Frattura per Djordjevic, e ora?

ML, dall'alto della mia veneranda età posso solo dire che i treni non ripassano spesso e che le occasioni nella vita vanno colte al volo
Figuriamoci nel calcio.

Non posso non pensare, vedendo sempre lo stesso comportamento della Società, che ci sia proprio un preciso intento e che non si voglia superare un certo livello.
Neanche per prendersi i tanti milioni della CL, unica possibilità di rampa di lancio.
Nessuno pretenderebbe una squadra per vincerla, nemmeno per arrivare tanto in alto, ma giusto per divertirsi e fare un giro nel calcio che conta e usando i soldi per migliorare, comprare qualche bel giocatore e rinforzo.
Non si può vivere sempre così...

Intanto:
www.sslazio.it/news/news/1-news/5067-comunicato.html

Tutto a posto.

Su Perea ho sensazioni contraddittorie. Si nota per la generosità e la tecnica apprezzabile che gli consente di dialogare con efficiacia, ma l'anno scorso gli mancava la consistenza -mentale, tattica, fisica- per reggere l'urto della massima serie italiana.
Purtroppo per lui arriva tardi e in una situazione d'emergenza, ma a Pioli potrebbe anche piacere. 

avresti tutte le ragioni di questo mondo a incazzarti così se bergessio lo acquistassimo.
invece mi par di capire che la lazio lo prende solo se si accordano sul prestito secco. il che mi sembra indichi chiaramente che la dirigenza la pensa esattamente come te. basta impaludarsi coi trentenni senza prospettive.
alla lazio serve uno pronto che tappi un buco creatosi in rosa per sei mesi. spendendo poco o nulla.
a queste condizioni devi per forza accontentarti di un bergessio. io ero arrivato a dire che se le alternative fossero state impossibili col prestito secco mi sarei accontentato pure di perea...
perchè la lazio sa che il salto di qualità lo può fare solo azzeccando l'acquisto estivo (è su quello che dobbiamo incrociare tutto l'incrociabile). ma allo stesso tempo vuole provare a giocarsi le sue carte per un terzo posto possibile in questa stagione, arbitraggi permettendo.
a volte ho l'impressione che nonostante le parole, le ambizioni dei tifosi siano paradossalmente inferiori a quelle della società.

Drenai71, 27/01/2015 10:21:

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alla lazio serve uno pronto che tappi un buco creatosi in rosa per sei mesi. spendendo poco o nulla.

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Il buco l'hai tappato con Perea. Che non credo diventerà mai abbastanza forte per fare il titolare nella Lazio, ma che secondo me non è neanche così osceno da non trovare spazio in Serie B. Se ha fatto la riserva di Falcinelli è perché, come sovente accade quando presti un giocatore, il Perugia ha preferito valorizzare i suoi.
Tappato dunque il buco, che me ne faccio di Bergessio? Sul quale - scopro stamattina - pende anche una possibile prova tv da tre giornate di squalifica?
Non si tratta di essere meno ambiziosi della società. Si tratta di spendere in maniera razionale i pochi soldi che ci sono e di aumentare il capitale valorizzando i nostri giovani. Questa è vera ambizione, caro Drenai. Mettere toppe coi trentenni, invece, è tirare a campare.

a me sembra chiaro dalle parole di pioli che lui per primo il buco lo vuole tappare con un giocatore esperto e affidabile. e che si sarebbe accontentato di perea solo come ultima opzione.
a te non sembrano parole di uno che vede la possibilità (difficile quanto ti pare) di arrivare terzo? e che ritiene che col solo perea queste probabilità diminuiscano ulteriormente?

in ogni caso credo che perea sarebbe tornato in ogni caso, a prescindere da djordjevic, se dimostra di meritarsi il posto giocherà lui.

L'importante è che sia un prestito secco. Vieni, ci dai una mano se serve e a giugno ciao ciao.
Qualsiasi altra opzione la boccerei senza appello.

