Pagelle Sassuolo-Lazio 0-3

MARCHETTI 7 - Due parate importanti, più una terza a gioco fermo su Berardi. Speriamo che Zaza non l'abbia azzoppato.
CAVANDA 7 - Insolitamente pulito, non ha bisogno di sfoderare i suoi tradizionali recuperi perché non sbaglia nulla.
DE VRIJ 6,5 - Si vede poco perché il Sassuolo attacca poco, ma in un paio di corpo a corpo è decisivo. In ripresa.
MAURICIO 6 - Fa il suo e stavolta lo fa senza errori.
RADU 7,5 - Grandissima partita, la migliore da un sacco di tempo a questa parte. Visto l'ultimo Radu davvero non me l'aspettavo.
CATALDI 6,5 - Perde l'attimo fuggente in un paio di occasioni, ma poi per poco non trova il primo gol col sinistro. Continuo a credere che la sua presenza sia fondamentale in partite in cui si punta sul possesso palla.
BIGLIA 7,5 - E' tornato signore del centrocampo, benissimo sia nel recupero del pallone che nel palleggio.
PAROLO 7 - In una domenica di occasioni sprecate, ha l'enorme pregio di sbattere in porta il primo pallone utile chiudendo la partita. E poi corre tanto, come al solito.
ANDERSON 8,5 - Primo tempo a sprazzi, ma di qualità immensa. Ripresa a tutto tondo in cui sforna assist a ripetizione e sbaglia solo il gol del 4-0. Confesso, avevo il timore che l'infortunio avesse interrotto uno stato di grazia irripetibile: invece sembra essere tutto vero.
MAURI 7 - Questo è il ruolo suo, mi è piaciuto tantissimo. Regista offensivo alla Totti con le due ali che entrano e Parolo che si infila da dietro. Questa è la Lazio che volevo.
KEITA 6,5 - Più quantità che qualità, strano a dirsi. Ne sbaglia tante, ma ancora di più ne fa. E' vivo e questa è una splendida notizia. La precisione arriverà perché la tecnica non gli manca.

KLOSE 6 - Se sbagliava pure la terza era da schiaffeggiare...
CANDREVA 6 - Qualche bel tocco, ma anche un gol divorato che grida vendetta.
LEDESMA sv - Risparmia 10' a Biglia.

PIOLI 8 - Una Lazio così mi ha fatto tornare indietro di 17 anni. Mi ha ricordato quella di Udine del 1997-98: anche lì vincemmo dopo aver dominato in lungo e in largo, sbagliato una caterva di gol (compreso un rigore), ma senza mai concedere nulla all'avversario dall'inizio alla fine, dando la sensazione di essere tre, quattro, cinque categorie sopra. Il Sassuolo non è una brutta squadra, anzi. Avevano una difesa d'emergenza ma anche ottime individualità davanti, è stata la Lazio a farlo sembrare scarso. Io gli vorrei mettere 9 perché credo che questa partita la prenderemo a lungo come punto di riferimento, come picco. La Lazio di Reja toccò il suo apice a Verona col Chievo nel 2010-11 (0-1 con gol di Zarate), quella di Pioli l'ha toccato oggi alzando ulteriormente l'asticella. L'unico dubbio che mi rimane sono i troppi titolari schierati alla vigilia della partita dell'anno che per il momento è quella di Coppa Italia col Napoli. Al di là del risultato, spero di vedere la stessa intensità di oggi pomeriggio...

Condivido le pagelle praticamente al 100%. Sono particolarmente contento di Marchetti che nelle ultime tre partite mi e' sembrato essere tornato un gran bel portiere e mi trasmette molta piu' sicurezza. Sulla coppa Italia, presumibilmente giocheremo con la stessa squadra eccezion fatta per basta, klose, candreva e forse onazi. Spero di non sbagliarmi ma preferisco andarla a giocare cosi', sia pur con qualche titolare potenzialmente stanco, che magari dopo un pareggio a sassuolo in cui abbiamo fatto riposare mezza squadra.

