La ristrutturazione dello stadio Olimpico

Uno dei più grandi rammarichi della mia vita è il fatto che il videoregistratore entrò in casa solo nell'agosto 1987. La prima cosa che registrai furono i 100 metri di Ben Johnson ai Mondiali di Atletica di Roma.
Questo ha comportato la perdita di tutti i servizi registrati - per esempio, quelli di RAI3-Sport Regione con tanto di narrazione e commento "in diretta" del camerata Felice Borsato - relativi perlomeno al 1986-'87. Ma forse anche del 1985-'86.
Già, perché obiettivamente era complicato assai avere un videoregistratore prima del 1985. Non ce l'aveva quasi nessuno. Sì, certo, magari c'era pure l'amico che ce l'aveva già nel 1982 e si era registrato le partite dei Mondiali, ma la massa ha cominciato ad avere un videoregistratore dal 1985 in poi.

Per farla breve, mi rode assai non avere i servizi del 1986-'87 e non avere a disposizione tutti i gol del 1985-'86.
Già perché almeno i gol della Lazio del 1986-'87 ce li ho sul VHS per via di un lavoro fatto da Gianni Walter Bezzi "Una storia, un sogno". Solo i gol, però. Per dire, la traversa di Camolese contro il Lecce non ce l'ho, così come non ho il rigore sbagliato da Podavini contro il Campobasso. Del 1985-'86 non ho nulla. "Ho" solo quel che c'è sul tubo.
C'è il servizio di Lazio-Cagliari 3-1 (e anche di Cagliari-Lazio 2-0) così come c'è la splendida rovesciata di Garlini (e solo quella, non tutto il servizio) contro il Campobasso. C'è il servizio della "mitica" Catanzaro-Lazio dell'altrettanto mitico inviato Emanuele Giacoia. Poi ci sono altri gol qua e là. Ravanando ravanando i gol si trovano e sarebbe fantastico saper fare un "serpentone" cronologico almeno di tutti i gol.