Pagelle Udinese-Lazio 0-1

Berisha 6: Bene nelle uscite e sui tiri da fuori, molto male coi piedi
Basta 7: Attaccato da Di Natale e Thereau, sembra frastornato. Poi emerge ed è lui ad attaccare, finendo per essere il più continuo nella fase offensiva biancoceleste (15/20 passaggi in attacco) e per offrire un'ottima palla a Klose, murato
De Vrij 6: E' ancora la  versione meno sicura di sè, con un 65% di passaggi che non gli fa onore, ma non cede mai il passo, anzi
Mauricio 7: Non passerà alla storia per l'impostazione delle azioni (ma ha all'attivo un solo passaggio sbagliato), però oggi è sempre sul pezzo e su Di Natale fa tanto, compreso un miracolo che vale un gol
Radu 6: Meglio nella ripresa, quando sostituisce gli errori tecnici con la cattiveria e la gestione del pallone
Onazi 6: Il suo ruolo equilibratore del centrocampo lo porta a termine, con reattività e corsa. Con una buona ripartenza offre un'ottima palla a Candreva. Poi però mette insieme 3 falli e un giallo e costringe Pioli a risparmiargli il destino dell'ultimo Udinese-Lazio
Biglia 5.5: Prestazione insufficiente, il 5.5 è generoso, figlio dell'apporto che dà in fase di interdizione. Però non riesce mai ad accorciare passaggi e squadra, cercando troppo spesso il lancio e perdendo anche una brutta palla al limite dell'area
Parolo 7: In netta ripresa, gioca molto largo a sinistra ma si fa sentire in ogni zona del campo, e nel secondo tempo diventa una mina vagante dalle cui incursioni arrivano le azioni più pericolose, come il doppio tiro Candreva-Anderson
Candreva 6: Solo leggermente meglio, gli mancano spunto e lucidità, però è suo il cross che porta al rigore ed è suo il gol vittoria (altro cucchiaio, il terzo: prima o poi farà brutte figure). Maluccio su un paio di altre conclusioni
Klose 6: Guadagna il rigore (e nel caso sarebbe anche espulsione) e mostra ottima condizione, agendo da fulcro di ogni manovra. Però nella ripresa si fa murare da Widmer e spreca un ottimo contropiede 3 vs 2
Felipe Anderson 5: Le cose migliori le fa in fase difensiva, almeno per un'ora di gioco. Centellina le giocate e nella ripresa - prima che il fiato venisse meno - si mangia un gol grosso come una casa. Prende anche un'ammonizione stupida che gli farà saltare Lazio-Palermo. Un suo tocco per Perea tutto solo viene fermato col braccio da Danilo
Cataldi 6: Con lui la mettiamo sul palleggio, e la cosa ci riesce per ampi tratti. Gioca bene il primo spezzone, poi perde campo e perde anche un brutto pallone che dà il là ad un'azione-gol dell'Udinese
Keita 5.5: Situazione ideale per le sue caratteristiche, ma non si accende
Perea sv: Pressing e sportellate
Pioli 6.5: Il suo è quasi un 4-4-1-1, con Parolo a sinistra e Candreva e Anderson ad alternarsi a destra nella fase difensiva, cercando di giocare vicini in quella offensiva. La Lazio dà sensazioni di ripresa, anche perché riesce per tutti i 90 minuti a non farsi schiacciare. Bene i cambi, in particolar modo quello preventivo di Onazi

in linea di massima sono d'accordo, ma non puoi dare 6 a onazi e 5 a andarson. onazi, cartellini a parte, per mezz'ora ha letteralmente passato all'udinese ogni pallone che ha toccato. anderson è tornato ad avere problemi "decisionali" quando si trova in situazioni potenzialmente pericolose, ma era uno dei pochi a giocare la palla con qualità, cosa che oggi ci è mancata terribilmente.
biglia e candreva sono al momento in fase down e klose semplicemene non è piu un giocatore di qualità. anche quando sta bene e gioca bene, come adesso, equivale a un denis qualunque.

sui migliori concordo. mauricio, basta e parolo.

la sufficienza a Onazi e Radu grida vendetta.
Berisha secondo me merita un po' di più.

Mauricio convincente; Parolo monumentale, la sua migliore prestazione stagionale senza gol; Basta devastante in attacco ma impreciso in difesa; Klose abile e brillante spalle alla porta -non ne perde una-, poco lucido quando c'è da concretizzare; Berisha oggi sembrava un buon portiere titolare.

