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  19/07/2014 14:27 | |
Mark Lenders (ML), 19/07/2014 12:12:
Astori e Paletta. Prima e seconda scelta, pare.
Ma - al di là del loro valore assoluto - si tratta dello stesso tipo di difensore? Se sbaglio mi corregga chi li conosce a fondo, però a me sembra che stiamo parlando di un mancino rapido e di un destro di posizione. Ora, siccome tutti gli altri difensori centrali che abbiamo in rosa (Novaretti, Cana, Ciani) oltre a essere destri rapidi non sono, e siccome l'altro obiettivo di mercato (De Vrij) è pure lui destro e non velocissimo, io credo che Astori sarebbe un acquisto tecnicamente azzeccato. Per me il cagliaritano è un discreto giocatore con un prezzo che non sta né in cielo né in terra, ma dal punto di vista meramente tecnico è un obiettivo sensato.
Non riesco invece a capire il senso eventuale di Paletta. Al di là del fatto che a me non piace in assoluto, chiedo: Paletta-De Vrij sarebbe una coppia ben assortita? Paletta-Novaretti, Paletta-Cana, Paletta-Ciani lo sarebbero? Secondo me per niente! Secondo me l'alternativa ad Astori dovrebbe essere uno con le caratteristiche di Astori. Un nome, su due piedi, non riesco a farvelo. Non sono un direttore sportivo. Voi ne avete qualcuno?
Virgole comprese, direi: con l'unica precisazione che Astori è un saltatore, sia pure sostenuto da una buona velocità di base in rapporto al fisico.
Il problema è lo stesso emerso nei precedenti di Boateng e Yılmaz: si definisce alla perfezione l'identikit del giocatore utile per il salto di qualità e si individua un elemento di prospettiva per un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Sfuma la seconda parte dell'operazione, per l'improvviso inserimento di un club con appeal tecnico, economico e di blasone superiore al nostro?
Su questo nulla da eccepire, in quanto dovuto a rapporti di forza non sovvertibili nell'immediato e non a colpe proprie.
Queste ultime iniziano quando, sfumato il colpo, si butta anche la prima intuizione: anziché cercare un sostituto del rinforzo sfuggito all'ultimo momento, ci si butta su giocatori più modesti ma, soprattutto, completamente diversi per profilo tecnico-tattico.
Come se il buco nell'organico, che aveva messo in moto tutto il meccanismo, si fosse chiuso in proprio una volta saltata la prima scelta per tapparlo.
ll nome di Paletta in subordine a quello di Astori segue la stessa non logica, con trattative finalizzate all' "affare" - spesso difficile da identificare come tale - del momento più che a un progetto coerente.
Astori, al pari di De Vrij, non arriverà: se n'è parlato troppo e troppo presto, mentre con Lotito il nome esce per la prima volta quando se ne annuncia l'acquisto già avvenuto.
A indurmi alla disperazione non è l'aver risparmiato cifre pazzesche per un giocatore mediocre: così poco appetibile che il Milan, potendolo riportare a Milanello in qualsiasi momento, lo ha lasciato a Cagliari per schierare Mexès e Zapata.
È la certezza che al posto suo e dell'olandese arriverà uno più scarso, e molto più lontano dalle esigenze della rosa.[Modificato da Er Matador 19/07/2014 14:33]
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