NoSurrender, 27/01/2015 01:00:

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ML, dall'alto della mia veneranda età posso solo dire che i treni non ripassano spesso e che le occasioni nella vita vanno colte al volo

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A parte che la mia età non è meno veneranda della tua, e quanto hai ragione sulle occasioni che la vita non ripropone  
diverso è il discorso per quanto riguarda il calcio. "C'è sempre una nuova stagione", come dice Hornby, e adesso vi svelo un segreto di Pulcinella.
La Lazio, ormai da qualche stagione, si è più o meno assestata su un valore assoluto da sesto posto nel campionato di Serie A. Vive stagioni più o meno fortunate, ma diciamo che - superata l'ultima grande crisi nel 2010 - ormai se tutto va bene bene bene può arrivare terza, e se tutto va male male male può arrivare nona come l'anno scorso. Questo significa che a gennaio, otto volte su dieci, il terzo posto sarà alla nostra portata. Infatti, come dice Est1900

est1900, 26/01/2015 17:20:

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Io so solo che in ALCUNE stagioni (per esempio NON nel gennaio 2007 o 2009 o 2014, tanto per citare tre esempi recenti), la Lazio si è trovata a gennaio con la possibilità CONCRETA di raggiungere un piazzamento Champions.
Gennaio 2011
Gennaio 2012
Gennaio 2013
Gennaio 2015.

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Superata l'ultima grande crisi nel 2010, nelle ultime 5 stagioni in 4 occasioni il terzo posto è stato a tiro al giro di boa. Questo significa due cose: 1) che non si tratta affatto di un treno che non ripassa, anzi; mi pare puntuale quasi come ai tempi di Mussolini. 2) che essere in corsa a gennaio significa poco, perché manca ancora un girone. A questo punto della stagione c'è sempre qualcuno in corsa per lo scudetto, oltre alla squadra che poi lo vincerà, e tutte sono ancora in corsa per la salvezza, anche quelle che poi retrocederanno.
Ora, posto che sono pochissimi gli acquisti in grado di cambiare i rapporti di forza in un campionato, posto che a gennaio raramente questo tipo di giocatore è sul mercato, e posto che è quasi impossibile che la Lazio abbia le risorse per fare acquisti del genere nella finestra di riparazione, io credo che nell'ordinario (e essere in lotta per il terzo posto a gennaio per questa Lazio, come ho appena dimostrato con i dati, è del tutto ordinario) non bisogna inventarsi cose strane ma piuttosto valorizzare al massimo le risorse della rosa. In questa sessione l'unica vera grande necessità era un difensore centrale, possibilmente migliore di Mauricio. La follia per l'attaccante, invece, non era affatto obbligatoria. Perché non c'è nessuna questione di vita o di morte, perché è una stagione mediamente tranquilla, perché i veri treni che passano raramente sono le stagioni in cui lottiamo per lo scudetto, se è vero che l'ultima volta fu 14 anni fa. Ecco, quando saremo in lotta per lo scudetto avrà senso ipotecarci anche Formello per comprare il giocatore da salto di qualità a gennaio. Ma stracciarsi le vesti oggi perché non abbiamo preso Balotelli, che non gioca a pallone da sei mesi e che il suo allenatore ha definito "in una forma scadente", o il 33enne Cassano che probabilmente andrà a finire la carriera in Serie B mi pare davvero puerile. E ti ho fatto i nomi dei due potenzialmente raggiungibili migliori su piazza, eh. La Lazio crescerà fino a conquistarlo, lo stramaledetto terzo posto, non a forza di toppe e isteriche soluzioni estemporanee ma solo tenendo la barra dritta e coltivando un progetto a medio-lungo termine. E' il centravanti da prendere in estate il prossimo nodo, non il jolly da pescare questa settimana. Programmazione ci vuole, non improvvisazione!

Drenai71, 27/01/2015 12:05:

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a me sembra chiaro dalle parole di pioli che lui per primo il buco lo vuole tappare con un giocatore esperto e affidabile. e che si sarebbe accontentato di perea solo come ultima opzione. a te non sembrano parole di uno che vede la possibilità (difficile quanto ti pare) di arrivare terzo? e che ritiene che col solo perea queste probabilità diminuiscano ulteriormente?

