Al contrario di voi, a me il tema arbitrale appassiona.
E conservo buona memoria (non inferiore a quella che conservo per risultati e marcatori, per intenderci) delle questioni, dei precdenti, degli episodi.
Scelta sbaglaita, sbagliatissima quella di lamentarsi (a mezza bocca peraltro) ieri sera.
Mentre Pioli parlava l'attentissima regia Mediaset riproponeva la partenza buona di Niang e il fallo di Marchetti.
Come a dire "ma de che cazzo te lamenti, ragazzo?".
Piagnucolare davanti ai microfoni è strategia produttiva, a patto che lo si faccia in gare in cui l'episodio è chiaro, lampante e PENALIZZANTE.
Esempi recenti: doppio mano di Keita, fallo su Djordjevic al derby e fallo su Mauricio.
Farlo "per la conduzione della gara in genere" non vuol dire un cazzo ed è difficilmente dimostrabile.
Dopo Lazio-Milan (gara SCABROSA da un punto di vista arbitrale) non avrebbe avuto ugualmente senso, perchè avrebbe spostato l'attenzione dalla grande prestazione della squadra e sarebbe risultato esercizio
inutile, considerata la sonante vittoria.
[Modificato da est1900 10/02/2015 14:04]