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Pagelle Genoa-Lazio 1-0

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2014 11:08
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Post: 652
21/09/2014 17:26
 
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Etrit Berisha: 6 Molto bene in uscita su Kucka; forse non perfetto il piazzamento sul gol, dove però viene preso in mezzo da due avversari e abbandonato dalla difesa. Incolpevole.

Dusan Basta: 7 Il sosia di Alex Delarge pratica l'ultraviolenza contro gli avversari di fascia: un martello, abile anche nel finalizzare le proprie volate con assist efficaci. Acquisto coi fiocchi.

Stefan de Vrij: 5 Al Mondiale era bravo, ma col contributo di Vlaar. Di suo un marcatore dalle grandi doti ma tatticamente senza testa, che deve prendere a prestito dal compagno di reparto: finché c'è Gentiletti ci riesce, poi... Eccede in concitazione e fretta nella scelta della giocata, anche in occasione dei due gialli.

Santiago Gentiletti: 7.5 Un paio di interventi da manuale su accenni di contropiede quasi a campo aperto, sicurezza ed eleganza disarmanti. Oltre ogni aspettativa: sè il vero Gentiletti è questo, viene da chiedersi perché non abbia sfondato in Europa.

Edson Braafheid: 7 Diagonali, anche di testa, e piedi da ala. Con Basta può formare una coppia di terzini da Lazio cragnottiana.

Marco Parolo: 5.5 Parte forte anche in sede di inserimento, smobilita troppo nettamente nella ripresa quando si ritrova nella Lazio dell'anno scorso. Perdere punti di riferimento è comprensibile, mollare sul piano mentale e caratteriale no.

Lucas Rodrigo Biglia: 7 Si diceva di Ledesma che si capisce la sua importanza quando non c'è? Bene, almeno in questo sta diventando davvero il suo erede. Anche senza strafare, tesse una manovra che con la sua uscita si sfalda completamente. Da valutare l'entità dell'infortunio.

Senad Lulić: 6.5 Vedi Parolo, con la differenza che lui rimane sul pezzo quando la partita si complica. Non sembra comunque l'elemento più adatto in quella posizione.

Antonio Candreva: 4 È l'ora delle decisioni importanti: in panchina. Un Hernanes più fisico, ottuso e strafottente, con la testa ampiamente altrove. Domanda, ammesso che non affronti anche questa a testa bassa: con questo comportamento, non teme di scoraggiare i suoi estimatori? O punta a far scendere il prezzo?

Filip Đorđević: 5.5 Servito male o poco abile nello smarcarsi e sostanzialmente impreciso? Sa tanto di centravanti bravo e generoso nell'aprire spazi, ma col sottinteso che a segnare deve pensarci qualcun altro.

Felipe Anderson Pereira Gomes: 6 Abbastanza disciplinato e propositivo, cala alla distanza. I numeri ci sono, ma la mancanza di cattiveria e peso specifico sembra destinata a penalizzarlo a lungo.

Cristian Ledesma:4 Fuori ruolo, d'accordo, ma dà l'idea di non averne più neppure in copertura. Impressionante il confronto di giornata con Biglia.

Abdoulay Konko: 3 Al posto di Basta, ed è come passare da un Full HD a un Brionvega. Nullo o quasi in fase di spinta, non tiene minimamente in copertura sbagliando movimenti in serie. Indecente anche come riserva.

Lorik Cana: 3 Assente sul gol e in tutte le azioni significative, come se non avesse neppure capito quale porta deve difendere. Spezzone di gara sciagurato e conferma, insieme agli altri due subentrati, del fatto che l'organico dell'anno scorso fosse da tabula rasa.

