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Pagelle Lazio-Chievo 1-1

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2015 14:14
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26/04/2015 17:33
 
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MARCHETTI 4-A fine primo tempo, si lascia passare sotto il naso un pallone non innocuo all’insegna dell’ “esco non esco”. Viene preso in controtempo in maniera grottesca dalla conclusione di Schelotto. Ripropone il duetto con Radu già ammirato nel derby favorendo l’inserimento di Botta. Assiste con una ridicola smanacciata alla conclusione di Paloschi. Basta. Sì, anche inteso come il serbo fra i pali: peggio di questo scandaloso raccomandato non farebbe. Da rinnovare c’è solo l’invito a non farlo più scendere in campo.
BASTA 6-Buon primo tempo, più come centrale aggiunto che nella fase di spinta esaurita dopo un avvio tambureggiante. Nella ripresa, lasciato da solo, concede troppo campo sulla fascia. Al di sotto dei suoi recenti standard.
NOVARETTI 7-Stile da Garella dei difensori, ma parecchia sostanza ed errori ridotti a un paio di fuorigioco imprecisi nella ripresa: il crollo non avviene dalla sua parte. Aumentano i rimpianti per la squalifica-killer che lo ha tolto dalla gara di Torino.
MAURICIO 7-Pellissier e Paloschi sembrano fatti apposta per evidenziarne i limiti: risponde con una prestazione di grande concentrazione, prendendo il fallo con una buona dose di mestiere in un paio di potenziali situazioni a campo aperto. Promosso.
RADU 4-Tragicomico al cross nel primo tempo, dove servirebbe soprattutto in avanti. Quando il Chievo affonda dalla sua parte, salta come quelle vecchie porte che stanno in piedi solo perché nessuno le spinge: e l’errore di fondo, nel lasciarsi prendere alle spalle dall’avversario, è sempre lo stesso. Né vale come attenuante sul gol il tocco di testa di Mauricio. Pronto per la pensione.
LEDESMA 6-Buona protezione davanti alla difesa, che contribuisce alla valida prestazione della coppia centrale, e regia dignitosa per un’ora finché ne ha: sembra poco, eppure quando viene meno si nota la differenza. Dignitoso, di più non poteva dare.
LULIĆ 5.5-Pesce fuor d’acqua all’inizio, ritrova una collocazione più razionale col ritorno al 4-3-3. Tanta corsa ed errori imbarazzanti in esecuzione.
ONAZI 5.5-Volonteroso e arruffone: utile quando si tratta di fare volume, troppo approssimativo quando serve un po’ più di sintonia fine con la situazione di gioco. Arrugginito.
FELIPE ANDERSON 5.5-Dopo una prima frazione di nulla, ha voglia di entrare in partita. Di fatto non va oltre la progressione che lancia Candreva. Poco assistito dai compagni.
KLOSE 8-Specialità di giornata l’assist, su tutti quello di petto che mette Candreva davanti al portiere. In forma smagliante, trova anche il gol inventando il movimento che gli avversari non possono immaginare: quando capiscono è troppo tardi. Non male anche il tocco sull’ultimo centimetro lasciatogli da Bizzarri. Quando esce è l’inizio della fine.
CANDREVA 4-Fra i più attivi e ispirati, sostengono alcuni. All’atto pratico divora almeno due gol e cede il passo al suo alter ego Antonio il Complicatore, disinnescando situazioni offensive in serie fra l’immancabile tocco di troppo, soluzioni egoistiche del tutto fuori luogo, barocchismi involuti. Sul banco degli imputati per la mancata vittoria.
KEITA 6-Bene nel difendere il pallone e saltare l’uomo, al tiro fa rimpiangere Corino. Bisogna volergli parecchio bene, e avere altrettanta immaginazione, per pensare a un suo gol decisivo.
EDERSON s.v.-Il voto, altissimo, va a chi spiega il motivo della sua presenza in campo.
PEREA s.v.-Deve ribattere un pallone normalissimo nella sua area, svirgola malamente sui piedi di un avversario con qualche rischio. Ipotesi di giocatore, almeno nel tocco di palla.