Le note dolenti, per quanto mi riguarda, sono i tre fantasisti.
Candreva si accende in un minuto poi si eclissa; Anderson lontano anni luce dalle prestazioni natalizie e sbaglia un gol clamoroso; Keita non ne azzecca una, ma proprio nel senso letterale del termine: palla a lui uguale palla persa. Considerando che anche Mauri sta tirando il fiato, potremmo avere un problema di vivacità offensiva.

Onazi nun se po' guarda'. Tranne i cinque minuti finali, duranti i quali recupera un pallone senza commettere fallo (alleluja) e imbecca non mi ricordo chi con una buona percussione.

BERISHA 6-Male sulla conclusione centrale di Badu, e buon per lui che Di Natale si trova per l’ennesima volta in offside. Trova un po’ di sicurezza strada facendo sbrogliando in uscita qualche lancione senza pretese, ma sempre a rischio di sviluppi negativi.
BASTA 8-Valorizza al massimo la conoscenza degli ex compagni e delle loro caratteristiche con una serie di letture impeccabili; meno efficace l’intesa con Candreva. Nella ripresa, col calo del collega, eredita l’intera fascia sulla quale inventa dal nulla le azioni più pericolose, e senza perdere colpi nelle diagonali. Il migliore, per distacco.
DE VRIJ 7-Incaricato delle mansioni di regia dalla vicinanza di un compagno ancor meno adatto alla bisogna, la mette sul piano della semplicità e della concentrazione sbagliando praticamente nulla. Di Natale si sognerà il guardalinee che lo segnala in posizione irregolare.
MAURICIO 7.5-Col fisico, e quando non basta col mestiere, annulla Théréau costringendo Stramaccioni a sostituirlo, e non è che al suo sostituto vada meglio. Marcatore di sostanza, mantiene un’accettabile disciplina anche sul piano tattico. Mezzo voto in più per la bella chiusura su Di Natale, in occasione dell’unico fuorigioco sbagliato, e per aver fornito un simile contributo in una situazione d’emergenza.
RADU 6-Primo tempo di tranquillità, secondo in cui concede in maniera evitabile un paio di punizioni pericolose; in disimpegno alterna sicurezza disarmante a errori di supponenza e deconcentrazione. Indecifrabile, e nel complesso mina vagante.
PAROLO 6.5-Solita legna a metacampo prendendosi qualche licenza in avanti nella ripresa. Mette davanti a Karnezis Candreva e FA, che poi sbagliano per colpe proprie. Meno indemoniato del solito, ma comunque utile.
BIGLIA 6-Gioca per un’ora abbondante a nascondino, come se fosse reduce da una sconfitta dovuta a suoi errori e si sentisse mentalmente sotto scacco. Risale nel finale, quando si trova a rendersi utile soprattutto come randellatore aggiunto. La pausa di Cesena gli ha spezzato il ritmo.
ONAZI 4.5-Un alieno per estraneità ai ritmi e ai movimenti della squadra, si carica sulle spalle un’ammonizione a dir poco banale. Azzecca un paio di giocate negli ultimi cinque minuti in cui rimane in campo: il cambio era obbligato causa la spada di Damocle del secondo giallo, ma è da lì che si deve ripartire.
CANDREVA 6.5-Nel primo tempo il miglior Candreva della stagione: volitivo, sempre nel vivo del gioco, disponibile a giocare con la squadra, match-winner dal dischetto anche se con stile un tantino coatto. Nella ripresa si inabissa nuovamente nella sua versione della Coscienza di Zeno, come dimostrano la conclusione ottusa su Karnezis e i movimenti tatticamente sempre più sfilacciati. Tolto al momento giusto.
KLOSE 7-Fisicamente straripante, si rende utile su tutto il fronte offensivo e guadagna rigore ed espulsione, la seconda cancellata da una decisione in flagranza di reato. Per toglierlo di mezzo ci vuole un intervento killer di Badu, anch’esso passato in cavalleria.
FELIPE ANDERSON 6-Il meglio, a sorpresa, senza palla: applicazione e lucidità che non trovano il proprio contraltare nell’acuto decisivo, e dopo una pausa per un velocista ci può stare. A trascinarlo verso l’insufficienza è il folle errore sottorete, che tiene nominalmente aperta una partita da chiudere a pochi metri dalla porta. Tiene per tutta la gara, e anche questo è un segnale incoraggiante.
CATALDI 6.5-Sarà un caso, ma con lui in campo il reparto ritrova geometrie e maggiore varietà di soluzioni. Insistere, il ragazzo ha stoffa.
KEITA 4.5-Teorico sostituto di Candreva, galleggia per il campo con una disciplina tattica da arresto per vagabondaggio e perde palloni in serie, di cui uno pericolosissimo sulla trequarti. Che sia semplicemente la sua reale cifra tecnica? Il dubbio si fa sempre più preoccupante.
PEREA 6-Merita il voto per l’atteggiamento, agli antipodi rispetto a quello di Keita: guadagna corner, pressa ovunque, ruba palloni: nulla di proponibile dal primo minuto, ma con poco spazio a disposizione riesce a fornire un contributo.