Marchetti 6.5: Risponde presente nell'unico vero acuto del Sassuolo per provare a rimettersi in carreggiata: bravo a non andare a terra, ma è soprattutto Zaza a divorare il gol
Cavanda 6.5: All'inizio, tra Sansone e Zaza che si allargava, ha sofferto un pochino. Poi è uscito alla grande e da un suo strappo centrale è arrivata l'azione del raddoppio
De Vrij 6.5: Nella ripresa fa almeno un paio di chiusure importanti
Mauricio 6: Se la cava ma sempre con una certa apprensione tecnica, e anche nei duelli aerei (persi 6 su 9) non va granché
Radu 6: Gioca da regista di fascia, anche perché Berardi si accentra e lui ha tanto spazio per attaccare. Nel primo tempo è quello con più passaggi in zona offensiva, ma è troppo impreciso, come quando sbaglia l'imbeccata centrale per Parolo: alla fine in avanti chiude con 15 passaggi giusti su 30. Condizione atletica confortante, comunque
Cataldi 5.5: Non riesco a dargli la sufficienza, perché da uno coi suoi piedi non mi aspetto tutti quegli errori in mezzo al campo, da cui spesso nascono ripartente avversarie (stavolta quella di Zaza nel primo tempo con diagonale parato da Marchetti). Meglio nella ripresa, quando è più lucido e sfiora il gol da fuori, gli va dato atto di correre e non calare mai
Biglia 7: Rieccolo, ai livelli di inizio stagione, capace di dare quadratura alla squadra accorciandola e allungandola con grandi lanci per Keita, come quello alle spalle di Bianco con la parata di Consigli
Parolo 6: I suoi tagli dentro non sono mai banali, c'è anche nell'azione del vantaggio. Partita non vistosissima, ma mette dentro la palla dello 0-3
Felipe Anderson 8: A basso ritmo, ma risulta comunque il migliore in campo: fa ammonire tre neroverdi, sblocca il match con una perla assoluta, dà tre assist in 3 minuti a Klose tra cui quello dello 0-2, e da un suo tiro arriva anche lo 0-3. Peccato il gol sbagliato malamente nel finale
Mauri 6.5: Discontinuo ma efficace: due palloni splendidi per Keita (quello del tiro al volo fuori e quello del giallo per simulazione) e un gol che lo stesso Keita gli ruba
Keita 6: Non mi va di dargli l'insufficienza nel giorno in cui fa una prestazione finalmente costante e razionale. Però tira 5 volte e non segna mai, mangiandosi occasioni incredibili tra cui quella del rigore dove comunque trascina la gamba. Inoltre annulla lo 0-2 di Mauri, e questo poteva essere molto grave. Resta però il cross (uno dei tanti) da cui nasce lo 0-1
Klose 6: Ha tre palloni da spingere in rete, ne mette dentro solo uno. Media bassa, ma oggi va bene così, anche perché poco dopo fa un bel assist d'esterno per Candreva
Candreva 5.5: Entra e si sintonizza subito sulla sagra delle occasioni sciagurate buttate al vento
Ledesma sv
Pioli 7.5: Il tridente girevole esalta le qualità degli interpreti, la Lazio sbrana i resti del Sassuolo con un primo tempo abbastanza impressionante, puntando molto sui lanci per Keita alle spalle dei difensori. Perfetto per tempismo il cambio Mauri-Klose, quando sembrava avessimo perso un po' di campo

Solo una cosa su Anderson. Lasciato sulla fascia è un alieno sbarcato su un campo di Subbuteo, ma in posizione centrale deve lavorare ancora parecchio. Non so se è un progetto dichiarato di Pioli, ma ho qualche dubbio che in un campionato balordo e infido come la serie A possa riuscire. Almeno non subito.

ReflexBlue74, 01/03/2015 18:15:

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Solo una cosa su Anderson. Lasciato sulla fascia è un alieno sbarcato su un campo di Subbuteo, ma in posizione centrale deve lavorare ancora parecchio. Non so se è un progetto dichiarato di Pioli, ma ho qualche dubbio che in un campionato balordo e infido come la serie A possa riuscire. Almeno non subito.

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Ho cambiato idea sul suo valore assoluto, non la cambio sul suo ruolo: per me è un'ala, fondamentalmente. Al limite lo vedo seconda punta da 4-4-2, diciamo numero 10 alla Baggio. Trequartista, invece, proprio no. Secondo me non ha nulla del trequartista.

