Drenai71, 03/12/2014 09:41:
cioè adesso se anderson gioca quando manca candreva, è per "premio" alla sua generosità e a quel tiro? anderson nelle gerarchie di pioli giuste o sbagliate, è il vice esterno destro, così come keita è il vice esterno sinistro, quindi perlomeno in campionato, finchè non dimostrano di sovvertire queste gerarchie, loro giocano quando mancano i titolari. non cerchiamo diabolici disegni ovunque.
No guarda, è il premio alla meravigliosa stagione che sta disputando e alla ancor più meravigliosa stagione scorsa, in cui ha vinto la classifica cannonieri e il Pallone d'Oro.
Dimmi cosa pensi della partita di Anderson di ieri fino a un attimo prima di quel gol. Avanti, dimmelo. Sentiamo...
A me ha fatto tanta tanta tenerezza, perché si è veramente impegnato al massimo rincorrendo tutto e tutti ma non è riuscito a dare mezzo assist preciso e nemmeno a trovare il tempo per il tiro quando gliel'hanno messa sul destro. Contro il Varese eh, zona retrocessione della Serie B.
Keita invece ha trotterellato. Trotterellando, l'unica volta che è andato sul fondo ha messo dentro un cross di sinistro da manuale, poi ha dato la palla del 2-0 a Djordjevic (precisa, né troppo corta né troppo lunga) e poi ha impegnato il portiere. Nel secondo tempo non pervenuto, anche perché camminava e se non ti liberi è anche un po' difficile che ti passino la palla.
Morale: la partita di ieri non ha detto nulla di nuovo, c'è uno scarso in condizione e uno forte che ancora cammina.
Detto questo, se parliamo semplicemente del ballottaggio Anderson-Keita non c'è nessun complotto, c'è solo un allenatore che - secondo me - non vede la differenza tra un giocatore scarso e uno forte, tutto qua. Che se vogliamo è pure peggio. Oltretutto Keita in passato ha giocato spesso e bene a destra e a Verona si è scambiato spesso e volentieri la fascia con Anderson, quindi la teoria delle gerarchie divisa per fasce mi pare il frutto della tua fantasia. No, purtroppo c'è una gerarchia assoluta che dice Candreva-Anderson-Keita, questa è la realtà. Colpa anche di Keita (gli ho messo 5 proprio perché non ha sfruttato appieno l'occasione, anche se da un punto di vista tecnico il 6 c'era tutto), ma colpa soprattutto di un allenatore che lo ha segato dopo UNA partita, Milan-Lazio 3-1. Lo ha fatto non per antipatia personale, ma perché si è reso conto che con Keita non tornavano i conti tattici del suo 4-3-3. Quindi di nuovo, nessun "disegno diabolico": solo l'ennesimo allenatore integralista e ottuso che sacrifica il talento sull'altare delle sue idee tattiche anziché cucire una tattica addosso al talento. Spero di essere smentito ma io a Parma mi aspetto Anderson-Djordjevic-Mauri, e pensare che anche in assenza di Candreva Keita scalderà la panchina è una cosa veramente deprimente. Per la Lazio, soprattutto.
ReflexBlue74, 03/12/2014 08:34:
Ah, mo' ve ne siete accorti che c'ha il tiro.
Sì, francamente a distanza di un anno e quattro giorni da Legia-Lazio mi era passato di mente...
[Modificato da Mark Lenders (ML) 03/12/2014 12:21]