PIOLI 5-Ottima conduzione nel primo tempo, con l’avvio ad acceleratore schiacciato e il cambio di modulo quando la partita si sta impantanando.
Crolla alla distanza come qualche suo giocatore, incapace di reagire al dilagare del Chievo con schemi e punti deboli riproposti senza variazioni sul tema.
Gli ultimi due cambi sono da stato confusionale.
Non è colpa sua, invece, se non si chiude la partita per tempo.
Ora, però, sotto con l’epurazione di qualche inetto.
[Modificato da Er Matador 26/04/2015 17:34]

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26/04/2015 17:59
 
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Marchetti sv: Spettatore sul gol, poi mai impegnato a parte in un rinvio sbilenco coi piedi
Basta 5.5: Partita stranamente poco arrembante. All'attivo un buon raddoppio nel finale su Paloschi
Novaretti 7: Saltato una mezza volta all'89', poi fa tutto benissimo, compreso sfiorare il gol con un bel diagonale da fuori
Mauricio 5.5: Detto che ho molti dubbi sul fatto che subisca lui fallo da Pellissier lanciato a rete, il suo colpo di testa all'indietro a scavalcare Radu ci costa il match. Mezzo punto in più per il salvataggio su Fetfatzidis
Radu 6.5: Una partita molto intensa (è il giocatore con più passaggi ok del match), specie nel primo tempo, in cui trova anche l'imbucata giusta per il gol di Klose. Nella ripresa però cala un po' e liscia di testa con Botta che ci grazia
Onazi 5.5: Una buona triangolazione con Candreva e Klose nel primo tempo, un rasoterra malamente a lato nella ripresa, poi tante palle poco pulite. Gli va concesso l'alibi di non giocare 90 minuti in Serie A da Lazio-Sassuolo
Ledesma 5.5: Fa buon filtro ma coi piedi potrebbe fare di più. Nella ripresa in mezzo perdiamo il passo
Lulic 5.5: Lui leggermente meglio nel secondo tempo, quando c'è qualche spazio in più, ma non fa nulla di trascendentale
Candreva 5.5: Tira 8 volte e crea tante occasioni, ma non può raggiungere la sufficienza coi due gol mangiati davanti a Bizzarri, uno per tempo
Klose 7: Il gol lo costruisce dal nulla e con uno scatto alla Felipe Anderson, In precedenza aveva anche messo Candreva davanti al portiere. Esce lui, la Lazio si scolla
Felipe Anderson 5: Mezzo voto in meno perché si chiama Felipe Anderson: conferma il momento poco brillante, produce un paio di buone cose nella ripresa (i palloni a Candreva e Keita) ma è troppo poco
Keita 6: Fa una buona mezzora, con buoni spunti e belle conclusioni, però si gioca malissimo il pallone finale in area con Ederson libero al limite e Basta sul secondo palo
Ederson sv: Non entra in partita
Perea sv
Pioli 5.5: Non ho preso malissimo il pareggio perché il Chievo in questi mesi sta facendo grandi cose, anche in trasferta. A maggior ragione, però, togliere Klose sull'1-0 con una squadra già piena di riserve è sembrato un azzardo. Concludiamo comunque tanto (24 volte), e a conti fatti è Bizzarri il migliore in campo

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26/04/2015 18:16
 
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vista allo stadio qundi tatticamente posso dire poco (tranne che a metà primo tempo piioli mi ha ascoltato passando al 433 unico modulo logico coi giocatori oggi in campo).

per il resto a parte onazi, mi sembra che i sostituti hanno fatto quello che potevano, ledesma secondo me ha giocato la sua onesta partita per un'ora poi non ce la faceva piu.

quando abbiamo preso il gol (per me errore di posizionamento di radu) erano gia 5 minuti che stavamo penando, ma non c'erano alternative in panchina con cui riprendere in mano il gioco.

keita ha fatto cose interessanti ma si è vista tutta oggi la distanza proprio di testa calcistica fra lui e klose.

il problema piu serio sono i 2 punti lasciati per strada e che erano necessari per arrivare ai famosi 72 che per me erano nelle possibilità di questa squadra e molto probabilmente avrebbero significato CL. ora diventa molto difficile arrivare a quella quota e per il secondo posto avremo bisogno di una mano dalle concorrenti.


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26/04/2015 19:04
 
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Purtroppo senza De Vrij, Biglia, Parolo, Mauri, Djordjevic, che sarebbe stato utile nel finale, siamo quasi un'altra squadra. Non possiamo affidarci più alle convinzioni maturate negli ultimi mesi.

Oggi avevo pronosticato una partita scorbutica e faticosa, una vittoria di misura o un pareggio, più vittoria che pareggio. Il gol di Klose e i contropiedi di inizio ripresa mi avevano illuso.

Mercoledì sarà un'altra storia, soffriremo la loro leggerezza mentale e la buona condizione fisica. Prevedo ribaltamenti di fronte, occasioni e duro lavoro per i nostri difensori. Farei giocare Keita che dimostra ottima brillantezza e lucidità.

Un pareggio che ci rallenta, ma credo che tutte e tre le contendenti perderanno punti anche in condizione apparentemente favorevoli.

