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  29/09/2014 23:38 | |
Marchetti 6.5: Non mi dava questa sicurezza da due anni. Prode uscita al limite di testa, poi tanta tranquillità e la paratissima su Dybala
Cavanda 6.5: Fa una cavandata solo nei minuti di recupero: meno male perché una partita di Cavanda senza cazzate è come un porno senza tette. Partita concreta e oserei dire diligente, il suo dirimpettaio Lazaar è il primo a lasciare il campo dei 22
De Vrij 6: Verrebbe da mettergli di più per certi anticipi (uno su Belotti è decisivo) e per la fase di impostazione, ma verrebbe anche da mettergli molto meno per come si fa saltare da Vazquez che poi grazia Marchetti
Cana 6: Distribuisce bene le sue tasse (palla persa in avvio di gara, giallo inutile a metà campo verso l'ora di gioco) e tutto sommato fa una partita concentrata e gagliarda
Braafheid 6: A uno che pronti via arpiona palla e tira subito in porta vuoi bene di istinto. Conferma la tendenza a perdersi un po' nei secondi tempi, ma conferma anche di essere "giocatore". Peccato quel braccio largo, che mi sembrava rigore
Onazi 6.5: E' forse quello che guadagna di più da una posizione più accentrata, e nel primo tempo fa il primo marcatore di Dybala intercettando numerosi palloni. Nella ripresa cala ma da una sua ripartenza nasce il gol del 2-0
Parolo 7: Un voto arrotondato per eccesso in virtù di alcune considerazioni: lui è quello che paga di più una posizione - come quella del primo tempo - in cui non dovrebbe stare, e infatti appare spaesato e dannoso; perdipiù è l'unico della rosa ad aver giocato ogni minuto di queste 3 partite nell'ultima settimana. Nonostante questo: quanto corre? Se andiamo in vantaggio il merito principale è del suo inserimento, che spiazza tutta la difesa rosanero e che sposta la palla di quel po' tanto che Sorrentino non possa arrivarci. Un minuto dopo imbastisce un ottimo contropiede sprecato da Mauri. Nella ripresa gioca globalmente meglio, nella sua posizione più consona, sfiora il gol sulla ribattuta del tacco di Djordjevic e chiude con la seconda gioia personale
Candreva 6: Sufficienza stiracchiata perché quel pallone in mezzo per il vantaggio lo mette lui, ma è stata una delle partite meno "alla Candreva" da quando è qui: stoppato e quasi fuori dal gioco
Mauri 5.5: Mettere un'insufficienza in una partita finita 0-4 forse è esagerato, però Mauri è apparso in ritardo in entrambe le posizioni e in entrambe le frazioni di gioco, e si è anche giocato male la chance avuta nel finale di primo tempo. Dubbi - a proposito di ritardo - sulla sua spinta su Feddal, era anche già ammonito
Lulic 6.5: I suoi tagli verso il centro erano una delle pochissime idee della Lazio nel primo tempo, ed è da lì che è nato il gol del vantaggio. Non contento, serve a Djordjevic la palla del raddoppio. Coi suoi modi poco garbati corre e tiene su la palla, senza risentire dei 3 cambi di ruolo
Djordjevic 8: E dire che all'inizio del match mi era sembrato più bravo spalle alla porta e fuori dall'area che non a dettare il passaggio o a concretizzarlo. Una tripletta decisamente esaltante, il secondo gol è il suo gioiello ed è anche importantissimo, e pure il terzo è un grandissimo gol, a partire dalla sportellata per prendere posizione col difensore. E se entrava quel tacco... Era quello che ci serviva, stasera lo ha dimostrato: cuore, intelligenza e spietatezza. Pallone portato a casa e anche un italiano già ottimo nel post-partita
Felipe Anderson 6: Alzi la mano chi non ha maledetto il cambio, nonostante la giornata non memorabile di Candreva. Lui però fa poche cose ma buone: l'azione e l'assist per Djordjevic e il contropiede personale, concluso però senza riuscire (ancora) a trovare la rete
Ciani sv
Ledesma sv
Pioli 6: Per vincere deve sconfessare il "suo" modulo, e dopo pochi minuti anche il suo spirito. Lazio insolitamente cinica, e insolitamente aiutata dall'arbitro: se avesse preso tre gol nel primo tempo non ci sarebbe stato nulla da dire. Il gol però regala sicurezza e svela le qualità tecniche e atletiche degli uomini in campo
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