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08/05/2015 11:58 | |
Io non ho, sulla questione, un punto di vista univoco. Nel senso che penso alcune cose che apparentemente potrebbero sembrare in contraddizione tra loro.
A Lazio-Genoa c'ero (con Baruch, fra l'altro!) e ricordo lo sconcerto generale durante il primo tempo e nell'intervallo: alla maggior parte dei presenti sembró subito chiaro che quella era una partita perlomeno strana. Cosí come mi è sempre sembrato strano che Mauri scommettesse sul tennis usando una scheda non sua.
Quando si parla di Calciopoli io dico sempre che - a sensazione - credo che la Juve abbia pagato anche troppo poco, perché me li ricordo i campionati dal 1994-95 al 1999-00, e il fatto che poi li abbiano condannati per tornei successivi, molto piú puliti e complessivamente dominati nulla toglie al senso di risarcimento morale che provai vedendoli in B se ripensavo al 1997-98, o al fatto che Moggi telefonava ai designatori e ad alcuni arbitri con schede svizzere.
Cioè: in punta di diritto non c'erano i presupposti per punire la Juve e tantomeno ci sono (a quel che sappiamo) i presupposti per punire la Lazio, peró un certo fumus di colpevolezza io lo evincevo allora e lo evinco oggi.
La giustizia, per essere tale, ha bisogno di prove certe, per cui sono il primo a riconoscere che Calciopoli fu un orrore giuridico e che un'eventuale condanna della Lazio e/o di Mauri sarebbe sbagliata, peró al contrario di molti non mi sento vittima di una persecuzione. Ho sempre detto che il personaggio Mauri non mi è mai piaciuto e lo ribadisco adesso che sta giocando la migliore stagione della carriera.
Poi si puó allargare il discorso e dire, ad esempio, che nel 2006 furono puniti alcuni e salvati altri, o che nel 2011 partite come Bari-Roma non puzzavano meno di Lazio-Genoa, anzi. Ma io questo teorema craxiano secondo cui se tutti rubano allora nessuno ruba non l'ho mai condiviso. Ognuno risponde innanzitutto di se stesso, e io nel 2006, dopo aver ascoltato le intercettazioni di Lotito, non ebbi il coraggio di lamentarmi troppo per i 30 punti di penalizzazione. Se altri non si sono vergognati per le intercettazioni di Pradé è un problema loro, io non cado in questo tipo di ipocrisia.
In conclusione sono abbastanza preoccupato. E scocciato, soprattutto. Spero che in assenza di prove certe verremo lasciati in pace ma non riesco a sentirmi del tutto vittima.
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