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22/10/2014 09:55 | |
Loro sono così.
Si gonfiano fino a scoppiare, e poi immancabile arriva il blackout.
Una squadra che gioca e che si porta a casa il risultato come e quando vuole, dicevamo nei nostri preoccupati racconti della domenica sera. E ieri hanno cominciato cercando di saltare addosso ai tedeschi, senza riuscire a spostarli.
Poi, come spesso ricorre nelle loro cadute, hanno preso uno schiaffo, a freddo, subito.
E sono crollati. Dopo il primo gol di Robben per rivedere in campo la roma si è atteso il secondo tempo. Intanto hanno raccattato altri quattro gol. Poi, poco lucidi, hanno tentato un secondo tempo d'assalto che li riscattasse agli occhi del pubblico. Col risultato di rimotivare un avversario ormai pago e di arrotondare il conto a sette. E potevano essere dieci.
Una squadra così in negativo può tutto, lo ha dimostrato mille volte nella storia: ci sarà sempre un Lecce o una Sampdoria in agguato. Per questo noi che sappiamo dobbiamo attendere, consapevoli che loro possono farcela ma ogni impegno che affrontano può trasformarsi, improvvisamente, nella più orrenda Caporetto.
La storia ce lo insegna: se non è finita non hanno ancora vinto niente. E la Lazio di Firenze li può fermare tranquillamente.
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