Pagelle. Impietosi i confronti tra Parolo/Biglia e Ledesma/Onazi; a Candreva non posso perdonare i gravi errori in zona gol; Anderson timido e avulso come ai brutti tempi ma regala a Candreva un assist strepitoso; Klose dallo stadio mi ha ricordato Beppe Signori.
[Modificato da ReflexBlue74 26/04/2015 19:05]

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26/04/2015 19:21
 
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Scusate ma temo di avere visto un'altra partita. Vedere lo stesso voto a ledesma/onazi e candreva mi sembra una follia. Parliamo di un palese pensionato e di un pippone vs un giocatore che ha corso per quattro, poco lucidoindubbiamente in zona goal in una sola occasione, di gran lunga il miglior dei 4 davanti dopo klose.

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Post: 2.878
26/04/2015 20:00
 
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Re:
Maxilotte, 26/04/2015 19:21:

Scusate ma temo di avere visto un'altra partita. Vedere lo stesso voto a ledesma/onazi e candreva mi sembra una follia. Parliamo di un palese pensionato e di un pippone vs un giocatore che ha corso per quattro, poco lucidoindubbiamente in zona goal in una sola occasione, di gran lunga il miglior dei 4 davanti dopo klose.



Se è per questo per me ha giocato anche meglio di Klose, per continuità, e ha continuato a giocare bene dopo il gol del Chievo. Ciò non toglie che commette due errori gravissimi, e per me il secondo è una condanna (non so quale dei due ti sei perso, ma nel primo tempo c'è il tiro addosso a Bizzarri in uscita, nella ripresa sull'assist di Felipe se la allunga male e comunque non tira, allargandosi e perdendo il tempo). La differenza di prestazione con Onazi/Ledesma è clamorosa, ma la pagella deve tener conto degli errori individuali

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Post: 1.597
26/04/2015 20:02
 
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ce n'è anche una terza, sempre nel secondo tempo tira (facendoselo ribattere) quando aveva il passaggio facile facile ad anderson sulla destra.

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Post: 2.878
26/04/2015 20:07
 
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Re:
Drenai71, 26/04/2015 18:16:

quando abbiamo preso il gol (per me errore di posizionamento di radu)



Per me evidente errore di Mauricio che spizza invece di ribattere: Radu stava andando sul pallone, se ha commesso un errore può essere stato quello di non averlo chiamato, ma non lo sapremo mai. Una volta scavalcato dal mezzo tocco di Mauricio, Radu non ha responsabilità. Per me ha disputato una buona gara, al di là del pallone dato a Klose, ha rischiato solo quando è stato scavalcato da un traversone e Botta ha messo alto di testa alle sue spalle, ma per il resto bene. A Mediaset gli imputavano una mancata chiusura su Pellissier, ma l'aveva messo fuorigioco per tempo. Ne approfitto per aggiungere che col Parma non mi dispiacerebbe vedere Novaretti-Ciani

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Post: 363
26/04/2015 20:14
 
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Ma seguendo il vostro ragionamento, se non si fosse creato quelle palle goal e quindi non le avesse toppate (che poi secondo me solo quella del primo tempo e errore grave) allora avrebbe avuto un voto piu alto? Oggi tea lui e felipetto ci sono due voti di differenza secondo me.

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Post: 1.597
26/04/2015 20:19
 
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chiaro che il tocco di mauricio lo mette fuori causa e su paloschi non poteva piu farci nulla, ma visto che era l'unico clivense a cui potesse finire il pallone e non c'erano altri difensori dietro di lui, perchè si stacca? marcalo e basta, tanto se anche la palla va da un'altra parte altri avversari non ce ne sono. per me è assurdo lasciare la marcatura dell'unico avversario presente in area, a prescindere dall'errore di mauricio sul colpo di testa.

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Post: 2.725
26/04/2015 20:54
 
