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Verona-Lazio

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2014 17:40
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Post: 2.878
30/10/2014 11:20
 
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Stasera si gioca. Un pareggio ci regalerebbe il terzo posto in compagnia, una vittoria il terzo posto solitario.

Alcune note statistiche: la Lazio non pareggia da 10 partite, il Verona non chiude in vantaggio un primo tempo da 9, il Verona ha sempre segnato in casa nel secondo tempo nelle ultime 8, il Verona non ha mai fatto lo stesso risultato casalingo per 2 volte nelle ultime 13 partite (l'ultima è stata una sconfitta), il Verona ha vinto tutte le ultime 4 al Bentegodi con la Lazio, il cui ultimo successo risale al 1991, il bilancio in 38 sfide è 11 vittorie Verona, 12 Lazio e 15 pareggi, Toni ha segnato più gol solo al Parma, la Lazio è la sua seconda vittima preferita (8 reti), mentre Biglia ha segnato il suo primo gol in A lo scorso anno a Verona.

Probabili formazioni:

HELLAS VERONA (4-3-3) - Rafael; Martić, Moras, Márquez, Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfreðsson; Nico López, Toni, Jankovic. All. Mandorlini. A disp. Benussi, Gollini, Sorensen, Luna, Brivio, Ionita, Gonzalez, Christodoulopoulos, Valoti, Saviola, Nené, J. Gomez.

Indisponibili: Marques, Obbadi, Sala, Rodriguez
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Marquez, Tachtsidis

LAZIO (4-3-3) - Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Lulic. All. Pioli. A disp. Berisha, Strakosha, Novaretti, Braafheid, Pereirinha, Ledesma, Gonzalez, Klose, Ederson, F. Anderson.

Indisponibili: Cataldi, Gentiletti, Basta, Keita, Cana, Mauri, Konko
Squalificati: nessuno
Diffidati: Parolo, Marchetti

ARBITRO: Irrati (sez. Pistoia)
ASSISTENTI: Musolino e Fiorito
IV UOMO: Passeri
ADDIZIONALI: Guida e Abbattista

Conferenza di Pioli:

L'imperativo è tenere i piedi per terra?

"Bisogna mettere in campo grande concentrazione, non ci sono partite facili. Domani affronteremo molte difficoltà contro un avversario che vuole riscattare una brutta sconfitta. Ci vuole grande umiltà e voglia di mettere in campo le nostre qualità".

Vuole una mentalità vincente?

"Cerco di migliorare la squadra durante la partita e di sistemare la formazione in campo. Non conta l'inserimento di un giocatore, conta la mentalità della squadra. Domenica abbiamo mostrato maturità, ma siamo all'inizio. Dobbiamo cercare di mettere in campo la migliore performance possibile".

Cosa si aspetta a Verona?

"Ci siamo preparati in questi giorni, conosciamo le difficoltà ma siamo consapevoli dell'approccio che dobbiamo avere. Dobbiamo farci trovare pronti".

La forza sta nel gruppo?

"La nostra forza è il lavoro, tutti si sono approcciati con disponibilità e professionalità. La cura dei dettagli fa la differenza, ci potrà dare dei risultati in futuro".

Ha riportato la gente allo stadio. E' un merito...

"Certi riconoscimenti e apprezzamenti sul nostro lavoro fanno piacere. Faccio riferimento allo staff, quello che ho portato e quello che la Lazio mi ha messo a disposizione, ai giocatori e alla società. Siamo stati bravi a non abbatterci di fronte ai risultati negativi, ora non dobbiamo esaltarci troppo. Non bisogna mai abbassare la guardia. Il fatto di aver creato un ambiente positivo è un merito dell'atteggiamento dei calciatori, saremo soddisfatti solo quando raggiungeremo il nostro obiettivo e vedremo sempre più tifosi all'Olimpico".

Preoccupato dalle pressioni per un ipotetico terzo posto?

"Non mi preoccupo, gli equilibri non fanno parte di questo mondo. Sappiamo cosa vogliamo raggiungere. Ho fatto l'esempio del centrometrista, non può rallentare prima del traguardo. Le distanze tra noi e le altre sono minime, dobbiamo sempre dare il massimo, correre forte fino alla fine per raggiungere il nostro obiettivo".