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Ho già detto in tutte le salse come la penso. Per me Bergessio vale meno di Mauri centravanti, vale meno dell'attuale Klose e forse potrebbe valere anche meno di un Keita provato come punta centrale di movimento.
Se arriva solo Perea in campo ci vanno quelli che ho appena nominato, non certo il giovane Brayan. E sarebbe la soluzione più logica.
Se invece arriva pure Bergessio, e nel caso arriverebbe solo dopo aver avuto delle rassicurazioni sulle gerarchie, giocherà parecchie partite Bergessio togliendo il posto a quelli che ho nominato, visto che con quattro punte non si può giocare.
Questo per me sarebbe un male per la Lazio, nel tentativo di puntellarla la si renderebbe paradossalmente più debole. Se poi Pioli la pensa diversamente tanti auguri e forza Bergessio, che ti devo dire. Io, a costo di sbagliare (e capita non di rado) sono abituato a parlare sempre prima, perché per me è l'unico modo sensato di discutere. Con la classifica e coi tabellini davanti sono bravi tutti. Altresì, se concepissi la mia vita di tifoso esclusivamente come sostegno acritico eviterei di iscrivermi ai forum limitandomi a recarmi allo stadio quando la Lazio gioca in casa, cosa che peraltro faccio. Perciò, sempre con la possibilità di essere smentito dai fatti, affermo che secondo me la scelta di Pioli di affidarsi a un mestierante trentenne anziché tentare di valorizzare i ragazzi è la classica scelta da allenatore italiano in bilico che pensa innanzitutto al suo culo e a strappare un altro anno di contratto. Alcide De Gasperi diceva che "un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista guarda alla prossima generazione". Ecco, io vorrei sempre allenatori e dirigenti statisti. Invece mi pare che anche nel calcio siamo circondati da politicanti.

quello che sto cercando di dire è che il paletto imposto dalla lazio al prestito secco dimostra che l'occhio alla prossima generazione ce lo tengono eccome (al contrario dei tifosi che si stracciano le vesti perchè volevano pazzini o simili).

ma allo stesso tempo, c'è da finire questa stagione, nella quale sei messo bene in classifica e per quanto difficile hai la possibilità di andare in CL:
tutte le ipotesi che vorresti tu (keita centravanti, mauri centravanti, perea quello che vuoi) restano comunque disponibili. se bergessio si dimostra un errore giocheranno loro in ogni caso. non è l'ingaggio di 6 mesi di bergessio che ti taglia le gambe economicamente nè tarpa le ali a keita.
bergessio serve solo per presentare una squadra sufficientemente solida in quelle partite (e ce ne saranno) in cui ti sarebbe servito djordjevic e adesso non ce l'hai piu.
ti leggo con attenzione ma non riesco a condividere il tuo pensiero quando dici che la lazio è piu debole col prestito di bergessio piuttosto che senza.
tu puoi anche pensare che quel paio di partite in cui potresti schierare tunkara titolare e invece schiererai bergessio facciano la differenza nella futura carriera di tunkara (io non credo ma ci puo stare), ma non puoi pensare, ad oggi, che ti porterebbero piu possibilità di far punti in questa stagione: tunkara ha una decina di minuti in serie A, oltre a sembrarmi uno che rifugge la lotta in area preferendo andarsene sull'esterno (come il suo idolo), bergessio negli ultimi 2 anni ha 13 e 10 gol col catania.
quanto a perea, rientra comunque e quindi si giocherà il posto con bergessio, se sarà piu bravo giocherà lui.
bergessio non è niente di che, ma dove sta la controindicazione a prenderselo per questi 6 mesi io non lo capisco. ripeto, la tua posizione sarebbe condivisibile in toto solo se ci fosse l'obbligo di riscatto.