PIOLI 6.5-Risultato rimesso in carreggiata e rischi zero, grazie a cambi per una volta puntuali.
A margine andrà chiarito il suo concetto di centravanti: persino Mandžukić, con la batteria di incursori da fantascienza nel Bayern di Heynckes, veniva maggiormente coinvolto nelle mansioni tipiche del ruolo.
Anche da questo dipende lo scarsissimo peso sottorete, che tradurrebbe una chiara superiorità in uno striminzito pareggio se non fosse per un episodio.

Ah, Cataldi ancora una volta impalpabile. Voglio dire, niente di terrificante, ma la sensazione che debba riempirsi casa di pagnotte come la moglie di Fantozzi prima di aspirare a un ruolo da titolare.

Onazi (dati Opta) ha un 22/26 al passaggio, con un 85% che è inferiore solo alla prestazione di Mauricio (95%) e superiore a quella di tutti gli altri, compreso Anderson (76%). Peraltro in mediana Onazi ha 19/19 al passaggio, di palle perse ne ricordo 2 e meno gravi rispetto a quelle di Cataldi e Biglia nella ripresa. Per me Onazi ha giocato "da Onazi", mentre Anderson non ha giocato "da Anderson", da qui la differenza di valutazione. Peraltro il gol sbagliato dal brasiliano sarebbe stato l'argomento portante in caso di pari dell'Udinese

Berisha 6,5 - la miglior gara stagionale. I piedi sono i soliti tombini ma è per una volta padrone dell'area, soprattutto nel finale.
Basta 7 - la miglior gara della stagione, almeno lontano dall'Olimpico. Bisogna, dire, però, che la partita qualitativamente modesta lo aiuta nel primato odierno.
Radu 5,5 - niente, è ancora nell'imbuto, risucchiato in una mediocrità da cui non riesce a uscire manco in pomeriggi tutto sommato tranquilli.
De Vrij 6 - inizio molto balbettante, poi cresce alla distanza. Ma la sensazione è che quello di qualche settimana fa era tutt'altra cosa. Spero ritorni perché già domenica c'è tutt'altro attacco da affrontare.
Mauricio 7 - una spanna sotto Basta perché in impostazione è praticamente inesistente. Ma dopo gli imbarazzi di Cesena è stato giusto così.
Biglia 5,5 - sono sincero. Fosse moro con una piotta sulla testa e fosse nato a Puerto Madryn, da mo' che me sarei rotto er ca'. E' da un mese che stenta e oggi non ha fatto eccezione.
Parolo 6,5 - probabilmente la migliore in trasferta anche per lui. Fa anche due/tre giocate di tocco. Evviva.
Onazi 5 - mezzo punto in più per la giocata finale che avrebbe potuto portare al raddoppio e, con ogni probabilità, alla non sostituzione. Penso da sempre che conta la qualità dei passaggi riusciti così come la qualità dei passaggi sbagliati. E dal quel punto di vista, nonostante le statische, ho visto un giocatore in grande, grandissima difficoltà.
Candreva 6,5 - suo il "cross partita", comunque efficace la trasformazione. Mi stava piacendo - tra i pochissimi - anche prima del rigore, se non altro per come si era calato nella partita. In versione Cesena/Genoa i primi 25 del secondo tempo.
Klose 6 - provoca il terzo rigore contro l'Udinese degli ultimi 4 incroci. Fa un buon lavoro spalle alla porta ma la sensazione è che manchi sempre il guizzo risolutivo, come nell'occasione di inizio secondo tempo.
Felipe Anderson 6 - a me non è affatto dispiaciuto. Abnegazione, sacrificio e almeno tre giocate di buona classe. Mo' adesso non è che dobbiamo sempre aspettare il FA di quelle 5 partite. Poi, certo, spreca malamente la palla del raddoppio. E infatti gli abbasso il giudizio di mezzo punto.