Mark Lenders (ML), 01/03/2015 18:19:

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Ho cambiato idea sul suo valore assoluto, non la cambio sul suo ruolo: per me è un'ala, fondamentalmente. Al limite lo vedo seconda punta da 4-4-2, diciamo numero 10 alla Baggio. Trequartista, invece, proprio no. Secondo me non ha nulla del trequartista.

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Seconda punta? Boh, non lo so. Ci creerebbe pure problemi di assetto.
Ho tirato fuori questo argomento perché comincio a sentire in giro, e forse pure Pioli lo ha confermato recentemente, di un'ipotesi di batteria di trequartisti composta da Keita, Anderson, Candreva.

ReflexBlue74, 01/03/2015 18:44:

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Seconda punta? Boh, non lo so. Ci creerebbe pure problemi di assetto.
Ho tirato fuori questo argomento perché comincio a sentire in giro, e forse pure Pioli lo ha confermato recentemente, di un'ipotesi di batteria di trequartisti composta da Keita, Anderson, Candreva.

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Per carità, da evitare come la peste! Nessuno dei tre mi pare adatto a fare quel ruolo, e lo dico da estimatore del 4-2-3-1. Lì ci puoi piazzare Parolo, o Cataldi, o al limite Mauri, perfino Onazi ti arrivo a dire. Ma nessuna delle tre ali.

Anderson seconda punta non lo caldeggio (per me va benissimo esterno, non vedo perché toccare una cosa che sta funzionando benissimo), ma nel caso immagina una roba del genere: 4-4-2 con Candreva e Lulic sugli esterni, Biglia e Cataldi in mezzo, un centravanti e Anderson davanti. Ripeto, non lo caldeggio, ma per assicurare l'equilibrio basta scegliere gli uomini giusti...

Mark Lenders (ML), 01/03/2015 18:51:

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Per carità, da evitare come la peste! Nessuno dei tre mi pare adatto a fare quel ruolo, e lo dico da estimatore del 4-2-3-1. Lì ci puoi piazzare Parolo, o Cataldi, o al limite Mauri, perfino Onazi ti arrivo a dire. Ma nessuna delle tre ali.

Anderson seconda punta non lo caldeggio (per me va benissimo esterno, non vedo perché toccare una cosa che sta funzionando benissimo), ma nel caso immagina una roba del genere: 4-4-2 con Candreva e Lulic sugli esterni, Biglia e Cataldi in mezzo, un centravanti e Anderson davanti. Ripeto, non lo caldeggio, ma per assicurare l'equilibrio basta scegliere gli uomini giusti...

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Movimenti da seconda punta glieli ho visti fare, in parte, solo a San Siro contro l'Inter. Non lo so, nonostante negli ultimi mesi stia dimostrando un'ottima confidedenza con la rete, non mi pare né la classica seconda punta mortifera negli inserimenti senza palla (tipo Palacio) né un cecchino freddo e implacabile come era Baggio quando si transitava nei sedici metri d'area.
Si fa per parlare, perché a mio avviso toglierlo ora dalla fascia non ci gioverebbe in nessun modo, anzi.

