij, non è proponibile; l'eterno atteggiamento da scolaretti anche quando servirebbe la forza della disperazione.
Non male anche i cambi: nessun intervento sul problema di fondo, vale a dire l'inferiorità numerica a centrocampo, che viene invece aggravata togliendo Onazi per Morrison e per un 4-1-4 da realtà parallela.
Tutta farina del suo sacco: Higuaín gli ha tolto lo zero dalla casella delle vittorie, ma nelle partite che contano rimane un fallito.
L'allenatore ideale per chi non vuole crescere oltre un certo livello: con Lotito rischia il contratto a vita.

I peggiori: Biglia perché se ti fai male una partita sì e un'altra pure è una colpa; De Vrij perché commette un errore che gli perdonerò solo quando realizzerà qualcosa di straordinario; Anderson perché si merita alla grande, lui sì, l'appellattivo coniato dall'Avvocato in onore di Baggio.

Loro ci hanno portato qui, loro avrebbero potuto consentirci di tenere testa a una formazione complessivamente più forte, loro ci hanno tradito.

BERISHA 5,5 - Sta qua da due anni, e in due anni forse solo sabato mi è capitato di pensare "oggi c'ha salvato Berisha". In generale non è uno che ti salva e casomai ogni tanto è pure quello che te la impicca. (Non stavolta, ma comunque qualche colpa minore ce l'ha anche lui).
MAURICIO 3 - Una disgrazia, una calamità. Un pericolo pubblico. Una pippa. Un deficiente.
DE VRIJ 4 - Quoque tu Stefan, fili mi...
RADU 5 - Vedi Baruch.
BASTA 5,5 - Come all'andata. Giocatore sopra la media nel campionato italiano, giocatore qualunque a questi livelli, purtroppo.
PAROLO 4,5 - Quando non è sostenuto dalla straordinaria condizione atletica a cui ci aveva abituato nella prima metà del 2015 il giocatore è questo, uno che fino a 29 anni aveva giocato al massimo nel Parma.
ONAZI 5 - Volenteroso e anche abbastanza tonico, ma tecnicamente inadeguato. Può giocare solo avendo accanto uno coi piedi buoni, e oggi a metà campo di piedi buoni non ce n'erano.
LULIC 4,5 - Della sua modestia tecnica abbiamo parlato tante volte, inutile ripetersi.
CANDREVA 5 - Lui secondo me a questo livello potrebbe anche starci, ma con un'altra condizione atletica e magari con un'altra squadra intorno.
KEITA 5,5 - Il meno peggio, ma comunque non è un centravanti. Non è un centravanti. Non è un centravanti. Non è un centravanti. Non è un centravanti. E chi dice che è un un centravanti non capisce niente di calcio, dovrebbe smetterla di parlare di calcio e se per caso ne ha uno dovrebbe stracciare il suo patentino e darlo alle fiamme.
ANDERSON 4 - Vedi Er Matador: non mi piace il voto - non mi piace l'abuso dell'1 così come non mi piace l'abuso del 9 o del 10 -, ma il giudizio è impeccabile.

KISHNA 5 - Nel campionato italiano ho fiducia che il suo piede sinistro possa fare ogni tanto la differenza, ma a questi livelli è ancora acerbo.
GENTILETTI 5 - Non è quello che speravo fosse quando si infortunò a Genova e poi quando era appena tornato dall'infortunio, ma se il titolare è Mauricio anche questo Gentiletti ridimensionato è meglio.
MORRISON sv - Il suo ingresso dà la misura della disperazione di Pioli. Eppure credo che se da qualcosa bisogna ripartire è proprio dalla qualità sua e di qualche altro. Oggi ha perso una Lazio tecnicamente poverissima, che di giocatori come Morrison ha un bisogno assoluto.

PIOLI 3 - Perde l'ennesima partita chiave e a differenza di altre la perde male, come era già successo in Supercoppa. La perde prima di giocarla scegliendo di cambiare modulo e scegliendo una coppia di centrocampisti centrali incapace di manovrare, quindi rinunciando in partenza a fare gioco. L'avvio di stagione di Cataldi è stato pessimo, ma se manca Biglia da lui non si può prescindere. Con oggi ha esaurito ogni bonus. Ha bruciato in tre mesi la dote messa insieme nei nove precedenti. Del magnifico terzo posto non rimane che una normalissima qualificazione all'Europa League, delle vittorie in Coppa Italia contro Milan e Napoli non rimangono che due finali perse, del gioco spumeggiante non rimane che il ricordo, dei 40 o 50mila laziali che gremirono l'Olimpico nelle ultime partite del 2014-2015 non rimangono che 10mila abbonati destinati a rimanere tali e un ambiente che da domani mattina tornerà indietro di un anno esatto, all'umore che aveva quando questo allenatore arrivò a Roma. Si riparte da zero, insomma, e spero che l'abbiano capito sia lui che la squadra.

ℬaruch, 26/08/2015 23:02:

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Berisha 6: Rinvii tutti lungolinea per la testa di Lulic

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Leggendo le statistiche, la combinazione più frequente tra due giocatori della Lazio è stata proprio quella tra Berisha e Lulic. Otto lancioni in fascia del portiere per cercare la spizzata del bosniaco a favore dello scatto di Keita. Ieri è stata l'unica evidente proposta di "gioco" che potevamo permetterci. Un po' poco

Anzitutto buongiorno e bentrovati.
Ero un frequentatore non assiduo di lazionet e biancocelesti.
Sulle pagelle mi limito solo a non accettare l'1 a De Vrji per cuore e logica e far scendere di un punto quelli di Parolo, Lulic e Candreva; i più anziani che non si sono caricati la squadra sulle spalle.
Detto questo la squadra è inadatta a questi palcoscenici e, come sempre più spesso accade, lo è il modo di approcciare le partite in Europa delle squadre italiane: timido, spaventato, morbido e illogico.

Bentrovato a te, alen!

Più passa il tempo più concordo sull'abbassare il voto di Lulic. Insomma, i due gol presi nascono entrambi da due suoi buchi, in contrasto e in marcatura. Diciamo molto di Parolo-Onazi, ma l'anello più debole del centrocampo è stato lui, vero filtro delle azioni tedesche che ha messo a repentaglio la sanità mentale dei difensori. Per tacere di tutti i palloni toccati malamente o regalati agli avversari