Stefano Pioli: 6 Una Lazio così intraprendente in trasferta non la si ricordava da anni, e questa è farina del suo sacco.
Cresce il centrocampo senza interditori: andrà valutata la tenuta sui novanta minuti, ma contro un avversario tosto e fisico non concede quasi nulla.
Da dividere a metà coi limiti dell'organico la sterilità offensiva, oggi particolarmente evidente in rapporto alla mole di gioco prodotta.
Evidenti i limiti di carattere, ma una squadra disabituata da anni ad avere fame non la si riporta in clima agonistico nel giro di settimane.
Sbaglia nei cambi. Passi per gli altri due, pressoché obbligati.
Per sostituire Biglia, sapendo cosa aspettarsi da Patagonia, aveva il dovere di inventarsi qualcosa: F. Anderson, Mauri, chissà che altro.
Peggio non sarebbe andata.
[Modificato da Er Matador 21/09/2014 17:32]

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21/09/2014 17:48
 
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Berisha 5: Sul cross del gol fa un mezzo passo in avanti che gli impedisce sia di arrivare sul cross sia di arrivare sulla ribattuta. Errore che ricorda quello del primo gol del Milan

Basta 6: Interpreta bene la gara scattando in avanti quando deve, peccato si faccia male in occasione dello sgambetto di Kucka

De Vrij 4.5: Sono due gialli "sporchi" (il primo per rimediare a un errore altrui, il secondo da distanza ravvicinata), ma si tratta comunque di una ingenuità, da cui nascono i calci piazzati che portano al gol. Nel primo tempo aveva rischiato il rigore su Kucka, per il resto si è disimpegnato bene

Gentiletti 7: Un infortunio (si parla di crociato) terribilmente preoccupante, per un giocatore che sfodera una prestazione da leader. E' vero che regala una mezza occasione perdendo palla al limite dell'area, ma poi gioca da regista arretrato (leader della partita per numero di passaggi pur avendo giocato 3/4 di match: 56, di cui 24 in zona d'attacco, primo davanti a Candreva e Lulic) e non sbaglia un colpo, svettando anche nella classifica delle palle recuperate (10)

Braafheid 6: Duella con Edenilson, è più falloso del solito ma non perde la bussola e mette due ottime palle in area, una per tempo, ma Parolo cicca e Candreva manda a lato di testa

Parolo 5: Primo tempo tutto quantità e inserimenti, ma sbaglia entrambe le comode conclusioni che si procura. Nella ripresa sparisce dalla fase offensiva, e tutta la squadra ne risente

Biglia 6.5: Ottima regia, illuminata nel lancio e nello scarico sugli esterni. Quando esce è chiaro che senza di lui un centrocampo così costantemente offensivo non può esistere

Lulic 6.5: Un primo tempo ad altissimi livelli, in cui avvia la prima azione Anderson-Djordjevic, poi si mette in proprio con due tiri, sul secondo dei quali Perin fa il miracolo. Insolitamente pulito e razionale nelle giocate, la fascia gli dona anche un approccio caratteriale più responsabile. Nella ripresa cala ma non molla come altri compagni

Candreva 6.5: Come sempre porta tante palle nell'area di rigore, regalando assist come quello da cui arriva la traversa di Djordjevic. Nella ripresa resta solo, ed è l'unico a continuare a tirare in porta (suoi tutti i 3 tiri del secondo tempo, a fronte dei 14 del primo)

Djordjevic 5.5: Ha tre occasioni nel primo tempo: la prima la colpisce male, poi di testa la manda prima alta poi sulla traversa. Sembra più reattivo e partecipa di più alla manovra, sia sulle palle aeree che palla a terra, ma non la butta dentro e nel secondo tempo si immalinconisce

Felipe Anderson 5: Media tra il 7 del primo tempo, in cui crea tre palle gol nitide sfiorando anche la marcatura personale, e il 3 della ripresa, in cui la Lazio ha giocato con un uomo in meno

Ledesma 5: Impietoso il confronto della sua frazione rispetto a quella giocata da Biglia, ma non può essere colpa sua se la Lazio sparisce dal campo. Di certo lui non prende le redini del centrocampo, finendo per fare meno della metà dei passaggi di Biglia (23, contro i 55 di Lucas) e difettando spesso in precisione

Konko 5.5: Cerca di interpretare lo spirito tattico di Pioli, ma davanti nella ripresa si trova spesso da solo contro due avversari e non produce nulla. Resta il dubbio che avrebbe potuto lasciare la marcatura e allargarsi sul cross del Genoa da cui arriva il gol

Cana sv

Pioli 6: Non voglio bocciarlo, perché nel primo tempo la Lazio dovrebbe fare 8 gol e non li fa, e perché non può cambiare nessuno a causa degli infortuni (e ce n'erano, da cambiare). Però su cinismo e condizione atletica va fatto un bel punto, già da questa sera

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22/09/2014 09:30
 
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Non ho il cuore, stamattina, per fare le pagelle. Sto veramente di merda.