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MARCHETTI sv - Prende gol sul tiro della domenica e non fa nulla di meritevole per giustificare un voto. A livello di sensazioni, però, da un paio di domeniche è tornato a trasmettere meno sicurezza.
BASTA 5,5 - Oggi non mi è piaciuto. Quasi nullo davanti, non impeccabile dietro.
NOVARETTI 6,5 - Bene, col giusto piglio. All'inizio prova anche a fare il regista arrestrato, poi mette via il fioretto e impugna la sciabola.
MAURICIO 6 - A tratti molto convincente, ma poi ogni tanto la sbavatura c'è.
RADU 5 - Mi riservo di verificare, ma mi è parso che almeno tre volte si sia fatto sorprendere dall'uomo alle spalle, tipo Totti al derby. E' un suo difetto enorme che evidentemente non riesce a correggere.
LEDESMA 5,5 - Era partito bene, sembrava quello dei tempi migliori. Poi però ha iniziato a portare troppo palla rallentando l'azione e nell'ultima mezzora è sembrato molto, troppo stanco.
ONAZI 5,5 - Famelico nel pressing, ma stringi stringi perde più palle di quelle che recupera. E sì che in mezzo a tante imprecioni ci piazza anche un paio di colpi di tacco...
CANDREVA 6,5 - Impreciso al tiro, ma oggi la Lazio erano lui e Klose. Si vede che è tornato a stare bene fisicamente e questo è importante.
ANDERSON 5 - La velocità è nulla senza il controllo di palla. Qualche sgassata ogni tanto, ma nel complesso poca roba. E ogni tanto potrebbe essere pure sostituito eh, non è reato penale...
LULIC 5 - Questo è il Lulic da cui ci eravamo liberati quando si è fatto male ed è entrato in pianta stabile Cataldi. (E secondo me è stato uno dei segreti del filotto).
KLOSE 7,5 - Fantastico. Il gol lo crea dal nulla con un'accelerazione che non credevo avesse ancora in canna. E' un peccato che sia uscito ma ci sono tre partite in sette giorni, è comprensibile. Meno logico che a sostituirlo sia stato Keita.

KEITA 6 - Vivace, a differenza di Anderson l'uomo lo salta. Purtroppo non sa tirare in porta ma va detta anche una cosa: quando Bizzarri gli nega il 2-0 aveva concluso benissimo, una fucilata secca sul primo palo, non poteva fare di più. E' pure jellato, 'sto ragazzo.
EDERSON sv  - Cambio strano, c'entrava veramente poco.
PEREA sv - Concettualmente serviva un po' di minuti prima, al posto di Klose. Non essendoci Mauri l'unico centravanti di ruolo in panchina era lui.

PIOLI 6 - Azzecca la coppia di difensori centrali, sbaglia i cambi in attacco, e il resto era più o meno quasi obbligato. Il voto, generoso, tiene conto del fatto che senza De Vrij, Biglia, da un certo punto in avanti anche Klose, senza Mauri per dargli il cambio e con un Anderson ritrasformato in ranocchio la Lazio è una squadra normalissima, che può pareggiare col Chievo e infatti ci ha pareggiato meritatamente, perché è vero che si poteva andare 2-0 ma è vero pure che poteva finire 1-2.

PS: Quando il Chievo tornerà dove merita, ossia in Lega Pro, siete invitati a casa mia per un banchetto.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 26/04/2015 20:56]

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Post: 2.725
27/04/2015 01:09
 
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Re:
Er Matador, 26/04/2015 17:33:

MARCHETTI 4-A fine primo tempo, si lascia passare sotto il naso un pallone non innocuo all’insegna dell’ “esco non esco”. Viene preso in controtempo in maniera grottesca dalla conclusione di Schelotto. Ripropone il duetto con Radu già ammirato nel derby favorendo l’inserimento di Botta. Assiste con una ridicola smanacciata alla conclusione di Paloschi. Basta. Sì, anche inteso come il serbo fra i pali: peggio di questo scandaloso raccomandato non farebbe. Da rinnovare c’è solo l’invito a non farlo più scendere in campo.



Quando io vado un po' sopra le righe - e in 15 anni di forum è successo mille volte - trovo regolarmente qualcuno che me lo fa notare, con le buone o con le cattive.
Nel tuo caso ci siamo piacevolmente assuefatti a queste pagelle folkloristiche in cui quando si perde fioccano gli 1, quando si pareggia prevalgono i 4 e quando si vince sono tutti 8 e 9.
Va benissimo, il voto è libero e il giudizio pure, ed è bello leggere ogni volta qualcosa di molto diverso dai voti un po' più tradizionali che mettiamo io, o Baruch, o cuchillo, per citare i più assisui redattori di pagelle complete.
Quello che stavolta mi ha dato abbastanza fastidio è il termine "raccomandato". Ma raccomandato da chi, precisamente? Da Lotito? Da Previti? Da Tare non credo, secondo me lui in cuor suo tifa (egoisticamente) per Berisha.
Cioè insomma, si può pure pensare che Marchetti sia una sega, appoggiandosi al fatto che quando ha avuto le occasioni grosse (in nazionale) le ha fallite tutte, che non è mai stato seriamente cercato dai top club, che ci ha fatto perdere qualche partita sanguinosa tipo quella col Ludogorets. Però secondo me ci sono almeno un paio di però:
1) E' arrivato dopo il quadriennio Carrizo-Muslera presentandosi con una grande prima stagione e una buona seconda, almeno secondo me. Poi ha cannato quella scorsa mentre quest'anno è stato complessivamente piatto, anche se fino a qualche settimana fa dava buoni segnali di ripresa. Insomma, quello che voglio dire è che gli concedo dei crediti sia perché nell'insieme delle tre stagioni e mezza ha fatto più bene che male, sia perché i portieri del dopo Peruzzi mi avevano talmente fatto disperare che perfino un discreto portiere come Marchetti mi è sembrato Jascin.
2) I suoi concorrenti, da Bizzarri a Carrizo, da Berisha a Strakosha, non mi sono sembrati e non mi sembrano più forti di lui. Bizzarri in particolare mi è sempre piaciuto, ma negli anni in cui è stato in concorrenza con Marchetti ha fatto meritatissima panchina. Berisha mi pare un buon secondo che per un anno e mezzo si è limitato all'ordinaria amministazione e che solo recentemente ha fatto tre partite sopra le righe: buone le due col Napoli in Coppa Italia, ottima quella con l'Empoli in campionato. Si è meritato di giocare la finalissima con la Juve, ma per prendere il posto di Marchetti doveva sfruttare di più e meglio le occasioni avute a più riprese l'anno scorso e anche all'inizio di quest'anno. Insomma, Marchetti non sarà perfetto ma non mi pare che per far giocare lui stiamo rinunciando a Buffon...
Comunque queste ultime sono considerazioni tecniche e ogni parere è lecito. Chiudo tornando a quello che secondo me è molto meno lecito: l'aggettivo "raccomandato". Che è brutto perché va sul personale, senza motivo. E soprattutto senza riscontri.