MARCHETTI 6.5-Un paio di brividi negli interventi coi piedi, ma in un caso si tratta di un’uscita con buon tempismo a tamponare una situazione potenzialmente pericolosa. Bene anche nel finale su Berardi, sia pure in furoigioco, mentre sull’occasionissima di Zaza sembra essere l’attaccante a tirargli letteralmente addosso. Prestazione positiva, comunque.
CAVANDA 7-Un solo mezzo errore nel primo tempo, più che per distrazione a causa di un problema negli appoggi bassi. Sicuro e concentrato per il resto, con una presenza costante in appoggio. È diventato una certezza.
DE VRIJ 7.5-Sbroglia anche per conto terzi, sia di Mauricio sia di Biglia in un paio di uscite dalla linea difensiva. Pulito e spettacolare l’intervento con cui ferma Berardi, che saltandolo sarebbe andato in porta. Giocatore di livello.
MAURICIO 5-Primo tempo tranquillo, ma il motivo è la mancanza di impegni: lo si capisce nella ripresa quando, ai primi affondi, Zaza & c. passano senza problemi dalla sua parte. Momento di difficoltà.
RADU 7-Trequartista a sorpresa in alcune giocate, ritrova una precisione e sicurezza nell’esecuzione smarrita da tempo. Bene in tutte le fasi di gioco.
CATALDI 7-Continue superiorità numeriche sia nel triplicare sulla destra sia negli inserimenti, e con una qualità che lo porta a sfiorare l’eurogol di sinistro. Meno consistente quando si tratta di fare a sportellate, ma oggi non ce n’è stato bisogno più di tanto.
BIGLIA 7-Signore indiscusso di un gioco che, per densità tattica e qualitativa, ne esalta le doti. Non merita una valutazione più alta per il contributo insufficiente in fase di interdizione, soprattutto nel chiudere i varchi per i tiri dalla media distanza.
PAROLO 7-Grande intelligenza nel gestire un’ammonizione carognesca, che lo esclude dalla gara contro la Fetenzia Viola, senza fornire il minimo appiglio al killer col fischietto. La presenza di Cataldi lo libera negli inserimenti: nel primo tempo manca la qualità, poi rimedia anche in quello con buona freddezza sottorete.
FELIPE ANDERSON 8.5-Inizialmente a sprazzi, ma quando parte da fermo appare irresistibile. Il gol con cui sblocca il risultato non pone limiti, per fattura e tempismo che lo rende determinante, ai paragoni illustri. Nel momento in cui l’ingresso di Klose gli offre un riferimento centrale, si trasforma in una macchina da assist. Prove tecniche di fuoriclasse.
KEITA 5-In chiara ripresa, entra sempre più nei meccanismi trovando giocate interessanti e sopravvive psicologicamente a un’ammonizione degna di un Moreno. Spiace liquidarlo con una valutazione poco incoraggiante, ma il suo score parla di: due scelte di tiro pessime esalate sull’esterno della rete; un pelouche vinto centrando lo stinco di Consigli da zero metri; l’inutile tap-in con cui, partito in fuorigioco, rientra nell’azione determinando l’annullamento del gol che avrebbe chiuso in anticipo la partita. Troppi limiti di concretezza, considerato che si tratta di un attaccante: ma si può lavorare anche su questo aspetto del suo repertorio.
MAURI 7-Poche giocate brillanti sul taccuino del cronista: ma cosa sarebbe di una manovra offensiva così delineata senza i suoi movimenti? Sempre importante, anche in una giornata non delle migliori.
KLOSE 5.5-Nulla da eccepire per quanto riguarda la presenza sottorete e l’impatto sulla gara: peccato che gli servano tre palle gol clamorose per concretizzarne una, e non sempre si presenterà tanta abbondanza. In campo dall’inizio con la manovra offensiva applaudita al Mapei Stadium, il Klose di un tempo avrebbe insidiato il record di Archie Thompson.
LEDESMA s.v.-In campo nel finale per far rifiatare Biglia.
CANDREVA s.v.-Si mangia malamente un gol quasi fatto. Per fortuna il match era già in archivio.

PIOLI 8-Per trovare qualità e piacere di giocare al calcio in queste dosi, di solito bisogna seguire la Liga.
Troppe, però, le occasioni sciupate; insidiosa la tendenza a giocare qualche segmento di gara un po’ troppo sulle uova, confidando in una superiorità che però non era ancora certificata dal punteggio.
Come sarebbe finita, ad esempio, senza l’errore di Zaza solo davanti al portiere?
Lavorare sulla concretezza, pena risultati non all’altezza del gioco.

ReflexBlue74, 01/03/2015 19:16:

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Movimenti da seconda punta glieli ho visti fare, in parte, solo a San Siro contro l'Inter. Non lo so, nonostante negli ultimi mesi stia dimostrando un'ottima confidedenza con la rete, non mi pare né la classica seconda punta mortifera negli inserimenti senza palla (tipo Palacio) né un cecchino freddo e implacabile come era Baggio quando si transitava nei sedici metri d'area.

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E va bene. Ma ti pare un trequartista, invece?

Mark Lenders (ML), 01/03/2015 19:21:

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E va bene. Ma ti pare un trequartista, invece?

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No, infatti ho solo riportato suggestioni che non condivido, ma volevo capire cosa ne pensavate.