Una sola cosa.
Felipe Anderson.
Io ritengo abbia sprecato l'ennesima occasione.
Non esiste al mondo che un ragazzo di 21 anni non riesca a reggere più di mezzora. Ha fatto la stessa partita di Napoli. La stessa.
Due palle messe in mezzo che andavano solo spinte in rete, ma poi?
Possibile che non riesca a fare UN SOLO tiro in porta degno di questo nome?
Ma quale giocatore (manco attacante, giocatore) nella storia della Lazio è arrivato a giocare una ventina di partite in campionato (fossero pure spezzoni) senza mai concludere pericolosamente verso la porta avversaria?
Come possiamo ritenere positiva una prova come quella di ieri?

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22/09/2014 09:55
 
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Berisha 5,5. Bene nell'uscita su Kucka, posizionato a caso sul gol.
Datemi quel che resta di Marchetti e mettetemelo in campo, in nome di Dio!

Basta 6. Cazzatona che poteva costarci un gol, figlia del rischiosissimo uno contro uno che ci accompagna nelle trasferte pioliane. Il resto bene

De Vrij 5. Male, dico in generale. Mi aspettavo di più. Chiude bene sull'unica disattenzione di Gentiletti.

Gentiletti 6,5. Sarebbe stato un 7 rotondo se non avesse compiuto una bella fesseria che poteva costare caro (rientrare sull'interno spalle alla porta è errore grave).

Braafheid. 6. Mi piace e molto ma per prendere di più deve durare un altro quarto d'ora almeno. Al momento gioca 60'.

Parolo 5,5. Bene nel primo tempo, maleuccio nel secondo, colpevolissimo sul gol (e dopo quello di Milano siamo già a due)

Biglia 6,5. Uno dei migliori, prova filamente convincente, peccato per l'infortunio.

Lulic 7. Bene, molto bene. Finalmente la fascia sul braccio di uno incazzoso e che si fa sentire.

Candreva 5. Una delle prestazioni più opache dell'ultimo biennio.

Djordjevic. 5. Spalle alla porta vale meno del Toni 40enne, viso verso il portiere si divora un gol e prende la traversa sull'altra occasione procurata. E' un Corradi mentre noi avremmo bisogno di uno col killer instinct.

FA 5. Un bluff. Uno con la cattiveria di una nutria. Entra in area e non vede l'ora di liberarsi del peso del pallone. Si guardasse una videocassetta di Florenzi e impari cosa vuol dire avere voglia di segnare. Per ultimo, gioca forse 45', il resto del tempo lo passa non so esattamente dove o fare cosa.


Konko 10. Uno così scarso, così privo di carattere, così scarso tatticamente, così inaffidabile fisicamente che si procura a 29 anni un quinquiennale da 1,1 netti ha tutta la mia stima.
La sua pagella la faccio così, perchè se dovessi veramente scrivere quello che penso di lui o che gli auguro verrei rintracciato dalla Polizia Postale e messo al fresco.
[Modificato da est1900 22/09/2014 09:58]

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Post: 2.878
22/09/2014 11:08
 
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Re:
est1900, 22/09/2014 09:55:


Parolo 5,5. Bene nel primo tempo, maleuccio nel secondo, colpevolissimo sul gol (e dopo quello di Milano siamo già a due)



Sai che non gli butterei la croce addosso, questa volta? O meglio, non è come a Milano: lì era una ripartenza, col giocatore avversario che si stava buttando in area a ricevere il pallone, qui era una situazione confusionaria dopo un calcio piazzato e con una fresca inferiorità numerica, con pallone che è arrivato in seconda battuta al centro. Sì, con più reattività l’avrebbe coperto, ma in una gerarchia di errori (chi fa crossare, chi esce male, chi si perde l’uomo sul secondo palo) lo metterei per ultimo


cuchillo76, 22/09/2014 09:30:


Possibile che non riesca a fare UN SOLO tiro in porta degno di questo nome?
Ma quale giocatore (manco attacante, giocatore) nella storia della Lazio è arrivato a giocare una ventina di partite in campionato (fossero pure spezzoni) senza mai concludere pericolosamente verso la porta avversaria?
Come possiamo ritenere positiva una prova come quella di ieri?