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Post: 652
27/04/2015 05:36
 
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1) sul primo Marchetti in biancoceleste, portiere da punti senza dubbio, credo vada messa una pietra in via definitiva.
Per citare l'esempio più ovvio: credo che pochi giocatori abbiano impressionato con la nostra maglia quanto "il primo Zárate".
Se però qualcuno pretendesse di identificare "il vero Zárate" in quella splendida meteora, anziché nella Via Crucis che ne è seguita, troverebbe poco seguito.
Ecco, pensare a quella parentesi, e non a una carriera per il resto lontana da certi livelli, ripropone lo stesso, evidente errore di metodo.
Quindi capisco il sollievo iniziale, ma ormai dovremmo avere le idee chiare sul suo reale valore: e il vero Marchetti non dà molte più garanzie rispetto ai predecessori


2) A questo proposito, Carrizo mi sembra il suo perfetto alter ego da un punto di vista: l'assoluta mancanza di contatto fra il suo repertorio e quello di un portiere del XXI secolo.
Il re della gambeta pretendeva di riproporre in Europa l'interpretazione del ruolo istintiva e dal bagaglio tecnico-tattico improvvisato tipica delle sue parti, lamentandosi del fatto che gli volessero "imporre uno stile".
Marchetti pretende di interpretare il ruolo come se fossimo ancora ai tempi dei Mattolini e dei Cervone, con uscite e gioco di piede relegati a futuristici optional.
Lasciando da parte Strakhosha e Guerrieri in attesa di riscontri con la prima squadra, gli altri mi sembrano tutti più forti.
Bizzarri è un secondo portiere da scudetto e un titolare che accusa qualche calo di tensione sul lungo periodo, ma anche oggi ha mostrato ben altra presenza fra i pali e fuori.
Berisha, al contrario, ha bisogno di carburare per raggiungere un rendimento accettabile: il che lo rende inadatto al ruolo di dodicesimo, al quale si chiede il massimo entrando in partita a freddo.
In assoluto, lo includo fra le delusioni stagionali sul piano individuale: era apparso come un portiere moderno e in grado di prendersi delle responsabilità in uscita, si è immalinconito fra troppi mezzi errori e pochissimi interventi decisivi.
Dubito sia da corsa, e tantomeno il titolare su cui puntare, ma perlomeno limita i danni.
Dunque non abbiamo lasciato fuori Buffon, su questo non posso darti torto.
Il problema è l'aver schierato uno che, limitandoci alla giornata di ieri:

a) ha osservato senza intervenire un cross passato sotto il suo naso: bastava un giocatore ospite sul secondo palo
b) Si è sbilanciato da solo, in una maniera incomprensibile, sul tiro di Schelotto: sarebbe bastato che l'italo-argentino centrasse la porta, anche senza angolare
c) Ha riproposto la sciagurata coproduzione con Radu già attuata nel derby, permettendo la conclusione ravvicinata di Botta
d) Come nel derby, è rimasto di sale sul gol senza neppure accennare l'intervento: ieri ha appena mosso le braccia evitando anche di staccare i piedi da terra, a totty aveva addirittura girato le spalle