Io sono abbastanza vicino alle posizioni di drenai e, una volta tanto, la posizione di ML mi sembra un po' troppo iconoclastica, parlo proprio da un punto di vista metodologico.
Il rifiuto del prestito secco del trentenne che vuole rilanciarsi in quanto trentenne che vuole rilanciarsi mi sembra eccessivo.
Sarei stato d'accordo sul fatto che non bisogna impiccarsi con obblighi di riscatto o cose del genere, ma non mi pare questo il caso di specie.
Qui serve un cristiano che - lo dice Pioli, non noi - copra un buco che si è creato. Il Mauro Della Martira della situazione che serve perché altrimenti ti manca il difensore per il derby.

Quello che voglio dire è che non eleverei a sistema l'affare-Bergessio o l'affare-Denis o l'affare-Nené (sparo nomi a casaccio) per trarre indicazioni decisive sulla politica societaria.

Che la Lazio sia molto migliorata sulla valorizzazione del suo capitale di ragazzi è un dato sempre più immanente.

Quella di Bergessio o chi per lui - comunque del mestierante sui 30 anni - mi sembra un'operazione residuale, che non sposta granché e non ci indica una strategia generale.
Io non lo farei - cioè, non mi andrei a prendere giocatori che "non spostano" e verosimilmente non ti daranno punti - ma se è così che vuole Pioli, tenderei a fidarmi senza pensare che sia un mediocre per il solo fatto che lo vuole.
Pioli è quello che metteva in campo FA nello stupore generale e ha fatto fuori (era ora) giocatori come Onazi e Gonzalez per far giocare gente che sa toccare il pallone (è bastato un Cataldi al 50% della forma per farlo esordire e mettere in panchina giocatori che nelle nostre formazioni mettevamo l'uno titolare e l'altro utile alternativa...)

Io invece ho il terrore, perchè di autentico terrore si tratta, che quest'estate si penserà di averla svangata con la conferma di Bergessio e il rnnovo al trentasettenne Klose.
ML mi fa notare che la nostra partecipazione alla lotta per il terzo posto sia abbastanza ricorsiva.
Ebbene, proprio il fatto che ci si sia trovati lì e non si sia mai ragigunto l'obiettivo finale ci dovrebbe far pensare che un intervento significativo, capace di "spostare gli equilibri" ci farebbe fare davvero jackpot.

Penso a un Klose arrivato solo sei mesi prima, penso al Balotelli che ha preso per mano un Milan ottavo alla ventesima di campionato (a nove punti dal terzo posto) capace di portare i rossoneri in Champions.

balotelli ha portato il milan in champions a forza di rigori inventati. non si può fare il parallelo con noi.
su klose a posteriori hai ragione, io sostenevo che era giusto non prenderlo e che non avrebbe spostato le cose, nel senso che in CL ci saremmo andati oppure no allo stesso modo con o senza di lui. invece poi dopo averlo visto con noi ammetto tranquillamente che almeno un punticino in piu molto probabilmente ce l'avrebbe portato.
però questo a posteriori. quale società sborsa milioni a gennaio per uno che sa di prendere gratis a giugno? e come facciamo a sapere se in quel momento quei milioni c'erano o no?

quanto alla prossima estate, se rinnoveremo bergessio e klose (ma anche uno solo dei due) senza effettuare un vero investimento in attacco, sarò il primo a criticare.

est1900, 27/01/2015 17:11:

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Io invece ho il terrore, perchè di autentico terrore si tratta, che quest'estate si penserà di averla svangata con la conferma di Bergessio e il rnnovo al trentasettenne Klose.

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Capito come? Io ho il TERRORE che Bergessio faccia 4-5 gol... Si potrebbe dire che Djordjevic ne aveva fatti 7 in un girone, che Bergessio può essere il suo vice e Klose il jolly...
Dobbiamo tifare Mauri, fin da stasera, e sperare che la riserva di Okaka trovi il minor spazio possibile da qui a giugno...

est1900, 27/01/2015 17:11:

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ML mi fa notare che la nostra partecipazione alla lotta per il terzo posto sia abbastanza ricorsiva.
Ebbene, proprio il fatto che ci si sia trovati lì e non si sia mai ragigunto l'obiettivo finale ci dovrebbe far pensare che un intervento significativo, capace di "spostare gli equilibri" ci farebbe fare davvero jackpot.

