Pagelle Lazio-Virtus Bassano 7-0

BERISHA sv - Sull'unico tiro della Virtus è De Vrji a fare le sue veci.
BASTA 7 - Bene, molto bene. Tra i migliori anche nel primo tempo, si ripete nel secondo con la ciliegina finale del gol. Dice Boks che crossa a caso, senza guardare; io dico che almeno crossa. Ha fatto più cross lui stasera che Konko in tutto il campionato scorso. Poi certo bisognerà vedere se Basta offrirà altrettante garanzie in fase difensiva, e stasera non era l'occasione giusta per capirlo.
DE VRJI 8 - Ok, avevamo di fronte una squadretta. Però lui prende subito il comando della difesa, impostando sempre l'azione con criterio, e chiude tutto quel che deve. Subito dopo l'1-0 salva sulla linea il possibile pareggio, dopodiché chiude virtualmente i giochi con la rete del 3-0 su azione d'angolo. Rispetto al mondiale sembra maggiormente a suo agio in una linea a quattro e mostra una personalità che fa davvero ben sperare. Il migliore, secondo me.
CANA 6 - Prende subito l'immancabile cartellino giallo ma non era colpa sua, bensì di Radu. Poi dà una mano a De Vrji e riesce anche a rendersi utile, ma l'impressione è che se al suo posto ci fosse uno molto più forte l'intera squadra farebbe un salto di qualità.
RADU 5,5 - Inizio terrificante, con due svarioni in serie. Da lì in avanti non fa più danni ma nemmeno si fa notare per qualcosa di particolarmente positivo. Sembra aver ricominciato con lo stesso piglio svagato dello scorso finale di stagione, e non è davvero una bella notizia. Già a Milano servirebbe il miglior Radu...
PAROLO 6 - Nel primo tempo gioca a nascondino: pochi palloni toccati e poca personalità. Ha il merito di impegnarsi fino alla fine e nella seconda parte della ripresa raccoglie qualche frutto, segnando il gol del 5-0 e duettando con Candreva in un paio di circostanze.
LEDESMA 6 - Ha sulla coscienza l'errore che poteva costare l'1-1, ma a parte quello mette insieme una prestazione più che decorosa. Soprattutto se si giocherà col 4-3-3 ho l'impressione che ancora una volta sia insostituibile, perché Biglia lo vedo meglio accanto a lui che al suo posto.
LULIC 6 - Tra i pochi a dare qualche scossetta nel primo tempo, tra i meno brillanti nella ripresa. Il passo sembra quello dei giorni migliori, ma il problema è che i piedi sono quelli che conosciamo bene. Mi sarebbe piaciuto vedere Cataldi al suo posto e in prospettiva spero che lui o la versione mondiale di Onazi sappiano rubargli il posto.
ANDERSON 6 - Ha voglia di giocare e sembra anche piuttosto ispirato: fa due-tre cose che strappano applausi a scena aperta. Dopodiché, se vai a vedere, anche le sue giocate migliori non sortiscono alcun effetto, perché parte sempre benissimo e regolarmente sbaglia la rifinitura o il tiro in porta. Col senno di prima la sua sostituzione nell'intervallo era sembrata un po' severa, ma non credo sia un caso che una volta entrato Candreva il tasso di concretezza sia schizzato alle stelle...
DJORDJEVIC 5,5 - Lento e con un piede solo. A una prima occhiata non sembra proprio il centravanti in grado di prendere il posto di Klose, anche dell'ultimo Klose, senza farlo rimpiangere. Però si vede anche che qualche dote ce l'ha, non credo sia un pippone. E' forte fisicamente ed è cattivo. Magari è stata solo una serata sfortunata, magari quando gli dai i palloni giusti li sbatte dentro.
KEITA 7,5 - Primi venti minuti pieni di spocchia e di incertezze. Mentalmente si sblocca quando l'arbitro gli annulla il gol che avrebbe spaccato la partita, anche se prima di mettere a posto la mira ci impiega un po'. Alla fine ne segna un paio e ne sbaglia il doppio, ma quando la palla va dalle sue parti sai sempre che succederà qualcosa. Sembra aver già smesso i panni del ragazzino della primavera, eppure ha solo 19 anni e mezzo: bisogna tenerlo a mente quando è il momento di giudicarlo.

CANDREVA 7,5 - Con pochi allenamenti nelle gambe e un umore piuttosto cupo riesce comunque a rivoltare la partita come un calzino. Chi ha pensato anche solo per un attimo (eccomi!) che cederlo per puntare su Felipe Anderson potesse essere un'idea farà bene ad ammettere che va tenuto strettissimo.

BIGLIA 6 - Più dinamico di Ledesma ma anche meno capace di prendere la squadra per mano.

KLOSE 7 - Entra fra gli applausi e si mangia subito un gol (anche se la sua conclusione finisce per propiziare il tap-in di Parolo). Poi capisce che è la serata giusta per divertirsi e regala un paio di numeri d'alta scuola prima di togliersi anche la soddisfazione dell'ultimo gol.


PIOLI 7 - Mentre tornavo a casa sono passato davanti al River Chateau e così mi è tornato in mentre Reja. Anche con lui ci era capitato di esordire con una goleada (Lazio-Rabotnicki 6-0, agosto 2011), e però non ricordo lo stesso gusto per la manovra da parte dei calciatori. Stasera, nel secondo tempo, ho visto una squadra che aveva voglia di giocare e di divertirsi. Una squadra con un tasso tecnico molto diverso da quello dell'anno scorso e che, con un altro difensore centrale forte e un attaccante da 15-20 gol, potrebbe tranquillamente giocarsela per il Napoli per il terzo posto. La speranza è che Gentiletti e Djordjevic sappiano stupirci, ma certo è che uno sforzo extra per il Balanta o il Doria della situazione ci starebbe tutto...