Le prime tre, per me, sono altrettante opportunità che un portiere normale non avrebbe concesso.
E che lui ha ricavato da situazioni del tutto ordinarie nelle quali, col portiere normale di cui sopra, non si sarebbero corsi pericoli neppure a livello potenziale.
Per venire al dunque: Muslera, per citare un altro incubo del recente passato, era scarso e inaffidabile.
Marchetti è assurdo: per il modo di stare in campo, di intendere il ruolo, di creare rischi evitabilissimi nelle situazioni più banali


Tiriamo le somme.
La Lazio attuale è imperniata su persone (Lotito, Tare, Pioli) che stima, fiducia e riconoscimento della propria competenza se li sono conquistati sul campo.
La società sembra puntare in alto: e salire di livello significa, fra l'altro, poter sbagliare sempre meno perché gli avversari non ti perdonano nulla.
Il mister vanta fra i tanti meriti l'allergia a senatori e gerarchie cristallizzate.
Gli unici intoccabili, de Vrij e Parolo, lo sono diventati solo perché la squadra non poteva davvero fare a meno di loro.
Per il resto, anche un reietto tecnico e contrattuale come Cavanda ha avuto le sue brave opportunità e le ha sfruttate al meglio.
Qualche volta Pioli ha compiuto scelte discutibili, e a chi non succede, ma serietà e meritocrazia si sono confermate come i criteri fondanti della sua conduzione tecnica.
Coi portieri è andata diversamente: né i disastri di Marchetti (dopo accoppiate come quella Inter-derby, un estremo difensore sparisce dai radar per mesi) né le brevi serie positive di Berisha hanno messo in discussione la scelta del titolare.
Perché? Per quale motivo un elemento così inadeguato resta ineffabilmente al suo posto?
Da cosa dipende una così marcata eccezione ai criteri gestionali del gruppo?

E qui arriviamo al "raccomandato": rispetto naturalmente la tua opinione e il fastidio che può averti provocato quel termine, ma non condivido.
Intanto perché il giudizio dal mio punto di vista è professionale, non umano.
In secondo luogo perché i riscontri, come detto, aumentano ogni domenica.
Ripeto: se ti trovi davanti in un qualsiasi ambito un lavoratore palesemente inadeguato all'incarico, e ti accorgi che nonostante questo rimane al suo posto, qual è la tua considerazione più immediata?
Che le motivazioni della sua intangibilità non siano legate alla meritocrazia ma ad altro.
Da lì al termine "raccomandato" il passo è breve.
Già: ma, nel caso specifico, raccomandato da chi?
Domanda lecita se non doverosa, dato che spetta a me l'onere della prova.
Ebbene: neppure io riesco a immaginarlo.
Ma non riesco neppure a immaginare, sulla base di quanto accade in campo, che dietro il dogma di Marchetti titolare vi sia una motivazione puramente tecnica.
[Modificato da Er Matador 27/04/2015 05:41]

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Post: 1.694
27/04/2015 09:07
 
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Re:
Er Matador, 26/04/2015 17:33:

KLOSE 8-Specialità di giornata l’assist, su tutti quello di petto che mette Candreva davanti al portiere.



In realtà, quel tocco di petto è stato di Lulic. Anche io prima del replay avevo pensato a Klose, in presa diretta.

Purtroppo, per problemi famigliari, sono dovuto uscire di casa alla fine del primo tempo e ho perso tutto il secondo. Visto il risultato, non me la sono sentita di vedere la replica. Troppa frustrazione e troppi rodimenti di culo personali e sportivi.

Per cui, posso solo limitarmi ai primi 47 minuti, per dire che:
- Per quello che mi aspettavo, sia da un punto di vista di prestazioni singole sia da un punto di vista di prestazione collettiva, non è andata poi così male. Mi aspettavo una Lazio meno decente di quella poi effettivamente vista sul campo. 
- Visti i giudizi su Novaretti - secondo me nel primo tempo il migliore in campo con Klose - mi convinco sempre di più che tra lui e Cana, preferisco lui. Con i suoi limiti, i suoi errori, la sua emotività. Almeno ho la sensazione di avere a che fare con un giocatore di calcio. Uno che sbaglia ma sbaglia da giocatore. Con Cana, al quale non rimprovero certo l'impegno, questa sensazione non ce l'ho. Ho sempre la sensazione di uno messo lì a dispetto dei santi.  
- Complimenti a Klose. L'averlo definito un anno e mezzo fa "giocatore finito" è chiaramente un mio errore di presunzione, anche se lui ci aveva messo molto del suo a farmelo credere con prestazioni molto spesso ignobili nell'arco temporale gennaio 2013-ottobre 2014.
- Alla fine del primo tempo ero abbastanza fiducioso del fatto che si potessero portare a casa i 3 punti, più per incapacità del Chievo a concretizzare che per capacità di nostra di chiuderla. Certo, anche nel primo tempo c'erano state due-tre sortite pericolose dei clivensi ma avevo pensato a un secondo tempo dove poi, di riffa e di raffa, col passare dei minuti, l'1 a 0 avrebbe preso forma con un Chievo tutto sommato appagato per la discreta figura e la salvezza in tasca. Mi sono sbagliato. Io, poi, che sono sempre abbastanza negativo...