Cataldi 6 - col suo ingresso la Lazio ritrova una manovra accettabile e, di fatto, ha sempre il pallone. Almeno per il primo quarto d'ora. Ma era quello che serviva. A differenza di Baruch, ammesso che parliamo dello stesso episodio (credo di sì), a me era sembrato di Biglia, l'errore. Vorrei rivedere le immagini.
Keita 3 - c'è un motivo se in panchina c'è un allenatore e io, invece, sto qua a scrive. Ora si spiega (di più) la ragione di tante esclusioni e, di fatto, di un ruolo di solo complemento. Oggi ha sbagliato tutto. Si è sempre fatto venire addosso gli avversari invece di andare nello spazio, oltre a una palla persa nella nostra metà campo che avevo già visto nella nostra porta per la più ortodossa delle beffe.
Perea n.g. - per i quarti d'ora finale è perfino efficace. Si ripete dopo Cesena.

Pioli 6,5 - ha fatto i cambi che doveva, quando doveva. La squadra è ancora convalescente. Speriamo che questo brodo di una buona spinta per la gara contro il Palermo, per la quale sono stranamente molto fiducioso anche se, lo dico già adesso, a me il trio Mauri, Klose, Candreva fa letteralmente schifo.

BERISHA 6,5 - Nel complesso è poco impegnato, ma quando serve si fa trovare pronto. Bravo, in particolare, nelle uscite alte.
BASTA 7 - Primi 10 minuti abbastanza sconcertanti, poi cresce a dismisura fino a diventare il migliore in campo.
DE VRIJ 6 - Si vede che non è al top, ma è già importante che ci sia.
MAURICIO 6,5 - Mi è piaciuto. Spettacolare il doppio intervento a metà ripresa, in scivolata su Di Natale e poi in acrobazia subito dopo.
RADU 6 - In leggera ripresa, anche se il miglior Radu era un'altra cosa.
ONAZI 5 - Scelta infelice che viene giustamente rinnegata nell'intervallo. Sembrava comodamente avviato verso l'espulsione...
BIGLIA 6 - Qualche sbavatura, ma anche lui dà timidi segni di ripresa.
PAROLO 6 - Grande generosità non accompagnata dalla qualità.
CANDREVA 6,5 - Senza il rigore non so se gli avrei messo la sufficienza, ma del resto ha poco senso chiederselo.
KLOSE 5,5 - Il rigore procurato, ok. Ma anche un paio di scelte pessime all'esito di altrettanti contropiedi e un'altra occasione cestinata facendosi ribattere il tiro.
ANDERSON 5 - Come nel secondo tempo col Genoa si è rivisto l'Anderson pre-Varese. Squalifica provvidenziale perché così può allenarsi per ritrovare la condizione, o squalifica che non ci voleva perché avrebbe bisogno di giocare? Ai posteri l'ardua sentenza.

CATALDI 6 - Non scherziamo: il posto deve giocarselo con Lulic e Parolo, non con Onazi.
KEITA 4,5 - Non gli riesce praticamente nulla e per giunta è anche molle nell'atteggiamento.
PEREA sv - Lui invece entra col piglio giusto.

PIOLI 6,5 - Vittoria pesante, che poteva essere più rotonda senza alcuni errori di mira, e ottenuta concedendo pochissimo all'avversario. Le grandi squadre vincono in questa maniera.

ReflexBlue74, 15/02/2015 17:31:

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Ah, Cataldi ancora una volta impalpabile. Voglio dire, niente di terrificante, ma la sensazione che debba riempirsi casa di pagnotte come la moglie di Fantozzi prima di aspirare a un ruolo da titolare.

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"Ancora una volta" lo condivido ancora meno di "impalpabile". Con Cataldi + Biglia in campo la Lazio è finalmente in grado di far girare la palla, anziché essere costretta a pressare e ripartire in verticale per tutto il tempo fino a farsi scoppiare il cuore. Ricordo inoltre che Cataldi è un intermedio adattato, essendo il suo ruolo prediletto occupato da Biglia. Ma veniamo alle altre prestazioni "impalpabili": Cesena, poi? Col Genoa è stato ingiustamente sacrificato pur essendo stato il meno peggio fino al momento della sostituzione. A Milano in Coppa Italia aveva ben partecipato a un primo tempo in cui avevamo messo sotto il Milan sul piano del palleggio, giustappunto. Col Milan in campionato ha fatto un gran secondo tempo culminato nell'apertura che è valsa metà terzo gol. Col Napoli ha fatto meno di dieci minuti e col Torino in Coppa Italia, all'esordio, ha dato l'assist che ha chiuso la partita. A me sembra largamente sopra la media dei suoi compagni...