Klose e Djordjevic insieme?

"Credo che i due possano giocare insieme. Vedo nelle capacità di Filip di attaccare la profondità, mentre Miro è più bravo a lavorare nel raccordo tra i reparti che come prima punta. Dobbiamo creare gli equilibri giusti di squadra. I nostri attaccanti stanno dando una grossa mano all'intera squadra, le due punte è una soluzione che possiamo percorrere. Comunque stiamo giocando con calciatori molto offensivi, ci sono tante soluzioni. Dobbiamo mantenere questo spirito e avere vantaggi nelle due fasi di gioco".

Domani chi avrà più pressioni tra Verona e Lazio?

"L'approccio mentale fa sempre la differenza. Vogliamo avere rispetto per l'avversario, ma consapevolezza dei nostri mezzi. La partita della svolta sarà una, quella che ci farà raggiungere matematicamente il nostro obiettivo. Le altre ci permetteranno solo di migliorare la classifica. Dobbiamo dimostrare di essere una buona squadra".

Cosa deve fare per migliorare Felipe Anderson?

"Io devo migliorare tutti i giocatori che ho a disposizione. Felipe ha fatto fatica, non è entrato in partita dal punto di vista tattico, è stato troppo basso. Avevamo bisogno di più compattezza sul vertice basso avversario. Felipe ha tutta la mia stima, dobbiamo migliorare nella capacità di fare nella partita le scelte migliori possibile".

Lulic?

"Si è allenato con la squadra, ha avuto un fastidio al ginocchio, lo stesso che preoccupava prima del Torino. Se domani mattina non ci saranno problemi sarà della gara".

Cosa vuole dalla squadra?

"Ogni volta che perdiamo le distanze tra i reparti, rischiamo qualcosa in più. Non deve succedere. Dobbiamo essere aggressivi, ma quando non riusciamo a essere compatti dobbiamo aspettare un po' di più. Attenzione, equilibrio e lucidità sono le cose più importanti per la nostra crescita".

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Post: 363
30/10/2014 12:15
 
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secondo me parte con FA ed Onazi in panca.

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Post: 1.597
30/10/2014 12:40
 
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io partirei con FA e onazi entrambi in campo.
facciamo respirare parolo prima di consumarlo del tutto, finora non è uscito mai. a che serve una rosa lunga se poi si fanno comunque giocare sempre gli stessi finchè non li si rende inutilizabili?

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Post: 2.725
30/10/2014 15:25
 
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L'importante è che non giochino Cana e Felipe Anderson, poi su tutto il resto si può discutere. Per stavolta pure su Lulic ala, volendola considerare una soluzione d'emergenza.

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Post: 363
30/10/2014 15:57
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 30/10/2014 15:25:

L'importante è che non giochino Cana e Felipe Anderson, poi su tutto il resto si può discutere. Per stavolta pure su Lulic ala, volendola considerare una soluzione d'emergenza.



Cana non è stato convocato, mentre oggi la decide FA. segnatelo  

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Post: 1.588
30/10/2014 15:57
 
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Stasera Cana al massimo può giocare alla playstation. Non è nemmeno partito. [SM=g27988]

Non ho idea di come possa interpretare la gara il Verona. Se aggressivi per vendicare le due recenti scoppole o circospetti per infilarci in contropiede.

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Post: 2.725
30/10/2014 16:07
 
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Re: Re:
Maxilotte, 30/10/2014 15:57:



Cana non è stato convocato, mentre oggi la decide FA. segnatelo  



Dici che si perderà l'uomo?

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Post: 1.694
30/10/2014 16:23
 
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Come giustamente disse una volta ML, Mandorlini è un epigono di Reja.
Io ho visto dieci partite del Verona di Mandorlini in serie A ed è né più né meno la santa minestra di zio Edy.
Squadra compatta, pugnace, organizzata alla bell'e meglio da un punto di vista difensivo e davanti "fate quello che volete, possibilmente bene".
E' una squadra che se gli levi la corsa, la grinta, la voglia di stupire, resta poco. Le individualità ci sono ma la sensazione è di una distribuzione delle stesse nei ruoli abbastanza casuale.

Poi, magari, stasera ci faranno un mazzo come un paiolo. Ma per me non arrivano sopra al dodicesimo posto.