Infine, considerazione generale, dopo Lazio-Empoli avevo scritto che se ci va l'acqua per l'orto possiamo al massimo arrivare a 70 punti. Ma ci deve andare davvero l'acqua per l'orto. Se ne facciamo anche solo uno in più, saremmo di fronte a qualcosa di miracoloso. Pensare di fare 2 punti di media a partita nele prossime 6 mi sa tanto di atto di fede. Considerando, poi, tutti quelli che abbiamo fuori.  

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Post: 2.878
27/04/2015 10:33
 
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Re:
Drenai71, 26/04/2015 20:19:

chiaro che il tocco di mauricio lo mette fuori causa e su paloschi non poteva piu farci nulla, ma visto che era l'unico clivense a cui potesse finire il pallone e non c'erano altri difensori dietro di lui, perchè si stacca? marcalo e basta, tanto se anche la palla va da un'altra parte altri avversari non ce ne sono. per me è assurdo lasciare la marcatura dell'unico avversario presente in area, a prescindere dall'errore di mauricio sul colpo di testa.



Lui la marcatura non ce l'aveva proprio, pensava alla linea del fuorigioco. Sul cross d'esterno (molto bello) decide di non arretrare in marcatura ma di andare sulla traiettoria del pallone, che era più sua che di Mauricio. Magari se andava all'indietro gli succedeva come con Botta poco prima, ma hai ragoine, la sua decisione è discutibile. Resta il fatto che una volta presa avrebbe dovuto chiamare il pallone a Mauricio, e a giudicare dalla sua mancata reazione verso il brasiliano dopo il gol, probabilmente non lo ha fatto. Resta, come dici anche tu, l'errore concettuale di Mauricio che spizza all'indietro una traiettoria


Alberto Paloschi Goal Lazio 1-1 Chievo Serie A... di rimidimichannel

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Post: 2.725
27/04/2015 12:00
 
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Re:
Er Matador, 27/04/2015 05:36:

...



Facciamo una cosa, lasciamo perdere il "raccomandato" e parliamo di calcio che è più divertente.
C'è stato un momento, quest'anno, in cui cuchillo mi ha chiesto su per giù "ma tu a questo punto che faresti coi portieri?". Si ricordava che io all'inizio dell'anno avevo detto di puntare su Marchetti, e in effetti non si può negare che quella di Pioli sia stata una scelta programmatica, nel senso che si è puntato più su quel che Marchetti era stato (e quindi si sperava potesse tornare ad essere) che sul Marchetti reduce dalla peggior stagione della carriera. Al momento della domanda, che non vado a ricercare perché non mi ricordo se me la fece sul forum o su Whatsapp, io risposi qualcosa del genere: "a questo punto è uguale, tra lui e Berisha uno vale l'altro". Era successo che, dopo un buon numero di partite del girone d'andata, Marchetti - pur non essendosi macchiato di enormi nefandezze - non aveva mai dato l'impressione di poter tornare il portiere che fu. In particolare facevamo fatica a ricordarci sue grandi parate, tant'è che io alla fine andai a pescare un miracolo sul povero Mattiello a Lazio-Juventus ormai strachiusa. Sta di fatto che, come spesso accade in queste circostanze, le mie furono quasi le ultime parole famose: di lì a poco Marchetti mise insieme un tot di buone partite, per cui si può dire che c'è anche la sua firma sulle otto vittorie consecutive. Al punto che alla vigilia di Napoli-Lazio mi scocciava da morire l'idea che dovesse giocare (per scelta non meno preordinata) il secondo portiere. Poi per fortuna è andato tutto bene.
Ora Marchetti sembra di nuovo in leggera flessione, tra Juventus e Chievo è tornato a mostrare incertezze: tutti lo vediamo e nessuno lo nega. Io contestavo essenzialmente la virulenza dei giudizi, perché se tu commenti in quella maniera le sue indecisioni di ieri mi chiedo che parole dovresti usare per descrivere la prestazione di Viviano in Napoli-Sampdoria, tanto per dire. Comunque io credo che se la Lazio in campionato ha subito meno di un gol a partita di media la stagione del portiere non può essere disastrosa. Il primo Marchetti non deve essere un abbaglio per chi eventualmente si illudesse di ritrovarlo prima o poi, ma nemmeno per chi pretende di giudicare il Marchetti attuale paragonandolo alla sua versione migliore. Hai fatto l'esempio, calzante, di Zarate: bene, io penso che anche senza scomodare lo Zarate del girone d'andata 2008-09, ci fosse differenza tra lo Zarate 2010-11 e lo Zarate che alla fine abbiamo dovuto mandare via a calci. Ecco, il Marchetti attuale lo paragono allo Zarate 2010-11. E se continua ad essere titolare indiscusso la colpa è anche di Berisha che, lo ribadisco, prima dell'ultimo trittico di partite in cui finalmente si è dato una mossa, per un anno e mezzo ha dipinto prestazioni in quattro sfumature di grigio, dal 5 al 6,5. Una mediocrità che obiettivamente non meritava un investimento forte sulla sua titolarità a inizio stagione.