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T'ho detto, secondo me non c'è da spostare equilibri con mosse estemporanee ma da costruire pezzo dopo pezzo con campagne acquisti mirate.
Il delitto, in questi anni, non sono state le finestre di gennaio ma quelle estive del 2012 e 2013. Quell'immobilismo ci ha costretto a dover praticamente rifare la squadra tutta insieme, e la campagna di quest'estate - ancorché insufficiente - ci è comunque costata un sacco di soldi in un anno senza qualificazione alle coppe. Quindi non mi scandalizza affatto che in questa finestra invernale siamo senza soldi. Se uno ha voglia di indignarsi lo faccia pensando a qualche mancata cessione che ci avrebbe consentito di fare cassa nel 2012 e 2013, piuttosto che ai deludenti acquisti di queste ore... Un anno fa almeno 7 laziali su 10 si stracciarono le vesti per la cessione di Hernanes: spero che a distanza di 12 mesi abbiano il buon gusto di ammettere che fu un'operazione doverosa, semmai ingiustamente ritardata! Avessimo venduto qualche Hernanes prima e avessimo comprato qualche giovane forte in più, ora non staremmo al punto di dover sperare nel jolly di gennaio.

Dai, ML, non è vero che 7 laziali su 10 si stracciarono le vesti per Hernanes. Semmai per Kakuta come rimpiazzo di Hernanes.
L'operazione Hernanes in quanto tale (20 milioni per un giocatore a 18 mesi dalla scadenza con una resa molto contraddittoria da sempre) è stata benedetta da tanti, tantissimi tifosi. Lascia stare gli utili idioti che stanno appresso a quattro imbecilli predicatori disamorati per troppo amore.
Magari a luglio in luogo di gennaio, è come dici tu, me compreso che ho sempre avuto una passione per Hernanes superiore ai suoi reali meriti sportivi.
Ma al 20 gennaio, prima del gol a Udine (che magari ha fatto vacillare un 5% di tifosi, il famoso "intervallo di confidenza statistico"), tanti laziali erano convinti che fosse la cosa giusta.
Certo, non per prendere Kakuta...

Salta Bergessio, resta alla Samp. Tra il primo allenamento di Perea e le frasi di Pioli su Keita ora non mi sorprenderebbe più il non arrivo di un'altra punta

come ho già detto, se l'unico possibile da prendere in prestito secco a cifre accessibili era bergessio, saltato lui mi posso accontentare anche di perea. mi basta che non cediamo all'angoscia e contrattualizziamo qualche rudere all'ultimo momento.

ℬaruch, 28/01/2015 19:13:

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Salta Bergessio

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E io con lui!!

Va bene così, questi ci volevano infinocchiare con il riscatto obbligatorio. Forse le nostre recenti esperienze con Preziosi li hanno fatti arrapare. Però potrebbe pure trattarsi di una finta ritirata, vedremo...

Saltato l'argentino possiamo andare avanti con Perea, se la squadra continua a girare può rendersi utile anche lui.

Infatti le indiscrezioni si sono contraddicono. Il procuratore sarebbe a Roma. La mia posizione: o prestito secco o niente. Anzi, già m'ha rotto le balle 'sto Bergessio.

Il sito del Corriere dello Sport riporta le dichiarazioni del Presidente Lotito che mette quasi un punto su questo tema: “Cerchiamo un attaccante? Ne abbiamo tanti all’interno della Lazio: abbiamo riportato Perea, abbiamo Keita. Quello che vorrei far capire a tutti è che sono due mesi, poi torna Djordjevic, e non due anni. E prima di mettere a rischio l’equilibrio dello spogliatoio ci pensiamo bene”. Lotito presegue: “Poi fino alla fine vedremo se troveremo una soluzione che può dare anche una prospettiva futura. Altrimenti rischiamo di inserire una persona che per due mesi avrebbe l’opportunità di fare una o due partite e poi fa la panchina fissa”.

Ottimo, per quanto mi riguarda.