Mark Lenders (ML), 16/02/2015 02:32:

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"Ancora una volta" lo condivido ancora meno di "impalpabile". Con Cataldi + Biglia in campo la Lazio è finalmente in grado di far girare la palla, anziché essere costretta a pressare e ripartire in verticale per tutto il tempo fino a farsi scoppiare il cuore. Ricordo inoltre che Cataldi è un intermedio adattato, essendo il suo ruolo prediletto occupato da Biglia. Ma veniamo alle altre prestazioni "impalpabili": Cesena, poi? Col Genoa è stato ingiustamente sacrificato pur essendo stato il meno peggio fino al momento della sostituzione. A Milano in Coppa Italia aveva ben partecipato a un primo tempo in cui avevamo messo sotto il Milan sul piano del palleggio, giustappunto. Col Milan in campionato ha fatto un gran secondo tempo culminato nell'apertura che è valsa metà terzo gol. Col Napoli ha fatto meno di dieci minuti e col Torino in Coppa Italia, all'esordio, ha dato l'assist che ha chiuso la partita. A me sembra largamente sopra la media dei suoi compagni...

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Condivido.
A me sembra che la sua presenza conferisca al centrocampo razionalità e assortimento.
E che a beneficiarne sia soprattutto Parolo: da maratoneta destinato al botto a centrocampista di corsa ma maggiormente in grado di dosare le energie, nonché di variare il proprio repertorio proponendosi sul fronte offensivo.
Risultato: doppietta col Milan, e ieri uno spunto che, senza errori di mira altrui, avrebbe chiuso la gara.
Col buon Danilo in campo manca un po' di fisicità, ma il ragazzo si sta imponendo come qualcosa più di un titolare di complemento.

Mark Lenders (ML), 16/02/2015 02:32:

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"Ancora una volta" lo condivido ancora meno di "impalpabile". Con Cataldi + Biglia in campo la Lazio è finalmente in grado di far girare la palla, anziché essere costretta a pressare e ripartire in verticale per tutto il tempo fino a farsi scoppiare il cuore. Ricordo inoltre che Cataldi è un intermedio adattato, essendo il suo ruolo prediletto occupato da Biglia. Ma veniamo alle altre prestazioni "impalpabili": Cesena, poi? Col Genoa è stato ingiustamente sacrificato pur essendo stato il meno peggio fino al momento della sostituzione. A Milano in Coppa Italia aveva ben partecipato a un primo tempo in cui avevamo messo sotto il Milan sul piano del palleggio, giustappunto. Col Milan in campionato ha fatto un gran secondo tempo culminato nell'apertura che è valsa metà terzo gol. Col Napoli ha fatto meno di dieci minuti e col Torino in Coppa Italia, all'esordio, ha dato l'assist che ha chiuso la partita. A me sembra largamente sopra la media dei suoi compagni...

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A me non sta piacendo molto, e ci metto pure la trasferta di Torino in Coppa dove pure aveva confezionato il gol del raddoppio. In quella posizione non è né carne né pesce: si estranea per lunghi tratti e contribuisce poco alla fase difensiva. Gli riconosco di positivo il secondo tempo contro il Milan.
Ma, appunto, deve calarsi nel ruolo oppure aspettare di riproporsi in una posizione a lui più congeniale. Perché ha ottima qualità e tutti riponiamo grandi aspettative sulla sua crescita.

Per Baruch e Cuchillo: la palla che perde Biglia è sanguinosa, l'errore di Cataldi onestamente non lo ricordo.

Per cuchi e reflex: ecco la palla persa da Cataldi, su pressione di Bruno Fernandes. E' proprio quella da cui nasce l'imbucata di Badu per Di Natale su cui c'è il miracolo di Mauricio, praticamente l'azione migliore dell'Udinese



Detto questo, ripeto che come è servito Onazi nel primo tempo, così secondo me è servito Cataldi nella ripresa, quando siamo riusciti a manovrare meglio e ad attaccare manovrando, anziché vivere di soli lancioni (da uno dei quali peraltro - Parolo verso Candreva - è arrivata l'azione del rigore)

Ah, ecco. Ci riferivamo ad azioni diverse.

Io, e credo anche Reflex, ci riferiamo all'azione che culmina col tiro di Badu e la respinta di Berisha, con Di Natale a quel punto in fuorigioco.
Lì sono quasi sicuro che la palla la perde Biglia per troppa disinvoltura. Pensavo ti riferissi proprio a quella.

Si si certo, anche io differenziavo le due palle perse, sia nel post delle pagelle sia a in quello successivo. Ho postato il video perché avevo capito non ricordaste palloni persi da cataldi, e questo che perde secondo me è gravuccio. Ma ripeto: con cataldi massima apertura di credito, e un'altra maglia da titolare magari già col Palermo