Ieri almeno una conclusione nel primo tempo l’aveva fatta, quella respinta da Perin sui piedi di Candreva con successivo salvataggio forse anche con un braccio. Ma, come hai letto, il mio voto al secondo tempo di Anderson è 3. Non era in campo e non l’ha detto a nessuno, semplicemente. Sotto la differenza tra i tocchi nel primo tempo e quelli nella ripresa. E’ stato anche il meno preciso della squadra, col 61% di passaggi completati. Ci sarà un motivo se non giocava una gara di campionato intera da Santos-Palmeiras del 1/12/2012, e se ieri l’ha giocata solo per la totale emergenza

[IMG]http://oi58.tinypic.com/eom8i.jpg[/IMG]

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Post: 2.725
22/09/2014 11:08
 
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BERISHA 6 - Incolpevole, per carità. E anche bravo a non muoversi nel primo tempo davanti a Kucka. Ma quando c'è da salvare una partita lui non te la salva.
BASTA 6,5 - Dopo aver rinverdito il ricordo di Cecco cita nuovamente il passato rompendosi lo scafoide come Salafia. Finché ha giocato ha convinto ancora una volta, a conferma del fatto che quarto a destra in difesa ci può giocare benissimo. Ormai credo che si possa dire.
DE VRIJ 6 - Incolpevole pure lui. Il primo giallo è uguale a quello che gli avevamo chiesto di prendere a Milano, sul secondo è stato sfortunato.
GENTILETTI 7 - Stava giocando una grande partita, da leader. Non ci voglio credere che lo abbiamo perso per tutta la stagione, mi viene da piangere e da bestemmiare.
BRAAHFEID 6,5 - Abbastanza bene anche in difesa. E quando attacca fa sempre male.
PAROLO 5 - Ha cestinato due occasioni solari, e poco importa se per il resto si è dato un gran da fare. I suoi errori pesano come macigni.
BIGLIA 6 - Meno lucido di altri ma stava facendo un'altra gran partita di corsa a tutto campo.
LULIC 6,5 - Peccato che poi è scoppiato, perché nel primo tempo era stato il migliore. Atleticamente straripante e perfino abbastanza preciso coi piedi, anche se pure lui ha sbagliato un gol facile.
CANDREVA 6 - A sprazzi ma con qualità. Finché non si trattava di concludere l'azione, ovviamente...
DJORDJEVIC 4,5 - Pazienza finita per quanto mi riguarda. Bello il colpo di testa in arretramento con cui centra la traversa, bella la caparbietà con cui si è buttato su ogni pallone, ma ha sbagliato 2-3 gol che un centravanti non deve sbagliare mai.
ANDERSON 6 - Primi venti minuti da 8 pieno, poi è sparito. L'impressione è che una partita intera non la regga.

LEDESMA 5,5 - Corre molto meno di Biglia ma nel secondo tempo correvano meno anche i suoi compagni.
KONKO 4,5 - Inconcludente in appoggio e inconsistente in difesa. Quasi quasi lo preferivo da infortunato.
CANA 5 - Ma siamo sicuri che sia meglio di Ciani e Novaretti?

PIOLI 6 - Non posso mettergli l'insufficienza per una partita che avremmo vovuto vincere 3 o 4 a zero. Resta il fatto che per giocare quel primo tempo nella ripresa eravamo sulle gambe. Resta il fatto che la scelta di Felipe Anderson ha pagato solo per venti minuti. Resta il fatto che anche nel momento del dominio abbiamo preso due contropiedi clamorosi. Che la squadra non sia equiibrata lo si era visto anche a Milano, ieri se ne è avuta la conferma. Se non lo capisce neppure al secondo avviso è grave.

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