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Post: 2.725
30/10/2014 16:27
 
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Però temo Nico Lopez, che secondo me potenzialmente vale almeno un paio di Iturbe

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Post: 2.878
30/10/2014 20:03
 
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Ufficiali:

HELLAS VERONA (4-3-3) - Rafael; Martić, Moras, Márquez, Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfreðsson; Nico López, Toni, Jankovic.

LAZIO (4-3-3) - Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Lulic. All. Pioli.

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Post: 2.725
30/10/2014 20:21
 
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Re:
ℬaruch, 30/10/2014 20:03:

Ufficiali: HELLAS VERONA (4-3-3) - Rafael; Martić, Moras, Márquez, Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfreðsson; Nico López, Toni, Jankovic. LAZIO (4-3-3) - Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Lulic. All. Pioli.



A questo punto - scampati i pericoli principali - si può cavillare ulteriormente: avrei messo Braahfeid e non Radu. E magari anche il 4-4-2 che mi ero sognato l'altra sera, con Klose dentro e Parolo fuori. Ma vabbe', è solo per ingannare l'attesa...

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Post: 2.878
30/10/2014 21:38
 
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Pagelle primo tempo:

Marchetti 7
Cavanda 6.5
De Vrij 6
Ciani 6
Radu 6.5
Onazi 6.5
Biglia 6.5
Parolo 5.5
Candreva 6
Djordjevic 6
Lulic 6

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Post: 1.694
30/10/2014 21:42
 
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Il gol del 26 maggio, praticamente, con Moras al posto di Lobont. 
Il resto, eguale. 

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Post: 2.878
30/10/2014 22:43
 
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L'amarezza per un risultato buttato via è un po' lenita dalla sfacciataggine con cui la Lazio s'è messa in tasca sia l'avvio a tutta forza del Verona sia l'inferiorità numerica. Una partita da grande squadra. Sento ora Toni che dice di aver trovato un grande avversario, tosto dietro, di qualità a centrocampo, che può arrivare terzo

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Post: 1.588
30/10/2014 22:58
 
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Mah, non lo so. Una grande squadra non regala una o due occasioni pulite a partita.
Abbiamo dimostrato ottima personalità e idee chiare dopo il pareggio, questo sì, ma bisogna ammettere che i due gol sono stati due regali, prima il loro e poi il nostro. Poteva pure essere il contrario.
Biglia sempre più padrone della manovra, non mi ha convinto Onazi spesso sovrastato dall'islandese, sostanzioso Parolo. Bene De Vrij, bene con riserva (la solita cazzata gratuita) Ciani, bene Radu che ha domato il coniglio.

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Post: 2.725
30/10/2014 23:08
 
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Il pareggio alla fine ci sta, sia per quello che si è visto in campo sia per il fatto che venivamo da quattro vittorie di fila. Positivo non aver perso dopo essere rimasti in dieci, e ancora più positivo aver tenuto i nervi saldi e la partita in pugno. Sono mancate alcune individualità davanti ma in compenso oggi mi è piaciuto molto Pioli, sia nelle scelte iniziali che nei cambi, che nella gestione dell'inferiorità numerica.

cuchillo76, 30/10/2014 21:42:

Il gol del 26 maggio, praticamente, con Moras al posto di Lobont. Il resto, eguale.

L'ho scritto nelle pagelle ma giuro che non ti avevo letto  
[Modificato da Mark Lenders (ML) 30/10/2014 23:08]

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Post: 2.878
30/10/2014 23:20
 
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Pioli sta spiegando che doveva scegliere chi togliere tra Cavanda e Onazi, i due ammoniti, e purtroppo ha scelto Onazi perché pensava che lì in mezzo la situazione fosse più a rischio

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Post: 1.694
31/10/2014 11:35
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 30/10/2014 23:08:

L'ho scritto nelle pagelle ma giuro che non ti avevo letto  



Ma figurati, fraté! Credo sia stato il pensiero di tutti, in quel momento.
E' solo mancato che qualcuno facesse il passo di danza di Marquinhos...  


Pareggio che mi amareggia molto. Avrei preferito preferito prendere il pareggio sull'errore di Ciani, almeno palla al centro e in 11 contro 11 l'avremmo potuta portare a casa con qualche robusta possibilità in più.