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Post: 2.725
27/04/2015 12:35
 
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Come ulteriore rinforzo di quanto detto sopra, ricordo inoltre che Berisha ha avuto l'enorme opportunità di giocare da titolare le prime quattro partite della stagione.
Lasciamo perdere quella col Bassano, dove non si è nemmeno sporcato i guanti, e passiamo a quelle di campionato:

MILAN-LAZIO 3-1, pagella di Er Matador
Etrit Berisha: 4 Indifendibile sul primo gol, sia per l'indecisione "esco, non esco" sia per la pessima copertura della porta sulla conclusione, di per sé sciagurata, di Honda.

LAZIO-CESENA 3-0, pagella di Mark Lenders (perché Er Matador non le aveva fatte)
BERISHA sv - Magari sto iniziando ad avere un pregiudizio negativo, ma anche nei pochissimi e non significativi interventi che ha dovuto fare non ho visto grande sicurezza.

GENOA-LAZIO 1-0, pagella di Er Matador
Etrit Berisha: 6 Molto bene in uscita su Kucka; forse non perfetto il piazzamento sul gol, dove però viene preso in mezzo da due avversari e abbandonato dalla difesa. Incolpevole.

Poi ha giocato Marchetti fino a

EMPOLI-LAZIO 2-1, pagella di Er Matador
Etrit Berisha: 5.5 Trasparente e incollato alla linea di porta, alla Marchetti, su quasi tutte le occasioni di rilievo: quando decide di abbandonarla, ferma da par suo il lanciatissimo connazionale Hysaj. Sembra attanagliato dalla paura di sbagliare: o si lavora sulla testa o tanto vale provare Strakosha.

e poi Berisha si è rivisto solo in Coppa Italia, dove con Varese e Torino non si è nemmeno sporcato i guanti.


Questo è stato il Berisha prima delle due di coppa col Napoli e di quella in casa con l'Empoli in campionato. E per carità di patria non vado a riprendere le pagelle dell'anno scorso.
Dico solo che, se un flebile Marchetti si è comunque ritrovato titolarissimo pur avendo saltato le prime quattro partite dell'anno, non è dipeso da nessuna raccomandazione, bensì dal fatto che il suo secondo ha buttato nel cesso tutte le occasioni che il destino gli ha offerto.
Questo non significa che non dovrà averne delle altre, soprattutto dopo i progressi evidenziati di recente. Ma credo che per un avvicendamento tecnico occorra aspettare veri errori di Marchetti, non sono sufficienti le indecisioni di ieri.

Dopodiché se a fine stagione Marchetti vogliamo cederlo rimanendo con Berisha e Guerrieri io non ho problemi, tanto Guerrieri sarà il prossimo portiere della Lazio. Prima inizia a giocare e meglio è.

OFFLINE
Post: 1.694
27/04/2015 14:14
 
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Di Berisha credo non sia stata menzionata Udinese-Lazio, dove giocò bene.

Penso che se prendiamo come arco temporale il periodo agosto 2013 - aprile 2015, i due portieri, pur con minutaggi sensibilmente diversi, hanno offerta una resa abbastanza simile.

Se ci limitiamo a quest'anno, direi che fino a un mesetto fa avrei fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte di Marchetti, oggi (ri)direi (come un mese fa) che siamo lì.

Quanto alle prime due stagioni di Marchetti, dissento in parte con ML circa il fatto che la prima stagione sia stata migliore della seconda. O meglio, la prima probabilmente è stata più "regolare" ma se devo pensare alla dote di punti, beh, nella seconda stagione ci ha letteralmente regalato punti a piene mani, oltre alla qualificazione alla fine di TIM CUP, sua per un buon 60%.
Poi, certo, ha steccato la gara con Fenerbache ma prima di lui me la prendo con Onazi e con Petkovic (che schierò almeno 3 seconde linee).

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