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20/09/2014 15:05 | |
Lazio, Pioli: "Genoa? Nessun tabù, ora ci sono io. E vogliamo comandare noi"
Il tecnico: "L'allenatore è cambiato, non guardiamo il passato: dobbiamo prendere in mano la gara". Sulla formazione: "Niente turnover"
Sei precedenti, sei sconfitte. Il Genoa è la vera bestia nera della Lazio. Ma a Stefano Pioli, la statistica non sembra interessare: "Non andiamo a sfatare un tabù. La squadra è cambiata, l'allenatore è cambiato, l'avversario anche. Non ragioneremo più nel modo di cambiare il passato, dobbiamo far succedere qualcosa di diverso". Ovvero vincere, per dare continuità alla bella vittoria contro il Cesena: "Quello di domani non sarà l'esame di maturità, ogni partita è un esame, sarà così per tutto l'anno. E' una partita importante, come tutte le altre, per mettere in campo il nostro potenziale e ottenere un risultato positivo".
IDENTITà — Insiste molto su questo concetto Pioli: la sua Lazio non deve dipendere dall'avversario, ma da se stessa. "I giocatori hanno bene in testa quello che devono fare: vogliamo prendere in mano la gara, comandare noi. Grande rispetto per il Genoa, ma noi abbiamo sempre la voglia di portare a termine il nostro obiettivo. Stiamo pian piano arrivando al concetto di squadra compatta che io voglio: il lavoro sta producendo buoni risultati".
DUBBI — Non si espone, Pioli: la formazione, ai giocatori, la darà stasera, solo a quel punto si capirà se il portiere sarà Marchetti o Berisha ("Ma sono contento che Federico si sia allenato, sarà sicuramente tra i convocati") e il centravanti sarà Klose o Djordjevic. Una cosa è certa: Pioli non guarderà al triplo impegno (Genoa, Udinese, Palermo) nello scegliere la formazione: "Zero turnover, schiererò la squadra più adatta per questo avversario. Ho la possibilità di scegliere giocatori di qualità, la sana competizione non può che fare bene".
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Mmmh... qui si parla troppo di dominare, fare la partita, imporre il gioco. Proclami che nel recente passato ci hanno sempre regalato cocenti delusioni.
Un suggerimento per il mister. Dopo una decina di partite condotte con disinvolura ricominci pure con gli annunci spavaldi. Ora ci interessa la sostanza, la ciccia.
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