Ce sto veramente male perché io che durante le partite me cago sotto tutte le volte che superano il centrocampo e che temo sempre il peggio da un momento all'altro, pure sul 4 a 0 per noi, verso il quindicesimo del secondo tempo ero ragionevolmente tranquillo della vittoria.
Vedevo una Lazio in totale controllo contro un Verona che non sapeva quali pesci pigliare. Verona credo per la prima volta da quando è tornato in A fischiato dai suoi tifosi.

Non avevo, appunto, considerato la variabile Cavanda. Non che mi fossi mai illuso su di lui, ma speravo, eventualmente, in un errore grave ma non letale.
Pazienza. Speriamo di recuperare qualche infortunato di lusso. Avanti con fiducia.
[Modificato da cuchillo76 31/10/2014 11:55]

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Post: 363
31/10/2014 11:40
 
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Re: Re:
cuchillo76, 31/10/2014 11:35:



Ma figurati, fraté! Credo sia stato il pensiero di tutti, in quel momento.
E' solo mancato che qualcuno facesse il passo di danza di Marquinhos...  


Pareggio che mi amareggia molto. Avrei preferito preferito prendere il pareggio sull'errore di Ciani, almeno palla al centro e in 11 contro 11 l'avremmo potuta portare a casa con qualche robusta possibilità in più.

Ce sto veramente male perché io che durante le partite me cago sotto tutte le volte che superano il centrocampo e che temo sempre il peggio da un momento all'altro, pure sul 4 a 0 per noi, verso il quindicesimo del secondo tempo ero ragionevolmente tranquillo della vittoria.
Vedevo una Lazio in totale controllo contro un Verona che non sapeva quali pesci pigliare. Verona credo per la prima volta da quando è tornato in A fischiato dai suoi tifosi.

Non avevo, appunto, considerato la variabile Cavanda. Non che mi fossi mai illuso, ma speravo, eventualmente, in un errore grave ma non letale.
Pazienza. Speriamo di recuperare qualche infortunato di lusso. Avanti con fiducia.



Anche perchè secondo me ieri fino alla prima ammonizione non aveva sbagliato nulla. Forse la partita più pulita tra quelle giocate. Poi il patatrack

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Post: 2.725
31/10/2014 12:11
 
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Sì ma Cavanda è questo, è inutile dire "quando metterà la testa a posto" e amenità del genere. Cavanda è questo nel bene e nel male, ringraziamo iddio che in questo segmento di partite ha fatto vedere più il bene che il male. Pure Ciani, a cui a differenza di Cavanda voglio bene, è un altro che la cazzata ce l'ha sempre in canna. Cana non ne parliamo. Marchetti attualmente è un altro che non sai mai quello che combinerà, ogni volta che la palla va dalle sue parti io trattengo il respiro...
La miglior Lazio di Reja - che poi è stata la miglior Lazio dell'era Lotito - si fondava su una difesa composta dal miglior Marchetti, dal miglior Radu e da una signora coppia centrale come Biava-Dias. Io piano piano sto iniziando ad apprezzare il lavoro di Pioli, che dopo un inizio fin troppo champagne sta iniziando a trovare un equilibrio da squadra seria, da squadra che corre per la classifica e non per le singole tappe. Ieri il pareggio mi ha fatto meno male che ad altri perché nelle pieghe di una partita tutt'altro che esaltante ho finalmente visto una Lazio che concede poco, e la forza di una squadra la misuri col numero di occasioni che concede molto più che col numero di occasioni che crea. Però sulle fondamenta di una difesa non all'altezza nei singoli è complicato edificare una squadra... Quello che tutti abbiamo pensato dopo Genova è realtà: l'infortunio del Gentiletti che ci è sembrato di intravedere, ossia un secondo centrale più che affidabile, è un handicap veramente molto grosso. Negli anni scorsi sono stato tra i meno critici rispetto all'immobilismo della società sul mercato di riparazione. Quest'anno invece credo che sia obbligatorio intervenire con un investimento di prospettiva, anche perché Gentiletti ha comunque 30 anni suonati. E nel frattempo, anche per non disperdere il patrimonio Braahfeid, mi pare essenziale iniziare la rieducazione di Radu al ruolo di centrale.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 31/10/2014 12:12]

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